|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dati di progetto - Fabbisogno energetico edificio
Fabbisogno energetico
Regime normativo
Oggetto : selezionare:
Verifiche di legge : se l'analisi energetica è finalizzata alla sola produzione della relazione tecnica o dell'AQE\APE si selezionerà l'opzione "Secondo requisiti minimi o DGR"; se è prevista anche la verifica dei criteri ambientali minimi si selezionerà l'opzione "Secondo CAM - Criteri Ambientali Minimi" In caso di selezione della normativa C.A.M. il software, in fase di verifica, osserverà: - il Decreto Ministeriale 11/10/2017 qualora la Data Presentazione Richiesta Titolo sia pari o antecedente al 03/12/2022 - il Decreto Ministeriale 23/06/2022 qualora la Data Presentazione Richiesta Titolo sia pari o successiva al 04/12/2022 Decreto Legislativo: selezionare il decreto secondo il quale il programma deve effettuare le verifiche ed il calcolo. All'impostazione della località il programma effettua questa scelta in automatico in funzione della regione di appartenenza della località stessa ma l'utente può modificare la scelta automatica fatta dal programma. Per ogni località di progetto risulta sempre possibile impostare il decreto nazionale ovvero il DM Requisiti minimi del 26/06/2015; qualora si opti per una località la cui regione adotta uno specifico dispositivo legislativo (Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Provincia autonoma di Trento) l'effettuazione del calcolo sarà subordinato al controllo, a livello di licenza, della presenza del modulo regionale corrispondente. Tipo di Intervento: tale voce è attiva solo se si seleziona l'oggetto di calcolo 1) Relazione Tecnica Acquisizione Titolo Abilitativo. Occorre indicare la tipologia di intervento che si intende operare sul fabbricato.
Tipo di Calcolo UNI/TS 11300 : le opzioni sono le seguenti:
Edificio sito in Zona A DM 02/04/1968 , n. 1444 : occorre selezionare tale opzione qualora l'immobile sia ubicato nell'ambito di una zona A (zona territoriale omogenea ai sensi dell'art. 2 del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 2 aprile 1968 n. 1444), ovvero in area che rivesta carattere storico, artistico o di particolare pregio paesaggistico. Tali edifici sono sottoposti anch'essi agli obblighi di integrazione da fonte rinnovabile previsti dall'Allegato III del D.L. 199/2021. Ai sensi dell'Art. 26, commi 2 e 9 del D.L. 199/2021, laddove si evidenzi che il rispetto delle prescrizioni implicherebbe un'alterazione incompatibile con il pregio o l'aspetto dell'immobile, l'indice di prestazione energetica primaria non rinnovabile dell'edificio deve risultare inferiore al valore limite calcolato secondo quanto previsto dall'Allegato III, par. 4, comma 3 del D.L. 199/2021. Escludi biomassa dal calcolo coperture da fonte rinnovabile : selezionando tale opzione il software escluderà dal computo del fabbisogno di energia primaria la quota parte di energia primaria rinnovabile ascrivibile a generatori a biomassa presenti in progetto che non rispondano ai requisiti fissati da normative nazionali o regionali in termini di emissioni in atmosfera; l'esclusione avviene attribuendo, in automatico, alla biomassa che alimenta i generatori in oggetto un fattore di conversione in energia primaria non rinnovabile pari a 1 ed un fattore di conversione in energia primaria rinnovabile pari a 0, a prescindere dai valori che i due parametri assumono per la medesima biomassa all'interno dell'Archivio Combustibili (che non vengono modificati ma semplicemente ignorati). A livello nazionale vige il "Piano di azione per il miglioramento della qualità