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Dati di progetto -  Impostazioni normative


 

 

 


REGIONE LOMBARDIA D.G.R. n. 3868 del 17/07/2015 aggiornato al D.D.U.O. n. 18546 del 18/12/2019


 

 

 


Fabbisogno energetico


 


Regime normativo


 

 Oggetto : selezionare

1. Acquisizione Titolo Abilitativo: selezionare questa opzione nel caso in cui lo scopo sia quello di produrre un documento di legge conforme al dispositivo normativo selezionato ed al tipo di intervento (in questo contesto il software adotta la metodologia di calcolo prevista dalle UNI/TS 11300 mentre non implementa la metodologia descritta nell'allegato H del DGR 3868).


2. Classificazione Energetica: non adottabile per la regione Lombardia (rammentiamo che in questo contesto, l'unico strumento software per la produzione dell'APE ammesso dalla regione è il CENED2+.

Verifiche di legge : se l'analisi energetica è finalizzata alla sola produzione della relazione tecnica o dell'AQE\APE si selezionerà l'opzione "Secondo requisiti minimi o DGR"; se è prevista anche la verifica dei criteri ambientali

minimi si selezionerà l'opzione "Secondo CAM - Criteri Ambientali Minimi".

In caso di selezione della normativa C.A.M. il software, in fase di verifica, osserverà:

-  il Decreto Ministeriale 11/10/2017 qualora la Data Presentazione Richiesta Titolo sia pari o antecedente al 03/12/2022

-  il Decreto Ministeriale 23/06/2022 qualora la Data Presentazione Richiesta Titolo sia pari o successiva   al 04/12/2022

Decreto Legislativo: selezionare il decreto secondo il quale il programma deve effettuare le verifiche ed il calcolo. All'impostazione della località il programma effettua questa scelta in automatico in funzione della regione di appartenenza della località stessa ma l'utente può modificare la scelta automatica fatta dal programma. Impostare il DM Requisiti minimi del 26/06/2015  per effettuare le verifiche secondo decreto nazionale.

Tipo di Intervento: selezionare la tipologia di intervento che si intende operare sul fabbricato.

1 Nuova costruzione : impone il calcolo analitico delle perdite di distribuzione, scambio del terreno, scambio con ambienti non riscaldati, capacità termica il tutto in accordo con quanto previsto dalle specifiche tecniche UNI/ TS 11300

2. Ampliamento volumetrico > 15 % del volume climatizzato o > 500 m3

 

Selezionando tale intervento si attiva contestualmente il checkbox  "Intervento servito mediante la sola estensione dei sistemi tecnici preesistenti"

 che permette di discriminare le verifiche normative in funzione del fatto che l'ampliamento risulti servito da una estensione dell'impianto termico esistente oppure da un nuovo impianto termico del tutto indipendente da quello preesistente (condizione di default).

 

3. Recupero di un volume esistente precedentemente non climatizzato

 

Selezionando tale intervento si attiva contestualmente il checkbox  "Intervento servito mediante la sola estensione dei sistemi tecnici preesistenti"

 che permette di discriminare le verifiche normative in funzione del fatto che il volume oggetto di recupero  risulti servito da una estensione dell'impianto termico esistente oppure da un nuovo impianto termico del tutto indipendente da quello preesistente (condizione di default).


4 Ristrutturazione importanti di I livello: è possibile scegliere i calcoli analitici e forfettari delle perdite di distribuzione, scambio del terreno, scambio con ambienti non riscaldati, capacità termica.

 

Fonti rinnovabili - Ristrutturazione rilevante : il rispetto dei Requisiti Minimi in termini di quote di copertura dei fabbisogni di energia primaria da fonte rinnovabile è previsto solo nel caso in cui la ristrutturazione importante secondo il D.M. Requisiti Minimi si configuri anche come ristrutturazione rilevante ai sensi del D.L. 03/03/2011 n.28. Deselezionando tale checkbox si sottintende che l'intervento non si configura come  ristrutturazione rilevante per cui non risulta soggetto agli obblighi relativi alle quote di copertura dei fabbisogni di energia primaria da fonte rinnovabile.


5 Ristrutturazione importanti di II livello: si utilizza il solo metodo prescrittivo (verifica delle trasmittanze limiti).

 

            6. Riqualificazioni energetiche :  tale intervento è applicabile  solo  agli edifici esistenti; come tale, il tipo di calcolo consisterà esclusivamente nel metodo A2. Tramite l'opzione

Isolamento termico superficie opaca interna o isolamento in intercapedine

si indicherà la tipologia di isolamento dell'involucro edilizio.

