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DIAGNOSI ENERGETICA


 

Nell'ambito del modulo di Diagnosi Energetica sono perseguibili tre finalità:

1) esecuzione della diagnosi energetica secondo le norme UNI CEI EN 16247-1-2

2) definizione degli interventi migliorativi ad inserire in termini di Raccomandazioni all'interno dell'Attestato di Prestazione Energetica

3) definizione della pratica per l'asseverazione dei requisiti per l'accesso alle detrazioni fiscali previste dall'Ecobonus 2020 (Superbonus 110%)

 

Le valutazioni energetiche che consentono di perseguire i tre scopi possono essere eseguite fondamentalmente sulla base di due metodologie:

 

1) metodo analitico ( o "misto")

2) metodo semplificato (o "per sostituzione")

 

Il primo metodo presuppone il confronto tra due file, l'uno rappresentante la condizione ante operam (o stato di fatto), l'altro il file rappresentante la condizione post operam o "riqualificata", all'interno del quale si

intendono applicate, a livello di input grafico e\o a livello di archivi,le misure mirate al contenimento dei consumi energetici del sistema edificio-impianto.

I due metodi hanno ambiti di applicazione diversa a seconda dell'obiettivo che si intende perseguire; nello specifico:

- il metodo dettagliato si presta in modo particolare all'analisi finalizzata alla diagnosi energetica ed alla predisposizione delle pratiche di asseverazione volte all'ottenimento dei benefici fiscali (es: superbonus

110%) nel contesto di interventi che coinvolgano, tra gli altri, l'involucro opaco dell'edificio, sia nei confronti degli ambienti climatizzati che di quelli non climatizzati; contempla altresì anche la possibilità di analisi di

situazioni in cui la configurazione post operam sia caratterizzata da ampliamenti della volumetria riscaldata senza variazione

della sagoma dell'edificio (es: cambio di destinazione d'uso, sottotetto o scantinato che da zona non riscaldata diventi zona riscaldata) o con variazione della sagoma dell'edificio (aggiunta di corpi di fabbrica);

- il metodo semplificato si presta innanzitutto all'analisi degli interventi finalizzati alla compilazione della sezione "Raccomandazioni" dell'Attestato di Prestazione Energetica; nel contesto della predisposizione delle

pratiche di asseverazione volte all'ottenimento dei benefici fiscali può essere impiegato in tutti quei casi in cui non si presuppone un intervento sull'involucro opaco (e quindi una variazione di superficie lorda

disperdente) come ad esempio interventi di mera sostituzione del generatore (purché a quest'ultimo non risultano anche associati anche interventi che coinvolgano in maniera sostanziale altri sotto sistemi

impiantistici, in particolare il sottosistema di distribuzione),  sostituzione di infissi, installazione di impianti solari termici e fotovoltaici.

Nel contesto di analisi volte all'asseverazione dei requisiti per l'accesso a detrazioni fiscali il metodo semplificato può comunque recitare il ruolo di analisi preliminare (non finalizzata quindi immediatamente alla

produzione di documentazione tecnica asseverativa) ovvero consentire al progettista di valutare l'impatto sulla prestazione energetica dell'immobile delle varie ipotesi di efficientamento, contemplando in questo

caso anche gli interventi su involucro opaco; laddove in sede progettuale lo scenario di efficientamento prescelto coinvolga anche l'involucro opaco (es: intervento di cappottatura) la successiva analisi dovrà

essere dovrà essere necessariamente eseguita tramite la metodologia analitica.

 

 

 


FASI DELLA DIAGNOSI ENERGETICA


 

 

L'analisi eseguita all'interno del modulo di Diagnosi Energetica si articola in più fasi:

 

- calcolo dei fabbisogni energetici in regime continuo ed intermittente e dei consumi dei vettori energetici dell'edificio nel suo stato dell'arte (Ante Operam)

- definizione degli interventi di riqualificazione energetica

- calcolo dei fabbisogni energetici in regime  intermittente e dei consumi dei vettori energetici dell'edificio a valle dell'intervento di efficientamento (Post Operam)

- definizione della struttura di costo di sistemi energetici secondo la norma UNI EN 15459

- calcolo delle differenze di consumo dei vettori energetici nelle condizioni Ante - Post Operam  

- analisi economica dell'intervento di riqualificazione attraverso il metodo del VAN "dettagliato" (calcolo del tempo di recupero dell'investimento richiesto)

 

L'analisi costi / benefici di interventi di riqualificazione energetica può essere a sua volta  secondo  il metodo del VAN "semplice" per gli specifici scopi previsti nell'ambito dell'Attestazione della Prestazione

Energetica dell'immobile.