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Dati di progetto -  Impostazioni normative


 

 

 


PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO D.P.P. n.11-13/Leg. del 13/07/2009 aggiornato al D.P.P. n.11-68/Leg. del 16/08/2022 - Dati Generali di Progetto


 

Per eseguire un calcolo del fabbisogno energetico  conforme alla normativa emanata dalla Provincia Autonoma di Trento, è sufficiente selezionare una località del Trentino Alto Adige .

 

 


Fabbisogno energetico


 


Regime normativo


 

 Oggetto : selezionare:

1. Acquisizione Titolo Abilitativo: selezionare questa opzione nel caso in cui lo scopo sia quello di produrre un documento di legge conforme al dispositivo normativo selezionato ed al tipo di intervento

2. Classificazione energetica : selezionare questa opzione nel caso in cui lo scopo sia quello di produrre l'attestato di prestazione energetica e il file XML per il catasto energetico nazionale conforme al dispositivo normativo selezionato ed alla regione di appartenenza della località di progetto.

Verifiche di legge : se l'analisi energetica è finalizzata alla sola produzione della relazione tecnica o dell'AQE\APE si selezionerà l'opzione "Secondo requisiti minimi o DGR"; se è prevista anche la verifica dei criteri ambientali

minimi si selezionerà l'opzione "Secondo CAM - Criteri Ambientali Minimi".

In caso di selezione della normativa C.A.M. il software, in fase di verifica, osserverà:

-  il Decreto Ministeriale 11/10/2017 qualora la Data Presentazione Richiesta Titolo sia pari o antecedente al 03/12/2022

-  il Decreto Ministeriale 23/06/2022 qualora la Data Presentazione Richiesta Titolo sia pari o successiva   al 04/12/2022

Decreto Legislativo: selezionare il decreto secondo il quale il programma deve effettuare le verifiche ed il calcolo. All'impostazione della località il programma effettua questa scelta in automatico in funzione della regione o provincia  di appartenenza della località stessa ma l'utente può modificare la scelta automatica fatta dal programma.

Per ogni località di progetto risulta sempre possibile impostare il decreto nazionale ovvero il DM Requisiti minimi del 26/06/2015; qualora si opti per una località la cui regione adotta uno specifico dispositivo legislativo (Valle d'Aosta, Lombardia, Emilia Romagna, Provincia autonoma di Trento) l'effettuazione del calcolo sarà subordinato al controllo, a livello di licenza, della presenza del modulo regionale corrispondente.

Tipo di Intervento: tale voce è attiva solo se si seleziona l'oggetto di calcolo 1) Relazione Tecnica Acquisizione Titolo Abilitativo. Occorre indicare la tipologia di intervento che si intende operare sul fabbricato.

1 Nuova costruzione, demolizione e ricostruzione : impone il calcolo analitico delle perdite di distribuzione, scambio del terreno, scambio con ambienti non riscaldati, capacità termica in accordo con quanto previsto dalle specifiche tecniche UNI/ TS 11300. A livello normativo è previsto il calcolo della prestazione energetica del sistema edificio-impianto (indice di prestazione, rendimenti).

2. Ampliamenti di volumi esistenti (Recupero di volumi esistenti precedentemente non climatizzati o cambio di destinazione d'uso): :impone il calcolo analitico delle perdite di distribuzione, scambio del terreno, scambio con ambienti non riscaldati, capacità termica in accordo con quanto previsto dalle specifiche tecniche UNI/ TS 11300. Le verifiche normative si intendono limitate alla sola porzione di ampliamento.

 

Intervento servito mediante la sola estensione dei sistemi tecnici preesistenti : mantenendo deselezionata  tale opzione si sottintende che l'ampliamento  è servito da un nuovo impianto tecnico per cui le verifiche normative, limitate sempre alla sola porzione ampliata, corrispondono alla sussistenza di tutti i requisiti previsti ai capitoli 2 e 3 del D.M. Requisiti Minimi (come si trattasse di un nuovo edificio). Diversamente , selezionando tale checkbox, si sottintende che l'ampliamento  è servito da un  impianto tecnico esistente per cui le verifiche normative, limitate sempre alla sola porzione ampliata, corrispondono alla sussistenza di tutti i requisiti previsti dal capitolo 2 del D.M. Requisiti Minimi, delle prescrizioni di cui al paragrafo 3.2, capoversi 4 e 7, dei requisiti relativi al coefficiente globale di scambio termico per trasmissione (H't) di cui al  paragrafo 3.3 lettera b punto i e dei requisiti relativi al parametro Asol,est / Asup,utile di cui al paragrafo 3.3 lettera b, punto ii.