 

 

Sostituzione di macchine termiche. Tale voce è visibile solo per gli interventi di "Ristrutturazione importanti di II livello" e di "Riqualificazioni energetiche". In caso di concomitante sostituzione dei generatori, il Decreto Ministeriale dei Requisiti Minimi permette di effettuare una scelta sul tipo di verifica da operare, come indicato nel §5.3 dell'Allegato 1 al D.M. Requisiti Minimi. In alternativa è possibile scegliere se verificare che l'efficienza globale media stagionale dei sistemi impiantistici oggetto dell'intervento sia superiore al corrispondente valore limite oppure verificare che i nuovi generatori abbiano una efficienza superiore ai valori riportati nelle tabelle dell'Appendice B. Tale scelta si compie selezionando la corrispondente voce nel combo box:

1 Rispetto dell'efficienza globale media stagionale
2 Rispetto della resa delle macchine termiche/frigorifere

Nella maschera della centrale termica sarà possibile definire quali impianti dovranno essere oggetto di verifica, se si è scelta l'opzione 1), o quali generatori dovranno essere oggetto di verifica, se si è scelta l'opzione 2).

Ristrutturazione rilevante(*)  : il rispetto dei Requisiti Minimi in termini di quote di copertura dei fabbisogni di energia primaria da fonte rinnovabile è previsto solo nel caso in cui la ristrutturazione importante secondo il D.M. Requisiti Minimi si configuri anche come ristrutturazione rilevante ai sensi del D.L. 03/03/2011 n.28. Deselezionando tale checkbox si sottintende che l'intervento non si configura come  ristrutturazione rilevante per cui non risulta soggetto agli obblighi relativi alle quote di copertura dei fabbisogni di energia primaria da fonte rinnovabile.

(*) ai sensi dell'art. 2, par. 1, comma m, del D.L. 28/11, per "edificio sottoposto a ristrutturazione rilevante" si intende un edificio che ricade in una delle seguenti categorie:    i) edificio esistente avente superficie utile superiore a 1000 metri quadrati, soggetto a ristrutturazione integrale degli elementi edilizi costituenti l’involucro    ii) edificio esistente soggetto a demolizione e ricostruzione anche in manutenzione straordinaria

 

Tipo di Calcolo: le opzioni sono le seguenti:

A1: corrisponde alla valutazione Design Rating previsto dalle UNI/TS 11300 ; esso implica l'adozione dei metodi di calcolo analitici in aspetti quali il calcolo dello scambio con ambienti non climatizzati, calcolo della capacità termica, calcolo dello scambio con il terreno, calcolo delle perdite di distribuzione; si applica agli edifici di nuova costruzione, alle porzioni di ampliamento di edifici esistenti, demolizione e ricostruzione, ristrutturazione totale di porzioni di edifici esistenti.


A2: corrisponde alla valutazione Asset Rating previsto dalle UNI/TS 11300; esso implica l'adozione dei metodi di calcolo analitici o, in loro sostituzione, dei metodi forfettari o semplificati, in aspetti quali il calcolo dello scambio con ambienti non climatizzati, calcolo della capacità termica, calcolo dello scambio con il terreno, calcolo delle perdite di distribuzione; si applica agli edifici esistenti

Edificio sito in  Zona A DM 02/04/1968 , n. 1444 : occorre selezionare tale opzione qualora l'immobile sia ubicato nell'ambito di una zona A (zona territoriale omogenea ai sensi dell'art. 2 del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 2 aprile 1968 n. 1444), ovvero in area che rivesta  carattere storico, artistico o di particolare pregio paesaggistico.

Tali edifici sono sottoposti anch'essi agli obblighi di integrazione da fonte rinnovabile previsti dall'Allegato III del D.L. 199/2021. Ai sensi dell'Art. 26, commi 2 e  9 del D.L. 199/2021, laddove si evidenzi che il rispetto delle prescrizioni implicherebbe un'alterazione incompatibile con il pregio o l'aspetto dell'immobile, l'indice di prestazione energetica primaria non rinnovabile dell'edificio deve risultare inferiore al valore limite calcolato secondo quanto previsto dall'Allegato III, par. 4, comma 3 del D.L. 199/2021.

