ARCHIVIO COLLETTORI SOLARI TERMICI


Caratteristiche generali
Modello:
descrizione qualitativa del collettore;
Fornitore: tramite
menu a tendina è possibile associare l'indicazione dell'azienda
produttrice; essa può essere desunta o creata ex novo all'interno
dell' "Archivio Persone" richiamabile mediante il
tasto "Edita"
Tipo
di collettore solare : occorre scegliere tra
1) Collettore Piano o 2) Collettore a tubi sotto vuoto .
Caratteristiche dimensionali
Lunghezza
lorda [m] : occorre inserire la lunghezza
lorda del singolo collettore
Larghezza
lorda [m] : occorre inserire la larghezza
lorda del singolo collettore
Area
di apertura o netta del pannello [m2]
: occorre inserire l'area di apertura (o area di captazione
netta ) del singolo collettore.
Parametri per la determinazione della resa
Nel seguito descriviamo solo i
parametri espressamente richiamati dal calcolo energetico
secondo UNI/TS 11300-4:2012.
Eta0 :
rendimento del collettore a perdite nulle (riferito all'area
di apertura). In assenza di valori dichiarati dal produttore,
è possibile avvalersi dei parametri suggeriti dalla norma
nell'ambito del prospetto C.2.
k 1 (W/m2K)
: equivale al coefficiente a1 di perdita
globale del collettore solare del primo ordine in accordo
con la UNI EN 12975-2 (riferito all'area di apertura). In
assenza di valori dichiarati dal produttore, è possibile avvalersi
dei parametri suggeriti dalla norma nell'ambito del prospetto
C.2.
k2 (W/m2K2)
: equivale al coefficiente a2 di perdita
globale del collettore solare del secondo ordine in accordo
con la UNI EN 12975-2 (riferito all'area di apertura). In
assenza di valori dichiarati dal produttore, è possibile avvalersi
dei parametri suggeriti dalla norma nell'ambito del prospetto
C.2.

Irraggiamento solare
incidente sulla superficie del collettore [W / m2]:
dato di targa del collettore solare in condizioni di prova
Glicole etilenico
nel fluido di prova [%]: dato di targa desumibile
dal catalogo del produttore
Portata volumetrica
del collettore [l/h]: dato di targa desumibile dal
catalogo del produttore
Temperatura del fluido
di prova circolante nel collettore [°C]: dato di
targa desumibile dal catalogo del produttore
Dati ottici
Metodo
utilizzato : il prodotto trasmissione-assorbimento
di un collettore è indicatore di quanta della radiazione solare
incidente su di esso viene trasmessa dalla copertura trasparente
del collettore all’assorbitore sottostante e di quanta di
quest’ultima viene assorbita dall’assorbitore e quindi trasferita
al fluido. Tale prodotto esprime quindi la bontà del rendimento
ottico del collettore.
L'unico metodo previsto dalla UNI/TS
11300-4 è quello basato sul valore di IAM (modificatore dell'angolo
di incidenza) secondo UNI EN 12975-2. In assenza di valori
dichiarati dal produttore, è possibile avvalersi dei parametri
suggeriti dalla norma nell'ambito del prospetto C.2.
Modificatore
dell'angolo di incidenza I.A.M. : inserire
il valore del parametro IAM dichiarato dal produttore o desunto
da norma.