dell'aria" del 4 giugno 2019, in particolare in corrispondenza dell' Ambito d’intervento 4 "Riscaldamento civile" - Azione 1 - Riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dalle stufe a biomassa. Sistema di teleriscaldamento efficiente art.2, comma 2, lettera tt) del D.L. 102/2014 : occorre selezionare tale opzione qualora l'edificio sia servito da un sistema di teleriscaldamento che risulti "efficiente" in base ai criteri fissati dall'art2. comma 2, lettera tt) del D.L. 102/2014 in recepimento della Direttiva UE 2012/27/CE . La dichiarazione di efficienza dev'essere acquisita presso il gestore del servizio di teleriscaldamento. L'opzione concorre al soddisfacimento dell’obbligo previsto dal punto 2 “Obblighi di utilizzo di impianti a fonti rinnovabili”, comma 1 dell’Allegato III del D.L. 199/2021 in presenza di un sistema di teleriscaldamento che copra l’intero fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento, così come previsto dal punto 2, comma 4 del medesimo allegato. Incentivi fiscali : ponendo il segno di spunta in corrispondenza di tale voce si predispone il software alla stampa della documentazione funzionale alla richiesta presso ENEA delle detrazioni fiscali previste dalle Leggi Finanziarie per gli interventi di riqualificazione energetica. Edificio Pubblico: per gli edifici pubblici o ad uso pubblico le quote di integrazione da fonte rinnovabile e la potenza elettrica installata per impianti alimentati da fonti rinnovabili sono incrementate secondo quanto previsto dal par. 2, comma 5 dell'Allegato III del D.L. 199/2021 (rispettivamente 65 % e maggiorazione del 10%). Edificio pubblico posto nella disponibilità di corpi armati in cui vengono in rilievo materiali utilizzati a fini militari (D.L. 199/2021, art. 26, comma 10): con tale opzione si attiva l'esclusione dall'obbligo di copertura da fonte rinnovabile secondo i requisiti fissati dal D.L. 199/2021 (per richieste del titolo abilitativo effettuate a partire dal 13/06/2022) nei confronti di strutture per le quali l'installazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili è incompatibile con specifiche esigenze di deposito e custodia di materiale militare. Edificio destinato a soddisfare esigenze meramente temporanee (D.L. 199/2021, art. 26, comma 3) : con tale opzione si attiva l'esclusione dall'obbligo di copertura da fonte rinnovabile secondo i requisiti fissati dal D.L. 199/2021 (per richieste del titolo abilitativo effettuate a partire dal 13/06/2022) nei confronti di edifici destinati a soddisfare esigenze con limitato orizzonte temporale (es: strutture fieristiche, sanitarie, sportive, legate ad eventi temporanei). Non si applica nell'ambito dell'applicazione del D.L. 28/2011 (ovvero per richieste del titolo abilitativo effettuate sino al 12/06/2022). Ecobonus 2020 (Superbonus) : l'opzione consente: - il recepimento dei valori di trasmittanza massimi consentiti per l’accesso alle detrazioni del 110 % in conformità con l’allegato E del Decreto attuativo del MISE del 06/08/2020 per interventi di isolamento di strutture opache e sostituzione di serramenti. I valori in oggetto vengono adottati in Archivio Strutture, nell’ambito delle verifiche a video di Legge 10 e nelle pertinenti relazioni tecniche; - il recepimento dei coefficienti di prestazione minimi per pompe di calore consentiti per l’accesso alle detrazioni del 110 % in conformità con l’allegato F del Decreto attuativo del MISE del 06/08/2020 per interventi di sostituzione di generatore; I valori in oggetto vengono adottati nelle pertinenti relazioni tecniche. N.B.: tali valori vengono assunti selezionando