3 Ristrutturazione importanti di I livello: è possibile scegliere i calcoli analitici e forfettari delle perdite di distribuzione, scambio del terreno, scambio con ambienti non riscaldati, capacità termica. A livello normativo è previsto il calcolo della prestazione energetica del sistema edificio-impianto (indice di prestazione, rendimenti).

 

Fonti rinnovabili - Ristrutturazione rilevante : il rispetto dei Requisiti Minimi in termini di quote di copertura dei fabbisogni di energia primaria da fonte rinnovabile è previsto solo nel caso in cui la ristrutturazione importante secondo il D.M. Requisiti Minimi si configuri anche come ristrutturazione rilevante ai sensi del D.L. 03/03/2011 n.28. Deselezionando tale checkbox si sottintende che l'intervento non si configura come  ristrutturazione rilevante per cui non risulta soggetto agli obblighi relativi alle quote di copertura dei fabbisogni di energia primaria da fonte rinnovabile.


4 Ristrutturazione importanti di II livello: è possibile scegliere i calcoli analitici e forfettari delle perdite di distribuzione, scambio del terreno, scambio con ambienti non riscaldati, capacità termica. Ai fini delle verifiche normative si utilizza il solo metodo prescrittivo (verifica delle trasmittanze limite). In caso di concomitante sostituzione dei generatori, tramite la voce "Rispetto dei requisiti per la sostituzione di macchine termiche" si procede anche alla verifica dei requisiti degli impianti termici ristrutturati o installati ex novo o delle macchine di nuova installazione.

5  Riqualificazioni energetiche : tale intervento è applicabile  solo  agli edifici esistenti; come tale, il tipo di calcolo consisterà esclusivamente nel metodo A2. Tramite l'opzione Isolamento termico superficie opaca interna o isolamento in intercapedine si indicherà la tipologia di isolamento dell'involucro edilizio.

 


Sostituzione di macchine termiche. Tale voce è visibile solo per gli interventi di "Ristrutturazione importanti di II livello" e di "Riqualificazioni energetiche". In caso di concomitante sostituzione dei generatori, il Decreto Ministeriale dei Requisiti Minimi permette di effettuare una scelta sul tipo di verifica da operare, come indicato nel §5.3 dell'Allegato 1 al D.M. Requisiti Minimi. In alternativa è possibile scegliere se verificare che l'efficienza globale media stagionale dei sistemi impiantistici oggetto dell'intervento sia superiore al corrispondente valore limite oppure verificare che i nuovi generatori abbiano una efficienza superiore ai valori riportati nelle tabelle dell'Appendice B. Tale scelta si compie selezionando la corrispondente voce nel combo box:

1 Rispetto dell'efficienza globale media stagionale


2 Rispetto della resa delle macchine termiche/frigorifere

Nella maschera della centrale termica sarà possibile definire quali impianti dovranno essere oggetto di verifica, se si è scelta l'opzione 1), o quali generatori dovranno essere oggetto di verifica, se si è scelta l'opzione 2).

Ristrutturazione rilevante(*)  : il rispetto dei Requisiti Minimi in termini di quote di copertura dei fabbisogni di energia primaria da fonte rinnovabile è previsto solo nel caso in cui la ristrutturazione importante secondo il D.M. Requisiti Minimi si configuri anche come ristrutturazione rilevante ai sensi del D.L. 03/03/2011 n.28. Deselezionando tale checkbox si sottintende che l'intervento non si configura come  ristrutturazione rilevante per cui non risulta soggetto agli obblighi relativi alle quote di copertura dei fabbisogni di energia primaria da fonte rinnovabile.