Calcolo secondo metodo F-chart

Caratteristiche
generali: Il nome del modello, il fornitore,
il tipo di collettore distinguendo tra collettore piano e
collettore a tubi sotto vuoto. Questa distinzione è importante
come vedremo più avanti.
Caratteristiche
dimensionali [m]: le dimensioni, facendo attenzione
ad inserire le dimensioni lorde per i lati e la superficie
netta o di apertura. Quest’ultima è la superficie di riferimento
per cui tutti i dati che fanno riferimento alla superficie
dovranno essere riferiti a quest’ultima.
Parametri
per la determinazione della resa: il metodo
di calcolo prevede che i parametri termici del collettore
siano definiti relativamente alla temperatura d’ingresso dell’acqua
nel collettore (metodo Americano). In genere però nei cataloghi
i dati sono riferiti alla temperatura media (metodo Europeo)
è importante dire a quale metodo ci si riferisce.
Approccio americano
La prestazione del collettore solare, denominata efficienza
istantanea ni , viene espressa come il rapporto tra il calore
utile trasferito dal collettore al fluido che lo attraversa
e la radiazione incidente sul collettore medesimo. Tale efficienza
istantanea deriva da 2 parametri caratteristici del collettore
(perdita e efficienza ottica), dal valore di Temperatura del
fluido all’ingresso del collettore (questa è la peculiarità
dell’approccio americano, cioè il fatto di considerare nell’espressione
dell’efficienza la temperatura del fluido all’ingresso del
collettore), dalla temperatura dell’ambiente circostante e
dall’irraggiamento solare incidente sulla superficie del collettore.
Approccio europeo
La prestazione del collettore solare, denominata efficienza
istantanea ni , viene espressa come il rapporto tra il calore
utile trasferito dal collettore al fluido che lo attraversa
e la radiazione incidente sul collettore medesimo. Tale efficienza
istantanea deriva da 2 parametri caratteristici del collettore
(perdita e efficienza ottica), dalla media aritmetica delle
temperature del fluido all’ingresso ed all’uscita del collettore
(questa è la peculiarità dell’approccio americano, cioè il
fatto di considerare nell’espressione dell’efficienza la media
delle temperature del fluido all’ingresso e all’uscita del
collettore), dalla temperatura dell’ambiente circostante e
dall’irraggiamento solare incidente sulla superficie del collettore.
I valori di perdita del collettore
e di efficienza di cui sopra dovrebbero essere forniti direttamente
dai costruttori. Tuttavia è in uso tra i costruttori fornire
una rappresentazione quadratica della curva di efficienza.
In questo caso vengono forniti dai costruttori i valori di:
Altri dati necessari per la determinazione
della resa del collettore sono:
l’irraggiamento
solare incidente sulla superficie del collettore [W/ m2]:
Glicole
etilenico nel fluido di prova [%]:
La
portata volumetrica del collettore [l/h]:
Temperatura
del fluido di prova circolante nel collettore [°C]:
Dati
ottici: il prodotto trasmissione-assorbimento
di un collettore è indicatore di quanta della radiazione solare
incidente su di esso viene trasmessa dalla copertura trasparente
del collettore all’assorbitore sottostante e di quanta di
quest’ultima viene assorbita dall’assorbitore e quindi trasferita
al fluido. Tale prodotto esprime quindi la bontà del rendimento
ottico del collettore.
Tale prodotto non è costante ma
dipende dall’angolo di incidenza θ con cui la radiazione solare
incide sulla superficie del collettore. L’angolo di incidenza
θ è l’angolo tra la radiazione diretta del sole su una superficie
e la normale a quella superficie.
Si definisce “fattore angolare” o “Incidence of Angle Modifier
(I.A.M.)” il valore Kζα(θ).
Il modulo solare implementa 3 metodi
diversi per la determinazione di questa funzione Kζα(θ) per
i collettori piani:

Curva del costruttore,
metodo sperimentale con imputazione diretta da parte dell’utente
della curva Kζα(θ) sulla base dei dati forniti dal costruttore;
essa si specificherà nel campo sottostante denominato
Curva di I.A.M.
Tale curva per poter essere utilizzata deve essere preventivamente
caricata nell'apposito Archivio
delle curve prestazionali. . Se nessuna curva é stata
preventivamente caricata, é possibile accedere all'apposito
archivio clieccando sul bottone "EDITA" del
menu contestuale che si apre alla selezione
.



ATTENZIONE:
Per i collettori a tubi sotto vuoto è possibile invece
avvalersi solo della curva del costruttore. Essa può essere
definita nei campi sottostanti (metodo con curva del costruttore,
Curva di IAM
longitudinale
e Curva di IAM Trasversale) all’interno di un archivio dedicato.