Escludi biomassa dal calcolo coperture da fonte rinnovabile : selezionando tale opzione il software escluderà dal computo del fabbisogno di energia primaria la quota parte di energia primaria rinnovabile ascrivibile a  generatori a biomassa presenti in progetto che non rispondano ai requisiti fissati da normative nazionali o regionali in termini di emissioni in atmosfera; l'esclusione avviene attribuendo, in automatico, alla biomassa che alimenta i generatori in oggetto  un fattore di conversione in energia primaria non rinnovabile pari a 1 ed un fattore di conversione in energia primaria rinnovabile pari a 0, a prescindere dai valori che i due parametri assumono per la medesima biomassa  all'interno dell'Archivio Combustibili (che non vengono modificati ma semplicemente ignorati).

A livello nazionale vige il  "Piano di azione per il miglioramento della qualità dell'aria" del 4 giugno 2019, in particolare in corrispondenza dell' Ambito d’intervento 4 "Riscaldamento civile" - Azione 1 - Riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dalle stufe a biomassa.

Sistema di teleriscaldamento efficiente art.2, comma 2, lettera tt) del D.L. 102/2014 : occorre selezionare tale opzione qualora l'edificio sia servito da un sistema di teleriscaldamento che risulti "efficiente" in base ai criteri fissati dall'art2. comma 2, lettera tt) del D.L. 102/2014 in recepimento della  Direttiva UE 2012/27/CE . La dichiarazione di efficienza dev'essere acquisita presso il gestore del servizio di teleriscaldamento.

L'opzione concorre al soddisfacimento dell’obbligo previsto dal punto 2 “Obblighi di utilizzo di impianti a fonti rinnovabili”, comma 1 dell’Allegato III del D.L. 199/2021 in presenza di un sistema di teleriscaldamento che copra l’intero fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento, così come previsto dal punto 2, comma 4 del medesimo allegato.

Incentivi fiscali - Riqualificazione edilizia : ponendo il segno di spunta in corrispondenza di tale voce si predispone il software alla stampa della documentazione funzionale alla richiesta presso ENEA delle detrazioni fiscali previste dalle Leggi Finanziarie per gli interventi di riqualificazione energetica.

Edificio Pubblico:per gli edifici pubblici o ad uso pubblico le quote di integrazione da fonte rinnovabile e la potenza elettrica installata per impianti alimentati da fonti rinnovabili sono incrementate secondo quanto previsto dal par. 2, comma 5 dell'Allegato III del D.L. 199/2021 (rispettivamente 65 % e maggiorazione del 10%).

Edificio pubblico posto nella disponibilità di corpi armati in cui vengono in rilievo materiali utilizzati a fini militari (D.L. 199/2021, art. 26, comma 10): con tale opzione si attiva l'esclusione dall'obbligo di copertura da fonte rinnovabile secondo i requisiti fissati dal D.L. 199/2021 (per richieste del titolo abilitativo effettuate a partire dal 13/06/2022) nei confronti di strutture per le quali l'installazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili è incompatibile con specifiche esigenze di deposito e custodia di materiale militare.

Edificio destinato a soddisfare esigenze meramente temporanee (D.L. 199/2021, art. 26, comma 3) : con tale opzione si attiva l'esclusione dall'obbligo di copertura da fonte rinnovabile secondo i requisiti fissati dal D.L. 199/2021 (per richieste del titolo abilitativo effettuate a partire dal 13/06/2022) nei confronti di edifici destinati a soddisfare esigenze con limitato orizzonte temporale (es: strutture fieristiche, sanitarie, sportive, legate ad eventi temporanei). Non si applica nell'ambito dell'applicazione del D.L. 28/2011 (ovvero per richieste del titolo abilitativo effettuate sino al 12/06/2022).

Ecobonus 2020 (Superbonus) : l'opzione consente:

-  il recepimento dei valori di trasmittanza massimi consentiti per l’accesso alle detrazioni del 110 % in conformità con l’allegato E del Decreto attuativo del MISE del 06/08/2020 per interventi di isolamento di strutture opache e sostituzione di serramenti. I valori in oggetto vengono adottati in Archivio Strutture, nell’ambito delle verifiche a video di Legge 10 e nelle pertinenti relazioni tecniche;

- il recepimento dei coefficienti di prestazione minimi per pompe di calore consentiti per l’accesso alle detrazioni del 110 % in conformità con l’allegato F del Decreto attuativo del MISE del 06/08/2020 per interventi di sostituzione di generatore;  I valori in oggetto vengono adottati nelle pertinenti relazioni tecniche.

N.B.: tali valori vengono assunti selezionando l’opzione “Ecobonus 2020 (Superbonus)”presente all’interno della maschera dei Dati di progetto, sezione “Fabbisogno energetico edificio”. Se viene caricato un file per cui sia stata già selezionata in precedenza l’opzione “Superbonus” all’interno del modulo di Diagnosi energetica, essa viene automaticamente acquisita anche nei Dati di progetto.