(*) ai sensi dell'art. 2, par. 1, comma m, del D.L. 28/11, per "edificio sottoposto a ristrutturazione rilevante" si intende un edificio che ricade in una delle seguenti categorie:    i) edificio esistente avente superficie utile superiore a 1000 metri quadrati, soggetto a ristrutturazione integrale degli elementi edilizi costituenti l’involucro    ii) edificio esistente soggetto a demolizione e ricostruzione anche in manutenzione straordinaria

 

Tipo di Calcolo: le opzioni sono le seguenti:

A1: corrisponde alla valutazione Design Rating previsto dalle UNI/TS 11300 ; esso implica l'adozione dei metodi di calcolo analitici in aspetti quali il calcolo dello scambio con ambienti non climatizzati, calcolo della capacità termica, calcolo dello scambio con il terreno, calcolo delle perdite di distribuzione; si applica agli edifici di nuova costruzione, alle porzioni di ampliamento di edifici esistenti, demolizione e ricostruzione, ristrutturazione totale di porzioni di edifici esistenti.


A2: corrisponde alla valutazione Asset Rating previsto dalle UNI/TS 11300; esso implica l'adozione dei metodi di calcolo analitici o, in loro sostituzione, dei metodi forfettari o semplificati, in aspetti quali il calcolo dello scambio con ambienti non climatizzati, calcolo della capacità termica, calcolo dello scambio con il terreno, calcolo delle perdite di distribuzione; si applica agli edifici esistenti.

Edificio sito in  Zona A DM 02/04/1968 , n. 1444 : occorre selezionare tale opzione qualora l'immobile sia ubicato nell'ambito di una zona A (zona territoriale omogenea ai sensi dell'art. 2 del Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 2 aprile 1968 n. 1444), ovvero in area che rivesta  carattere storico, artistico o di particolare pregio paesaggistico.

Tali edifici sono sottoposti anch'essi agli obblighi di integrazione da fonte rinnovabile previsti dall'Allegato III del D.L. 199/2021. Ai sensi dell'Art. 26, commi 2 e  9 del D.L. 199/2021, laddove si evidenzi che il rispetto delle prescrizioni implicherebbe un'alterazione incompatibile con il pregio o l'aspetto dell'immobile, l'indice di prestazione energetica primaria non rinnovabile dell'edificio deve risultare inferiore al valore limite calcolato secondo quanto previsto dall'Allegato III, par. 4, comma 3 del D.L. 199/2021.

Escludi biomassa dal calcolo coperture da fonte rinnovabile : selezionando tale opzione il software escluderà dal computo del fabbisogno di energia primaria la quota parte di energia primaria rinnovabile ascrivibile a  generatori a biomassa presenti in progetto che non rispondano ai requisiti fissati da normative nazionali o regionali in termini di emissioni in atmosfera; l'esclusione avviene attribuendo, in automatico, alla biomassa che alimenta i generatori in oggetto  un fattore di conversione in energia primaria non rinnovabile pari a 1 ed un fattore di conversione in energia primaria rinnovabile pari a 0, a prescindere dai valori che i due parametri assumono per la medesima biomassa  all'interno dell'Archivio Combustibili (che non vengono modificati ma semplicemente ignorati).

A livello nazionale vige il  "Piano di azione per il miglioramento della qualità dell'aria" del 4 giugno 2019, in particolare in corrispondenza dell' Ambito d’intervento 4 "Riscaldamento civile" - Azione 1 - Riduzione delle emissioni inquinanti derivanti dalle stufe a biomassa.

Sistema di teleriscaldamento efficiente art.2, comma 2, lettera tt) del D.L. 102/2014 : occorre selezionare tale opzione qualora l'edificio sia servito da un sistema di teleriscaldamento che risulti "efficiente" in base ai criteri fissati dall'art2. comma 2, lettera tt) del D.L. 102/2014 in recepimento della  Direttiva UE 2012/27/CE . La dichiarazione di efficienza dev'essere acquisita presso il gestore del servizio di teleriscaldamento.

L'opzione concorre al soddisfacimento dell’obbligo previsto dal punto 2 “Obblighi di utilizzo di impianti a fonti rinnovabili”, comma 1 dell’Allegato III del D.L. 199/2021 in presenza di un sistema di teleriscaldamento che copra l’intero fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento, così come previsto dal punto 2, comma 4 del medesimo allegato.

