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Impianto sanitario

La conformazione della maschera è differente a seconda se l'impianto sia dotato o meno di rete di ricircolo.

1) Assenza di rete di ricircolo (Calcolo forfettario delle perdite distribuzione della rete ACS)

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Se in corrispondenza della voce Rete di rcircolo A.C.S. dei Dati di centrale risulta impostata l'opzione "Senza rete di ricircolo", la scheda Dati impianto dell'impianto sanitario presenta i campi mostrati nella figura sottostante

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I dati da specificare sono i seguenti:

- Descrizione : in luogo della denominazione provvisoria assegnata dal software, in tale campo si può attribuire la descrizione desiderata.

- fl,w,d Fattore di perdita: il valore di tale parametro è funzionale alla determinazione delle perdite della rete di distribuzione dell'ACS; esso viene desunto dal Prospetto 34 della UNI/TS 11300-2, riprodotto nel wizard attivabile mediante il tasto posto

nell'estremità destra.

Il valore del coeffciente di perdita (e di quello di recupero) vengono selezionati in automatico in funzione del tipo di distribuzione selezionato all'interno del wizard.

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- frh,w,d Fattore di recupero: il valore di tale parametro è funzionale alla determinazione dei recuperi termici della rete di distribuzione dell'ACS; esso viene desunto dal Prospetto 34 della UNI/TS 11300-2 riprodotto nel wizard attivabile mediante il tasto posto

nell'estremità destra.

Il valore del coeffciente di recupero (e di quello di perdita) vengono selezionati in automatico in funzione del tipo di distribuzione selezionato all'interno del wizard.

- Portata Acqua [l/h] : immettere il valore di portata nominale della pompa; esso, unitamente a quello della prevalenza, viene impiegato per calcolare la potenza del circolatore qualora non sia nota dai dati di targa . La formula adottata , desunta dalla UNI/TS 11300-2, appare nell'hint che si attiva quando si mantiene il mouse sopra il pulsante <CALCOLA> posto accanto al campo sottostante Wpo,d per più di un secondo.

- Prevalenza [m] : immettere il valore di prevalenza della pompa; esso, unitamente a quello della portata d'acqua, viene impiegato per calcolare la potenza del circolatore qualora non sia nota dai dati di targa. La formula adottata , desunta dalla UNI/TS 11300-2, appare nell'hint che si attiva quando si mantiene il mouse sopra il pulsante <CALCOLA> posto accanto al campo sottostante Wpo,d per più di un secondo.

- Wpo,d [W]: assorbimento elettrico della pompa secondaria. L'utente può digitarvi direttamente il dato di targa oppure calcolarlo secondo la formula della normativa cliccando sul pulsante <Calcola> (a tal fine verranno impiegati i valori di portata e prevalenza inseriti nei due campi precedenti) .

- Elettropompa: Selezionare tra le due opzioni 1) Velocità Costante o 2) Velocità Variabile. Nel caso 2) l'assorbimento elettrico è stimato considerando il fattore di carico dell'ausiliare stesso.

- Rendimento di erogazione [0..1]: in caso di calcolo A1 e A2 il valore ad applicare è 1. In caso di calcolo A3 è possibile assumere un valore diverso per tener conto della presenza di dispositivi di regolazione del flusso (miscelatori od altri dispositivi che

consentano il raggiungimento o mantenimento della temperatura prefissata). Nessun recupero di calore è previsto per questa perdita.

 

2) Presenza di rete di ricircolo (Calcolo analitico delle perdite distribuzione della rete ACS)

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Se in corrispondenza della voce Rete di ricircolo A.C.S. dei Dati di centrale risulta impostata l'opzione "Presenza della rete di ricircolo", la scheda Dati impianto dell'impianto sanitario presenta i campi mostrati nella figura sottostante.

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I dati da specificare sono i seguenti:

- Descrizione : in luogo della denominazione provvisoria assegnata dal software, in tale campo si può attribuire la descrizione desiderata.

- Portata Acqua [l/h] : immettere il valore di portata nominale della pompa; esso, unitamente a quello della prevalenza, viene impiegato per calcolare la potenza del circolatore qualora non sia nota dai dati di targa . La formula adottata , desunta dalla UNI/TS 11300-2, appare nell'hint che si attiva quando si mantiene il mouse sopra il pulsante <CALCOLA> posto accanto al campo sottostante Wpo,d per più di un secondo.

- Prevalenza [m] : immettere il valore di prevalenza della pompa; esso, unitamente a quello della portata d'acqua, viene impiegato per calcolare la potenza del circolatore qualora non sia nota dai dati di targa. La formula adottata , desunta dalla UNI/TS 11300-2, appare nell'hint che si attiva quando si mantiene il mouse sopra il pulsante <CALCOLA> posto accanto al campo sottostante Wpo,d per più di un secondo.

- Wpo,d [W]: assorbimento elettrico della pompa secondaria. L'utente può digitarvi direttamente il dato di targa oppure calcolarlo secondo la formula della normativa cliccando sul pulsante <Calcola> (a tal fine verranno impiegati i valori di portata e prevalenza inseriti nei due campi precedenti) .

- Elettropompa: Selezionare tra le due opzioni 1) Velocità Costante o 2) Velocità Variabile. Nel caso 2) l'assorbimento elettrico è stimato considerando il fattore di carico dell'ausiliare stesso.