Edificio di proprietà di ONLUS, ODV o APS : tale opzione consente di estendere l'applicazione degli incentivi fiscali previsti dalla disciplina dell'Ecobonus 2020 (Superbonus) ad immobili di qualsiasi destinazione d'uso di proprietà di organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ON-LUS),  di organizzazioni di volontariato (ODV) e di associazioni di promozione sociale (APS), in recepimento di quanto previsto dalla Circolare 30/E dell’Agenzia delle Entrate.

Richiesta del pertinente titolo edilizio presentata :occorre indicare la data di richiesta del permesso di costruzione; tale valore consente di discriminare i valori di trasmittanza limite delle strutture edilizie secondo le scadenze temporali fissate dalla normativa legislativa e l'entità delle quote di copertura da fonte rinnovabile da garantire:

1) ai sensi dell'Allegato III del Decreto nr.   28 del 03/03/2011 sino al 12/06/2022

2) ai sensi dell'Allegato III del Decreto  nr. 199 del 08/11/2021 a partire dal 13/06/2022

 


Proprietà termofisiche del terreno


Tipo Terreno : occorre specificare la tipologia di terreno in base alle ozpii previste dal menu a tendina contestuale

Capacità termica del terreno [J/Kg K] : digitare il valore di capacità termica del terreno

Densità del terreno [Kg/m3] : digitare il valore della densità del terreno

 


Dati climatici


 

Zona Climatica: impostato automaticamente alla selezione della località di progetto

Temperatura acqua di rete [°C] : per valutazioni di tipo A1 e A 2 la temperatura dell'acqua fredda dev'essere equiparata alla media annuale delle temperature medie mensili dell'aria esterna (secondo UNI 10349-1:2016) della località di progetto, in accordo con il par. 7.1.1 della UNI/TS 11300-2:2019 ; il software esegue in automatico tale valutazione all'atto dell'inserimento della località di progetto.

Irradianza media mensile [W/m2] : tale valore, se superiore a 290 W/m2, impone  la necessità di eseguire le verifiche in termini di inerzia termica previste dal Decreto Requisiti Minimi.

 


Altri dati


Contesto territoriale:  scegliere una delle voci tra "CENTRO URBANO", "PERIFERIA", "CAMPAGNA". Il valore selezionato è utilizzato per il calcolo analitico (secondo UNI EN ISO 13370) del coefficiente di accoppiamento termico in regime stazionario tra l'ambiente interno ed esterno, qualora si abbia un'esposizione controterra di tipo "PAVIMENTO SU SPAZIO AERATO" (permette, in particolare, di definire il fattore di schermatura al vento fw)

Altezza esclusione Sup calpestabile [m] : tale campo permette d indicare il valore di altezza netta  al di sotto del quale interviene l'esclusione automatica della superficie utile di ambienti climatizzati. Esso permette di rispondere alla definizione di superficie utile per la determinazione degli indici di prestazione energetica così come previsto dalla "Modifica dell'Allegato A (ulteriori definizioni) del D.L. 19/08/2005 n. 192" pubblicato con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22/11/2012 (GU n.21 del 25-1-2013). Nello specifico, al punto  n.50 dell'allegato A, si definisce la  superficie utile come  " [.. ] la superficie netta calpestabile dei volumi interessati dalla climatizzazione ove l'altezza sia non minore di 1,50 m e delle proiezioni sul piano orizzontale delle rampe relative ad ogni piano nel caso di scale interne comprese nell'unita immobiliare [..] ".

Anno di costruzione : inserire l'anno di costruzione del fabbricato.

 


REGIONE LOMBARDIA D.G.R. n. 3868 del 17/07/2015 - Dati Generali di Progetto


 

 


Fabbisogno energetico



Regime normativo


 Oggetto : selezionare

1. Relazione Tecnica Acquisizione Titolo Abilitativo: selezionare questa opzione nel caso in cui lo scopo sia quello di produrre un documento di legge conforme al dispositivo normativo selezionato ed al tipo di intervento (in questo contesto il software adotta la metodologia di calcolo prevista dalle UNI/TS 11300 mentre non implementa la metodologia descritta nell'allegato H del DGR 3868).


2. Classificazione Energetica: non adottabile per la regione Lombardia (rammentiamo che in questo contesto, l'unico strumento software per la produzione dell'APE ammesso dalla regione è il CENED2+.