Incentivi fiscali - Riqualificazione edilizia : ponendo il segno di spunta in corrispondenza di tale voce si predispone il software alla stampa della documentazione funzionale alla richiesta presso ENEA delle detrazioni fiscali previste dalle Leggi Finanziarie per gli interventi di riqualificazione energetica.

Edificio Pubblico: per gli edifici pubblici o ad uso pubblico le quote di integrazione da fonte rinnovabile e la potenza elettrica installata per impianti alimentati da fonti rinnovabili sono incrementate secondo quanto previsto dal par. 2, comma 5 dell'Allegato III del D.L. 199/2021 (rispettivamente 65 % e maggiorazione del 10%).

Edificio pubblico posto nella disponibilità di corpi armati in cui vengono in rilievo materiali utilizzati a fini militari (D.L. 199/2021, art. 26, comma 10): con tale opzione si attiva l'esclusione dall'obbligo di copertura da fonte rinnovabile secondo i requisiti fissati dal D.L. 199/2021 (per richieste del titolo abilitativo effettuate a partire dal 13/06/2022) nei confronti di strutture per le quali l'installazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili è incompatibile con specifiche esigenze di deposito e custodia di materiale militare.

Edificio destinato a soddisfare esigenze meramente temporanee (D.L. 199/2021, art. 26, comma 3) : con tale opzione si attiva l'esclusione dall'obbligo di copertura da fonte rinnovabile secondo i requisiti fissati dal D.L. 199/2021 (per richieste del titolo abilitativo effettuate a partire dal 13/06/2022) nei confronti di edifici destinati a soddisfare esigenze con limitato orizzonte temporale (es: strutture fieristiche, sanitarie, sportive, legate ad eventi temporanei). Non si applica nell'ambito dell'applicazione del D.L. 28/2011 (ovvero per richieste del titolo abilitativo effettuate sino al 12/06/2022).

Ecobonus 2020 (Superbonus) : l'opzione consente:

-  il recepimento dei valori di trasmittanza massimi consentiti per l’accesso alle detrazioni del 110 % in conformità con l’allegato E del Decreto attuativo del MISE del 06/08/2020 per interventi di isolamento di strutture opache e sostituzione di serramenti. I valori in oggetto vengono adottati in Archivio Strutture, nell’ambito delle verifiche a video di Legge 10 e nelle pertinenti relazioni tecniche;

- il recepimento dei coefficienti di prestazione minimi per pompe di calore consentiti per l’accesso alle detrazioni del 110 % in conformità con l’allegato F del Decreto attuativo del MISE del 06/08/2020 per interventi di sostituzione di generatore;  I valori in oggetto vengono adottati nelle pertinenti relazioni tecniche.

N.B.: tali valori vengono assunti selezionando l’opzione “Ecobonus 2020 (Superbonus)”presente all’interno della maschera dei Dati di progetto, sezione “Fabbisogno energetico edificio”. Se viene caricato un file per cui sia stata già selezionata in precedenza l’opzione “Superbonus” all’interno del modulo di Diagnosi energetica, essa viene automaticamente acquisita anche nei Dati di progetto.

Edificio di proprietà di ONLUS, ODV o APS : tale opzione consente di estendere l'applicazione degli incentivi fiscali previsti dalla disciplina dell'Ecobonus 2020 (Superbonus) ad immobili di qualsiasi destinazione d'uso di proprietà di organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ON-LUS),  di organizzazioni di volontariato (ODV) e di associazioni di promozione sociale (APS), in recepimento di quanto previsto dalla Circolare 30/E dell’Agenzia delle Entrate.

Richiesta del pertinente titolo edilizio presentata :occorre indicare la data di richiesta del permesso di costruzione; tale valore consente di discriminare i valori di trasmittanza limite delle strutture edilizie secondo le scadenze temporali fissate dalla normativa legislativa e l'entità delle quote di copertura da fonte rinnovabile da garantire:

1) ai sensi dell'Allegato III del Decreto nr.   28 del 03/03/2011 sino al 12/06/2022

2) ai sensi dell'Allegato III del Decreto  nr. 199 del 08/11/2021 a partire dal 13/06/2022 e sino al 30/09/2022

3) ai sensi del DPP 11-68 /2022  a partire dal 01/10/2022

 


Proprietà termofisiche del terreno


Capacità termica del terreno [J/Kg K] : digitare il valore di capacità termica del terreno

Densità del terreno [Kg/m3] : digitare il valore della densità del terreno

 


Dati climatici


 

Zona Climatica: viene impostata automaticamente alla selezione della località di progetto.