l’opzione “Ecobonus 2020 (Superbonus)”presente all’interno della maschera dei Dati di progetto, sezione “Fabbisogno energetico edificio”. Se viene caricato un file per cui sia stata già selezionata in precedenza l’opzione “Superbonus” all’interno del modulo di Diagnosi energetica, essa viene automaticamente acquisita anche nei Dati di progetto. Edificio di proprietà di ONLUS, ODV o APS : tale opzione consente di estendere l'applicazione degli incentivi fiscali previsti dalla disciplina dell'Ecobonus 2020 (Superbonus) ad immobili di qualsiasi destinazione d'uso di proprietà di organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ON-LUS), di organizzazioni di volontariato (ODV) e di associazioni di promozione sociale (APS), in recepimento di quanto previsto dalla Circolare 30/E dell’Agenzia delle Entrate. Data presentazione Richiesta titolo : occorre indicare la data di richiesta del permesso di costruzione; tale valore consente di discriminare i valori di trasmittanza limite delle strutture edilizie secondo le scadenze temporali fissate dalla normativa legislativa e l'entità delle quote di copertura da fonte rinnovabile da garantire: 1) ai sensi dell'Allegato III del Decreto nr. 28 del 03/03/2011 sino al 12/06/2022 2) ai sensi dell'Allegato III del Decreto nr. 199 del 08/11/2021 a partire dal 13/06/2022
Proprietà termofisiche del terrenoCapacità termica del terreno [J/Kg K] : digitare il valore di capacità termica del terreno Densità del terreno [Kg/m3] : digitare il valore della densità del terreno
Dati climatici
Zona Climatica: impostato automaticamente alla selezione della località di progetto Temperatura acqua di rete [°C] : per valutazioni di tipo A1 e A 2 la temperatura dell'acqua fredda dev'essere equiparata alla media annuale delle temperature medie mensili dell'aria esterna (secondo UNI 10349-1:2016) della località di progetto, in accordo con il par. 7.1.1 della UNI/TS 11300-2:2019 ; il software esegue in automatico tale valutazione all'atto dell'inserimento della località di progetto. Irradianza media mensile [W/m2] : tale valore, se superiore a 290 W/m2, impone la necessità di eseguire le verifiche in termini di inerzia termica previste dal Decreto Requisiti Minimi.
Altri dati
Contesto territoriale: scegliere una delle voci tra "CENTRO URBANO", "PERIFERIA", "CAMPAGNA". Il valore selezionato è utilizzato per il calcolo analitico (secondo UNI EN ISO 13370) del coefficiente di accoppiamento termico in regime stazionario tra l'ambiente interno ed esterno, qualora si abbia un'esposizione controterra di tipo "PAVIMENTO SU SPAZIO AERATO" (permette, in particolare, di definire il fattore di schermatura al vento fw) Altezza esclusione Sup calpestabile [m] : tale campo permette d indicare il valore di altezza netta al di sotto del quale interviene l'esclusione automatica della superficie utile di ambienti climatizzati. Esso permette di rispondere alla definizione di superficie utile per la determinazione degli indici di prestazione energetica così come previsto dalla "Modifica dell'Allegato A (ulteriori definizioni) del D.L. 19/08/2005 n. 192" pubblicato con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22/11/2012 (GU n.21 del 25-1-2013). Nello specifico, al punto n.50 dell'allegato A, si definisce la superficie utile come " [.. ] la superficie netta calpestabile dei volumi interessati dalla climatizzazione ove l'altezza sia non minore di 1,50 m e delle proiezioni sul piano orizzontale delle rampe relative ad ogni piano nel caso di scale interne comprese nell'unita immobiliare [..] ". Anno di costruzione : inserire l'anno di costruzione del fabbricato.