Verifiche di legge : se l'analisi energetica è finalizzata alla sola produzione della relazione tecnica o dell'AQE\APE si selezionerà l'opzione "Secondo requisiti minimi o DGR"; se è prevista anche la verifica dei criteri ambientali

minimi si selezionerà l'opzione "Secondo CAM - Criteri Ambientali Minimi".

In caso di selezione della normativa C.A.M. il software, in fase di verifica, osserverà:

-  il Decreto Ministeriale 11/10/2017 qualora la Data Presentazione Richiesta Titolo sia pari o antecedente al 03/12/2022

-  il Decreto Ministeriale 23/06/2022 qualora la Data Presentazione Richiesta Titolo sia pari o successiva   al 04/12/2022

Decreto Legislativo: selezionare il decreto secondo il quale il programma deve effettuare le verifiche ed il calcolo. All'impostazione della località il programma effettua questa scelta in automatico in funzione della regione di appartenenza della località stessa ma l'utente può modificare la scelta automatica fatta dal programma. Impostare il DM Requisiti minimi del 26/06/2015  per effettuare le verifiche secondo decreto nazionale.

Tipo di Intervento: selezionare la tipologia di intervento che si intende operare sul fabbricato.

1 Nuova costruzione, demolizione e ricostruzione : Impone il calcolo analitico delle perdite di distribuzione, scambio del terreno, scambio con ambienti non riscaldati, capacità termica il tutto in accordo con quanto previsto dalle specifiche tecniche UNI/ TS 11300

 2) Ampliamento volumetrico > 15 % del volume climatizzato o > 500 m3

 

Selezionando tale intervento si attiva contestualmente il checkbox "Intervento servito mediante la sola estensione dei sistemi tecnici preesistenti"

 che permette di discriminare le verifiche normative in funzione del fatto che l'ampliamento risulti servito da una estensione dell'impianto termico esistente oppure da un nuovo impianto termico del tutto indipendente da quello preesistente (condizione di default).


3  Ristrutturazione importanti di I livello: è possibile scegliere i calcoli analitici e forfettari delle perdite di distribuzione, scambio del terreno, scambio con ambienti non riscaldati, capacità termica.

 

Fonti rinnovabili - Ristrutturazione rilevante : il rispetto dei Requisiti Minimi in termini di quote di copertura dei fabbisogni di energia primaria da fonte rinnovabile è previsto solo nel caso in cui la ristrutturazione importante secondo il D.M. Requisiti Minimi si configuri anche come ristrutturazione rilevante ai sensi del D.L. 03/03/2011 n.28. Deselezionando tale checkbox si sottintende che l'intervento non si configura come  ristrutturazione rilevante per cui non risulta soggetto agli obblighi relativi alle quote di copertura dei fabbisogni di energia primaria da fonte rinnovabile.


4 Ristrutturazione importanti di II livello: si utilizza il solo metodo prescrittivo (verifica delle trasmittanze limiti).

 

Fonti rinnovabili - Ristrutturazione rilevante : il rispetto dei Requisiti Minimi in termini di quote di copertura dei fabbisogni di energia primaria da fonte rinnovabile è previsto solo nel caso in cui la ristrutturazione importante secondo il D.M. Requisiti Minimi si configuri anche come ristrutturazione rilevante ai sensi del D.L. 03/03/2011 n.28. Deselezionando tale checkbox si sottintende che l'intervento non si configura come  ristrutturazione rilevante per cui non risulta soggetto agli obblighi relativi alle quote di copertura dei fabbisogni di energia primaria da fonte rinnovabile.


4 Riqualificazioni energetiche : tale intervento è applicabile  solo  agli edifici esistenti; come tale, il tipo di calcolo consisterà esclusivamente nel metodo A2. Tramite l'opzione

Isolamento termico superficie opaca interna o isolamento in intercapedine

si indicherà la tipologia di isolamento dell'involucro edilizio.

 


Sostituzione macchine termiche. Tale voce è visibile solo per gli interventi di "Ristrutturazione importanti di II livello" e di "Riqualificazioni energetiche". In caso di concomitante sostituzione dei generatori, il Decreto Ministeriale dei Requisiti Minimi permette di effettuare una scelta sul tipo di verifica da operare, come indicato nel §5.3 dell'Allegato 1 al D.M. Requisiti Minimi. In alternativa è possibile scegliere se verificare che l'efficienza globale media stagionale dei sistemi impiantistici oggetto dell'intervento sia superiore al corrispondente valore limite oppure verificare che i nuovi generatori abbiano una efficienza superiore ai valori riportati nelle tabelle dell'Appendice B. Tale scelta si compie selezionando la corrispondente voce nel combo box:

1 Rispetto dell'efficienza globale media stagionale
2 Rispetto della resa delle macchine termiche/frigorifere

Nella maschera della centrale termica sarà possibile definire quali impianti dovranno essere oggetto di verifica, se si è scelta l'opzione 1), o quali generatori dovranno essere oggetto di verifica, se si è scelta l'opzione 2).