- Ricircolo Wpo,d [W] : immettere il valore della potenza nominale della pompa di ricircolo

- Tipo di funzionamento delle pompe: sono previste tre opzioni che si differenziano per il tempo di attivazione considerato:

1) Funzionamento continuo (il tempo di attivazione coincide con l'intervallo di calcolo che nella fattispecie coincide con il mese)

2) Presenza di dispositivi a tempo (il tempo di attivazione viene moltiplicato per un fattore di riduzione pari a 0,5)

3) Presenza di dispositivi basati sulla lettura delle temperature (il tempo di attivazione viene moltiplicato per un fattore di riduzione pari a 0,8)

- Rendimento di erogazione [0..1]: in caso di calcolo A1 e A2 il valore ad applicare è 1. In caso di calcolo A3 è possibile assumere un valore diverso per tener conto della presenza di dispositivi di regolazione del flusso (miscelatori od altri dispositivi che

consentano il raggiungimento o mantenimento della temperatura prefissata). Nessun recupero di calore è previsto per questa perdita.

Nella parte inferiore è ubicata la sezione per  la descrizione delle tubazioni della distribuzione ai fini del calcolo analitico del rendimento di distribuzione. Rammentiamo che in conformità con la UNI/TS 11300-2 Appendice A, tale valutazione presuppone la suddivisione in tratti di tubazione che presentino caratteristiche omogenee in termini di posizionamento dei tubi, di trasmittanza termica lineica delle tubazioni e temperature dell'acqua.

Nelle sezioni Circolazione e Ricircolo (rispettivamente per la rete di distribuzione e per l'anello di ricircolo) si delineano i tratti di tubazioni omogenee e le relative diramazioni. Cliccando sul tasto <Nuovo> viene introdotto un nuovo record , con denominazione alfanumerica provvisoria, che rappresenta un tratto di tubazioni.

Il tasto Collega Zona permette di specificare le zone impiantistiche di passaggio dei tratti di tubazioni ai fini della determinazione della temperatura media dell'acqua, a sua volta impiegata per la stima delle perdite termiche.

Nella parte di destra si procede alla descrizione di ciascun tratto in termini di :

- Descrizione : consente di personalizzare la descrizione del tratto di tubazione in luogo della denominazione alfa-numerica provvisoria assegnata dal software.

- Lunghezza [m]: inserire la lunghezza in metri del tratto di tubazione.

- Tubazione: occorre associarvi una delle tubazioni disponibili nell'archivio delle tubazioni di progetto.

- DN: il valore viene caricato mediante menu a tendina che propone i valori della classe di diametro associata alla tubazione prescelta nel campo soprastante.

- Passa per : occorre indicare la zona impiantistica di progetto nell'ambito del quale risulta posato il tratto di tubazione.

- Tipo di passaggio : tale campo consente di specificare l'ambiente di passaggio del tratto di tubazione; tale informazione è indispensabile per risalire al valore di temperatura dell'ambiente da adottare ai fini del calcolo delle perdite e degli eventuali recuperi di di energia termica.

Le opzioni disponibili sono desunte dal prospetto A.1 della norma UNI/TS 11300-2; per ciascuna posizione riportiamo il valore di temperatura ambiente considerato:

1) Corrente in ambienti climatizzati (temperatura di set point dell'ambiente climatizzato)

2) Incassata in struttura isolata delimitante l'involucro, all'interno dello strato di isolamento principale (temperatura di set point dell'ambiente climatizzato)

3) Incassata in struttura isolata delimitante l'involucro, all'esterno dello strato di isolamento principale (temperatura media mensile dell'aria esterna)

4) Incassata in struttura non isolata delimitante l'involucro (temperatura media mensile dell'aria esterna)

5) Incassata in struttura interna all'involucro (temperatura di set point dell'ambiente climatizzato)

6) Corrente all'esterno (temperatura media mensile dell'aria esterna)

7) Corrente in ambiente non climatizzato adiacente ad ambienti climatizzati (temperatura dell'ambiente non climatizzato calcolata in funzione del btr,x della zona non climatizzata)

8) Interrata (a profondità minore di 1m) (temperatura media mensile dell'aria esterna)

9) In centrale termica (nel caso in cui non sia adiacente ad ambienti non climatizzati) (temperatura media mensile dell'aria esterna + 5°C)

-Posa in opera:con tale campo si definiscono i parametri che permettono la determinazione della trasmittanza lineica del tratto omogeneo di tubazioni; in modo particolare la trasmittanza lineica sarà influenzata dalla presenza o meno

dell'isolante e dall'ambiente di collocazione delle tubazioni stesse; in particolare sono considerate le seguenti ubicazioni:

1) Tubazione corrente in aria

2) Tubazione Incassata nella muratura

3) Tubazione Interrata

4) Tubazioni isolate secondo All. B DPR 412/93: corrisponde all'applicazione di un valore precalcolato di trasmittanza lineica, applicabile a tubazioni isolate secondo spessore completo indicato nell'allegato B del DPR 412/93 (formula A.12 della UNI/TS 11300-2).

5) Tubazioni con metà dell'isolamento secondo All. B DPR 412/93: corrisponde all'applicazione di un valore precalcolato di trasmittanza lineica, applicabile a tubazioni isolate secondo metà dello spessore indicato nell'allegato B del DPR 412/93 (formula A.13 della UNI/TS 11300-2).

6) Tubazioni con un terzo dell'isolamento secondo All. B DPR 412/93 : corrisponde all'applicazione di un valore precalcolato di trasmittanza lineica, applicabile a tubazioni isolate secondo 1/3 dello spessore indicato nell'allegato B del DPR 412/93 (formula A.14 della UNI/TS 11300-2).

- btr,x appare solo quando la zona di passaggio è Non Riscaldata. Tramite il tasto posto all'estremità destra si richiama il prospetto 7 della UNI/TS 11300-1 che esplicita i fattori di correzione per ambienti non climatizzati.

- Profondità interramento/Profondità di incasso [m] : da specificare solo per i tipi di posa in opera "Interrata" o "Incassata nella muratura".