Dati generali dell'edificio per APE/AQE/Xml regionaleNumero di unità immobiliari di cui è composto l'edificio : tale campo permette di stabilire il comportamento che il software deve adottare nei confronti della compilazione del campo "Numero di unità immobiliari di cui è composto l'edificio" che compare nella sezione "Oggetto dell'attestato" di un Attestato di Prestazione Energetica (e del relativo XML da trasmettere al catasto energetico) e di un Attestato di Qualificazione Energetica. La modalità di default è rappresentata dall'opzione "Valore acquisito sulla base dell'input grafico": ciò sotto intende il fatto che il numero di unità immobiliari che verrà trascritto in APE/AQE/XML sarà dedotto in automatico dal software sulla base del numero di unità immobiliari inserite nel modello architettonico e assegnate all'edificio nel menu "Configurazione edifici". Deselezionando tale opzione, si attiverà la modalità alternativa ovvero "Valore inserito da utente", cui corrisponderà, a sua volta, un box per l'inserimento manuale del numero di unità immobiliari di cui è composto l'edificio. Tale modalità si presta per tutti quei casi in cui si debba predisporre l'APE/AQE/XML di una singola unità immobiliare inserita nel contesto di un edificio dotato di una molteplicità di unità immobiliari servite, o meno, da un sistema centralizzato nei confronti di un servizio energetico (riscaldamento, produzione ACS, raffrescamento) per il quale non si possa o non risulti conveniente eseguire l'input dell'intero edificio. In tal modo, il certificatore potrà definire graficamente ed impiantisticamente la sola unità immobiliare di interesse e impostare, al contempo, il numero di unità immobiliari effettivamente presenti nell'edificio di cui fa parte. Diagnosi energeticaCalcolo Diagnosi:
Periodo Calcolo riscaldamento: l’utente ha a disposizione due scelte: (1) UNI EN ISO 13790:2008 e (2) Secondo DPR 412/93. Nel primo caso il periodo di riscaldamento e raffrescamento viene determinato secondo quanto disciplinato dai paragrafi 10.1 e 10.2 della UNI/TS 11300-1:2014. Le date di inizio e fine periodo di riscaldamento/raffrescamento corrispondono a quelle indicate nel DPR 412/93 per ciascuna zona climatica. La maschera di calcolo di L10 mostra tra i risultati il numero di giorni utilizzato per il calcolo dell’EPi. Periodo Calcolo raffrescamento: come al punto precedente soltanto che è applicato per l'estivo. Temperatura acqua fredda sanitaria in rete [°C] : tramite l'apposito wizard è possibile inserire i valori mensili della temperatura dell'acqua fredda ai fini del calcolo del fabbisogno energetico per la produzione di ACS; Per valutazioni di tipo A3, sono ammessi valori diversi purché comunicati dagli enti gestori dei servizi idrici, a loro volta giustificati da rilevazioni di centraline o da misure. La fonte dei dati dev'essere riportata nella relazione tecnica. Fattori di conversione in energia primaria
La specifica tecnica UNI/TS 11300-5:2016 definisce, tramite le formule (12), (13) e (14), il fabbisogno mensile di energia primaria per ogni singolo servizio. Tale fabbisogno (espresso in termini di energia primaria rinnovabile, non rinnovabile e totale) è dato dalla differenza dell'energia consegnata, delivered, e dell'energia esportata, exported, per ciascun vettore energetico: EP,k,ren,m = ∑i (Edel,k,i · fP,ren,del,i) - ∑i (Eexp,k,i · fP,ren,exp,i) EP,k,nren,m = ∑i (Edel,k,i · fP,nren,del,i) - ∑i (Eexp,k,i · fP,nren,exp,i) EP,k,tot,m = ∑i (Edel,k,i · fP,tot,del,i) - ∑i (Eexp,k,i · fP,tot,exp,i) Dove:
La maschera elenca i fattori di conversione in energia primaria rinnovabile (fp,ren) e di conversione in energia primaria non rinnovabile (fp,nren) di alcuni dei vettori energetici implicati nel calcolo; la tabella consente la modifica manuale dei valori in modo da poterli aggiornare, in tempo reale, qualora ne ricorresse il caso in concomitanza con l'emanazione di nuovi decreti legislativi o raccomandazioni tecniche degli enti competenti. Le voci che compaiono in tale maschera sono le seguenti:
I valori caricati di default sono quelli previsti dal dispositivo normativo vigente. I fattori di conversione in energia primaria dei combustibili fossili e delle biomasse si definiscono in corrispondenza delle corrispondenti voci create in Archivio Combustibili. Relativamente all'energia elettrica esportata prodotta tramite unità cogenerative, si segue quanto previsto dalle formule (18), (19) e (20) della specifica tecnica UNI/TS 11300-5:2016: fP,ren,exp = (E · fP,ren,del · aW) / W fP,nren,exp = (E · fP,nren,del · aW) / W fP,tot,exp = (E · fP,tot,del · aW) / W Dove:
N.B. : i fattori di conversione in energia primaria totale sono dati dalla somma dei corrispondenti fattori di conversione in energia primaria rinnovabile e non rinnovabile.
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||