Tipo di Calcolo: le opzioni sono le seguenti:

A1: corrisponde alla valutazione Design Rating previsto dalle UNI/TS 11300 ; esso implica l'adozione dei metodi di calcolo analitici in aspetti quali il calcolo dello scambio con ambienti non climatizzati, calcolo della capacità termica, calcolo dello scambio con il terreno, calcolo delle perdite di distribuzione; si applica agli edifici di nuova costruzione, alle porzioni di ampliamento di edifici esistenti, demolizione e ricostruzione, ristrutturazione totale di porzioni di edifici esistenti.


A2: corrisponde alla valutazione Asset Rating previsto dalle UNI/TS 11300; esso implica l'adozione dei metodi di calcolo analitici o, in loro sostituzione, dei metodi forfettari o semplificati, in aspetti quali il calcolo dello scambio con ambienti non climatizzati, calcolo della capacità termica, calcolo dello scambio con il terreno, calcolo delle perdite di distribuzione; si applica agli edifici esistenti

Edificio sito in  Zona A DM 02/04/1968 , n. 1444 : occorre selezionare tale opzione qualora l'immobile sia ubicato nell'ambito di una zona A (zona territoriale omogenea ai sensi dell'art. 2 del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 2 aprile 1968 n. 1444), ovvero in area che rivesta  carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale e che, come tale, benefici del dimezzamento delle quote limite di copertura da fonte rinnovabile.

Escludi biomassa dal calcolo coperture da fonte rinnovabile : selezionando tale opzione il software escluderà dal computo del fabbisogno di energia primaria la quota parte di energia primaria rinnovabile ascrivibile a  generatori a biomassa presenti in progetto che non rispondano ai requisiti fissati da normative nazionali o regionali in termini di emissioni in atmosfera; l'esclusione avviene attribuendo, in automatico, alla biomassa che alimenta i generatori in oggetto  un fattore di conversione in energia primaria non rinnovabile pari a 1 ed un fattore di conversione in energia primaria rinnovabile pari a 0, a prescindere dai valori che i due parametri assumono per la medesima biomassa  all'interno dell'Archivio Combustibili (che non vengono modificati ma semplicemente ignorati).

Sistema di teleriscaldamento efficiente art.2, comma 2, lettera tt) del D.L. 102/2014 : occorre selezionare tale opzione qualora l'edificio sia servito da un sistema di teleriscaldamento che risulti "efficiente" in base ai criteri fissati dall'art2. comma 2, lettera tt) del D.L. 102/2014 in recepimento della  Direttiva UE 2012/27/CE . La dichiarazione di efficienza dev'essere acquisita presso il gestore del servizio di teleriscaldamento.

L'opzione concorre al soddisfacimento dell’obbligo previsto dal punto 2 “Obblighi di utilizzo di impianti a fonti rinnovabili”, comma 1 dell’Allegato III del D.L. 199/2021 in presenza di un sistema di teleriscaldamento che copra l’intero fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento, così come previsto dal punto 2, comma 4 del medesimo allegato.

Incentivi fiscali - Riqualificazione edilizia : ponendo il segno di spunta in corrispondenza di tale voce si predispone il software alla stampa della documentazione funzionale alla richiesta presso ENEA delle detrazioni fiscali previste dalle Leggi Finanziarie per gli interventi di riqualificazione energetica.

Edificio Pubblico: per gli edifici pubblici o ad uso pubblico le quote di integrazione da fonte rinnovabile sono ulteriormente incrementate del 10 %.

Edificio pubblico posto nella disponibilità di corpi armati in cui vengono in rilievo materiali utilizzati a fini militari (D.L. 199/2021, art. 26, comma 10): con tale opzione si attiva l'esclusione dall'obbligo di copertura da fonte rinnovabile secondo i requisiti fissati dal D.L. 199/2021 (per richieste del titolo abilitativo effettuate a partire dal 13/06/2022) nei confronti di strutture per le quali l'installazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili è incompatibile con specifiche esigenze di deposito e custodia di materiale militare.

