Fancoils canalizzato
07/02/2020 – Approfondimento a cura dell’Ing. Marco BROCARDO
Sommario
Impostazioni in archivio
I fancoils canalizzati sono una tipologia di fancoils per i quali è prevista l’installazione in genere a soffitto e/o nei controsoffitti e con distribuzione dell’aria negli ambienti serviti mediante canalizzazioni dell’aria e relativi diffusori. Essi si definiscono come fancoils di tipo canalizzato nell’archivio di programma denominato appunto: “Archivio Fan-Coils” e cioè il medesimo archivio dove sono inseriti i classici fancoils. Il fancoil canalizzato è dunque, a tutti gli effetti, un terminale ad acqua per quanto riguarda le reti termiche.
Per quanto invece riguarda la distribuzione dell’aria negli ambienti, il fancoil canalizzato risulta essere analogo ad un’alimentazione e dunque esso, per quanto riguarda la distribuzione lato aria, è simile ad un’unità di trattamento dell’aria. Da esso, quindi, dipartiranno dei canali di mandata ed eventualmente di ripresa che andranno ad alimentare, mediante diffusori, uno o più ambienti.
L’archivio fan-coils (freccia rossa di Fig.1) presenta una nuova opzione (freccia blu di Fig.1) che permette di definire un fancoil come fancoil canalizzato ponendo apposito segno di spunta:
Figura 1
Apponendo la spunta si attiverà una nuova scheda, denominata “Plenum” (rettangolo verde di Fig.1), che permette la caratterizzazione del plenum di distribuzione collegato al fancoil e dunque delle caratteristiche aerauliche di tale plenum. Il fancoil canalizzato può però essere installato non solo corredato da plenum, ma anche in linea su di una canalizzazione (Fig.2):
Figura 2
In tal caso occorre porre una seconda spunta in corrispondenza del campo: “Connettore rettangolare per installazione canalizzata in linea” (rettangolo rosso di Fig.3):
Figura 3
Tale spunta permette tale installazione e definisce una connessione che farà assumere ai canali collegati al fancoil le stesse dimensioni del fancoil.
La scheda: “Plenum” (Fig.4):
Figura 4
Definisce le caratteristiche del plenum che sarà collegato al fancoil.
Esso avrà un diametro del connettore circolare che si assume eguale sia per la mandata, sia per la ripresa.
Poco sotto, con apposita spunta (in corrispondenza del campo: “Computa i plenum per il computo metrico”), si definisce se il plenum sia da considerarsi come oggetto a parte e dunque come non facente parte del fancoil canalizzato in quanto il fancoil è fornito sprovvisto di plenum.
Con questa impostazione s’intende il plenum come oggetto da realizzarsi da terzi, quindi ad esempio a cura del canalista.
Sia nella sezione anteriore di mandata, sia nella sezione posteriore di ripresa è possibile indicare il numero di connettori circolari che costituiranno altrettante uscite/ingressi al plenum.
Da questi connettori potranno essere collegati altrettanti canali circolari e/o flessibili che alimenteranno uno o più ambienti mediante dei diffusori ad essi collegati.
Nella sezione posteriore è altresì permesso avere semplicemente una griglia (ponendo la spunta nel campo: “Fan coil canalizzato con griglia posteriore”) la quale sostituisce il plenum.
Disegno della rete
Il fancoil canalizzato si disegna mediante lo stesso comando che permette il disegno di un qualsiasi fancoil (Fig.5):
Figura 5
Il terminale si disegna all’interno di un progetto di tubazioni di tipo termico: pertanto, qualora non si sia creato preventivamente un progetto di tubazioni, il lancio del comando di disegno del terminale fancoil canalizzato prevede che si crei il progetto di tubazioni entro il quale disegnare il terminale stesso.
Se si desidera che i fancoils canalizzati siano calcolati, nel calcolo della rete idronica, tutti insieme, allora essi dovranno essere disegnati entro il medesimo progetto di tubazioni, in sostanza come già ora accade per i terminali fancoils non canalizzati.
Il terminale fancoil canalizzato si orienta automaticamente in modo tale da potersi installare correttamente a soffitto.
Questo vuol dire che il fancoil canalizzato è proposto, in anteprima (Fig.6):
Figura 6
posizionato di piatto.
Siccome la definizione della posizione lungo l’asse zeta del terminale fancoil canalizzato prende come riferimento il pavimento, occorre definire la posizione del fancoil canalizzato rispetto al pavimento indicandone una quota opportuna (rettangolo rosso di Fig.7):
Figura 7
Si raccomanda di scegliere una quota in modo tale che il fancoil canalizzato non sia inserito dentro al soffitto dell’ambiente.
Quando si disegnano i fancoils canalizzati in un edificio in genere s’intende dimensionare i fancoils canalizzati stessi in relazione all’esigenze degli ambienti nei quali i fancoils canalizzati sono posizionati.
La logica di dimensionamento del fancoil canalizzato è diversa da quella che si utilizza per un fancoil non canalizzato.
- Per un fancoil non canalizzato basta inserire il fancoil in ambiente affinché il fancoil sia in grado di leggere la potenza dell’ambiente e dunque far sì che il programma automaticamente scelga la taglia del fancoil stesso.
- Nel caso del fancoil canalizzato la determinazione della taglia del fancoil canalizzato è funzione dei diffusori (inseriti in uno o più ambienti) e collegati, tramite dei canali, al fancoil canalizzato stesso.
La scelta della taglia si basa dunque sui diffusori che via via si decide di collegare al fancoil canalizzato e sulla locazione dei diffusori, intendendo con locazione il posizionamento, in uno specifico ambiente, del diffusore che si andrà a collegare al fancoil canalizzato.
Il legame, dunque, tra ambiente e fancoil si effettua per il tramite del o dei diffusori (inseriti nell’ambiente o negli ambienti in esame) collegati tramite canalizzazioni al fancoil canalizzato stesso.
Il collegamento fisico dei diffusori al fancoil canalizzato collega al fancoil canalizzato anche l’ambiente in cui sono posizionati i diffusori.
Ogni fancoil canalizzato, costituendo un’alimentazione per quello che concerne l’impianto di canali, apparterrà ad uno specifico progetto di canali e dunque tutti i canali e diffusori ad esso collegati dovranno necessariamente appartenere ad uno specifico progetto di canali.
Ne consegue che un secondo fancoil canalizzato, costituendo un’altra alimentazione per i canali, dovrà appartenere ad un diverso progetto di canali e con esso anche tutti i canali e diffusori, che si collegano a questo secondo fancoil canalizzato, apparterranno ad un diverso progetto di canali.
L’appartenenza di un fancoil canalizzato ad uno specifico progetto di canali è determinata in base al canale che ad esso si collega: il canale appartiene ad un certo progetto di canali e dunque il fancoil canalizzato, cui questo canale si collega, apparterrà al medesimo progetto canali.
Una prima casistica che si può considerare è un insieme di fancoils, posizionati entro un unico ambiente, ai quali si collegano dei diffusori (Fig.8):
Figura 8