Edificio destinato a soddisfare esigenze meramente temporanee (D.L. 199/2021, art. 26, comma 3) : con tale opzione si attiva l'esclusione dall'obbligo di copertura da fonte rinnovabile secondo i requisiti fissati dal D.L. 199/2021 (per richieste del titolo abilitativo effettuate a partire dal 13/06/2022) nei confronti di edifici destinati a soddisfare esigenze con limitato orizzonte temporale (es: strutture fieristiche, sanitarie, sportive, legate ad eventi temporanei). Non si applica nell'ambito dell'applicazione del D.L. 28/2011 (ovvero per richieste del titolo abilitativo effettuate sino al 12/06/2022).

Ecobonus 2020 (Superbonus) : l'opzione consente:

-  il recepimento dei valori di trasmittanza massimi consentiti per l’accesso alle detrazioni del 110 % in conformità con l’allegato E del Decreto attuativo del MISE del 06/08/2020 per interventi di isolamento di strutture opache e sostituzione di serramenti. I valori in oggetto vengono adottati in Archivio Strutture, nell’ambito delle verifiche a video di Legge 10 e nelle pertinenti relazioni tecniche;

- il recepimento dei coefficienti di prestazione minimi per pompe di calore consentiti per l’accesso alle detrazioni del 110 % in conformità con l’allegato F del Decreto attuativo del MISE del 06/08/2020 per interventi di sostituzione di generatore;  I valori in oggetto vengono adottati nelle pertinenti relazioni tecniche.

N.B.: tali valori vengono assunti selezionando l’opzione “Ecobonus 2020 (Superbonus)”presente all’interno della maschera dei Dati di progetto, sezione “Fabbisogno energetico edificio”. Se viene caricato un file per cui sia stata già selezionata in precedenza l’opzione “Superbonus” all’interno del modulo di Diagnosi energetica, essa viene automaticamente acquisita anche nei Dati di progetto.

Edificio di proprietà di ONLUS, ODV o APS : tale opzione consente di estendere l'applicazione degli incentivi fiscali previsti dalla disciplina dell'Ecobonus 2020 (Superbonus) ad immobili di qualsiasi destinazione d'uso di proprietà di organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ON-LUS),  di organizzazioni di volontariato (ODV) e di associazioni di promozione sociale (APS), in recepimento di quanto previsto dalla Circolare 30/E dell’Agenzia delle Entrate.

Richiesta del pertinente titolo edilizio presentata :occorre indicare la data di richiesta del permesso di costruzione; tale valore consente di discriminare i valori di trasmittanza limite delle strutture edilizie secondo le scadenze temporali fissate dalla normativa legislativa e l'entità delle quote di copertura da fonte rinnovabile da garantire:

1) ai sensi dell'Allegato III del Decreto nr.   28 del 03/03/2011 sino al 12/06/2022

2) ai sensi dell'Allegato III del Decreto  nr. 199 del 08/11/2021 a partire dal 13/06/2022


Proprietà termofisiche del terreno


Tipo Terreno : occorre specificare la tipologia di terreno in base alle ozpii previste dal menu a tendina contestuale

Capacità termica del terreno [J/Kg K] : digitare il valore di capacità termica del terreno

Densità del terreno [Kg/m3] : digitare il valore della densità del terreno

 


Dati climatici


 

Zona Climatica: impostato automaticamente alla selezione della località di progetto

Temperatura acqua di rete [°C] : per valutazioni di tipo A1 e A 2 la temperatura dell'acqua fredda dev'essere equiparata alla media annuale delle temperature medie mensili dell'aria esterna (secondo UNI 10349-1:2016) della località di progetto, in accordo con il par. 7.1.1 della UNI/TS 11300-2:2019 ; il software esegue in automatico tale valutazione all'atto dell'inserimento della località di progetto.

Irradianza media mensile [W/m2] : tale valore, se superiore a 290 W/m2, impone  la necessità di eseguire le verifiche in termini di inerzia termica previste dal Decreto Requisiti Minimi.

 


Altri dati


Contesto territoriale:  scegliere una delle voci tra "CENTRO URBANO", "PERIFERIA", "CAMPAGNA". Il valore selezionato è utilizzato per il calcolo analitico (secondo UNI EN ISO 13370) del coefficiente di accoppiamento termico in regime stazionario tra l'ambiente interno ed esterno, qualora si abbia un'esposizione controterra di tipo "PAVIMENTO SU SPAZIO AERATO" (permette, in particolare, di definire il fattore di schermatura al vento fw)

Altezza esclusione Sup calpestabile [m] : tale campo permette d indicare il valore di altezza netta  al di sotto del quale interviene l'esclusione automatica della superficie utile di ambienti climatizzati. Esso permette di rispondere alla definizione di superficie utile per la determinazione degli indici di prestazione energetica così come previsto dalla "Modifica dell'Allegato A (ulteriori definizioni) del D.L. 19/08/2005 n. 192" pubblicato con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22/11/2012 (GU n.21 del 25-1-2013). Nello specifico, al punto  n.50 dell'allegato A, si definisce la  superficie utile come  " [.. ] la superficie netta calpestabile dei volumi interessati dalla climatizzazione ove l'altezza sia non minore di 1,50 m e delle proiezioni sul piano orizzontale delle rampe relative ad ogni piano nel caso di scale interne comprese nell'unita immobiliare [..] ".

Anno di costruzione : inserire l'anno di costruzione del fabbricato.

 

 


Fattori di conversione in energia primaria


 

Il Decreto n. 6480 del 30/07/2015 definisce, tramite la formula (2.12)il fabbisogno mensile di energia primaria per ogni singolo servizio. Tale fabbisogno (espresso in termini di energia primaria rinnovabile, non rinnovabile e totale) è dato dalla differenza dell'energia consegnata, deliverd, e dell'energia esportata, exported, per ciascun vettore energetico:

EP,S,x,m = ∑x = 1 -> Nin (ES,y,del · fP,x,y,del)m - ∑x = 1 -> Nout (ES,y,exp · fP,x,y,exp)m

Dove:

EP,S,x,m

è il fabbisogno mensile di energia primaria di tipo x per il servizio S dell’edificio, [kWh].

ES,y,del

è il vettore energetico di tipo x fornito al servizio S dell’edificio nel mese m, [kWh].

ES,y,exp

è il vettore energetico di tipo x eventualmente esportato nel mese m attribuito al servizio S dell’edificio, qualora vi sia autoproduzione eccedente il fabbisogno, [kWh].

fP,x,y,del

è il fattore di conversione in energia primaria di tipo x del vettore energetico di tipo y fornito all’edificio, [-].

fP,x,y,exp

è il fattore di conversione in energia primaria di tipo x del vettore energetico di tipo y esportato dall’edificio, [-].

Nin

è il numero di diverse tipologie di vettori energetici forniti, [-].

Nout

è il numero di diverse tipologie di vettori energetici esportati, [-].

x

è il tipo di primaria considerata, non rinnovabile (nren), rinnovabile (ren), totale (tot), [-].

y

è il tipo di vettore energetico, exported, [-].

m

è l’indice del mese, [-].

La maschera elenca i fattori di conversione in energia primaria rinnovabile (fp,ren) e di conversione in energia primaria non rinnovabile (fp,nren) di alcuni dei vettori energetici implicati nel calcolo; la tabella consente la modifica manuale dei valori in modo da poterli aggiornare, in tempo reale, qualora ne ricorresse il caso in concomitanza con l'emanazione di nuovi decreti legislativi o raccomandazioni tecniche degli enti competenti.

Le voci che compaiono in tale maschera sono le seguenti:

  • Energia elettrica da rete. Sono i fattori di conversione in energia primaria rinnovabile e non rinnovabile dell'energia elettrica assorbita dalla rete elettrica.

  • Energia elettrica prodotta in-situ con moduli fotovoltaici. Sono i fattori di conversione in energia primaria rinnovabile e non rinnovabile dell'energia elettrica assorbita prodotta localmente con moduli fotovoltaici.

  • Energia termica in-situ con pannelli solari. Sono i fattori di conversione in energia primaria rinnovabile e non rinnovabile dell'energia termica assorbita prodotta localmente con pannelli solari.

  • Energia termica estratta da pompa di calore. Sono i fattori di conversione in energia primaria rinnovabile e non rinnovabile dell'energia termica assorbita prelevata dall'ambiente circostante tramite pompa di calore.

  • Energia elettrica esportata prodotta da moduli fotovoltaici. Sono i fattori di conversione in energia primaria rinnovabile e non rinnovabile dell'energia elettrica esportata prodotta localmente tramite moduli fotovoltaici.

I valori caricati di default sono quelli previsti dal dispositivo normativo vigente.

N.B. : i fattori di conversione in energia primaria totale sono dati dalla somma dei corrispondenti fattori di conversione in energia primaria rinnovabile e non rinnovabile.

N.B.  i fattori di conversione in energia primaria dei combustibili fossili e delle biomasse si definiscono in corrispondenza delle corrispondenti voci create in Archivio Combustibili.