N.B: in base al D.M. 6 ottobre 1997 (Gazz. Uff. 16 ottobre 1997, n. 242), nel contesto del comune di Trento è attribuita la zona climatica F alle porzioni edificate aventi quota superiore a m. 431 s.l.m., per le restanti la zona climatica da attribuire è la E. Nel database interno del software ogni comune presenta la zona climatica riferita all'altitudine della casa comunale; per il comune di Trento essa è posta a 194 m. s.l.m. per cui, in base al decreto ministeriale suindicato, risulta in zona climatica E. Laddove si debba  elaborare un progetto in cui l'immobile è collocato ad un'altitudine superiore a 431 m. s.l.m., all'interno del menu "Dati climatici" occorre : - caricare il comune di Trento in Archivio Progetto dall'Archivio Mc4 - modificare i dati del comune di Trento in modo da sostituirvi l’altitudine della casa comunale con quella dell'immobile e quindi assegnarvi i gradi giorno che configurano l’appartenenza alla zona climatica F ovvero il valore 3001. La zona climatica F verrà attribuita in automatico al variare dei gradi giorno.

 

Temperatura acqua di rete [°C] : per valutazioni di tipo A1 e A 2 la temperatura dell'acqua fredda dev'essere equiparata alla media annuale delle temperature medie mensili dell'aria esterna (secondo UNI 10349-1:2016) della località di progetto, in accordo con il par. 7.1.1 della UNI/TS 11300-2:2019 ; il software esegue in automatico tale valutazione all'atto dell'inserimento della località di progetto.

Irradianza media mensile [W/m2] : tale valore, se superiore a 290 W/m2, impone  la necessità di eseguire le verifiche in termini di inerzia termica previste dal Decreto Requisiti Minimi.

 


Altri dati


Contesto territoriale:  scegliere una delle voci tra "CENTRO URBANO", "PERIFERIA", "CAMPAGNA". Il valore selezionato è utilizzato per il calcolo analitico (secondo UNI EN ISO 13370) del coefficiente di accoppiamento termico in regime stazionario tra l'ambiente interno ed esterno, qualora si abbia un'esposizione controterra di tipo "PAVIMENTO SU SPAZIO AERATO" (permette, in particolare, di definire il fattore di schermatura al vento fw)

Altezza esclusione Sup calpestabile [m] : tale campo permette d indicare il valore di altezza netta  al di sotto del quale interviene l'esclusione automatica della superficie utile di ambienti climatizzati. Esso permette di rispondere alla definizione di superficie utile per la determinazione degli indici di prestazione energetica così come previsto dalla "Modifica dell'Allegato A (ulteriori definizioni) del D.L. 19/08/2005 n. 192" pubblicato con il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22/11/2012 (GU n.21 del 25-1-2013). Nello specifico, al punto  n.50 dell'allegato A, si definisce la  superficie utile come  " [.. ] la superficie netta calpestabile dei volumi interessati dalla climatizzazione ove l'altezza sia non minore di 1,50 m e delle proiezioni sul piano orizzontale delle rampe relative ad ogni piano nel caso di scale interne comprese nell'unita immobiliare [..] ".

Anno di costruzione : inserire l'anno di costruzione del fabbricato.


BLOWER DOOR TEST


 

Per gli edifici il cui progetto prevede inizialmente la classe A+ o A, o per i quali sia comunque stata raggiunta la classe A+ o A, ai fini della certificazione energetica dell’edificio come realizzato, è obbligatorio misurare la permeabilità dell’involucro edilizio all’aria. La verifica di tenuta all’aria tramite blower door test, metodo che permette di valutare il flusso di ricambio dell’aria dell’involucro edilizio, deve essere effettuata secondo UNI EN 13829 metodo A (prova di edificio in uso).

Il valore massimo nel numero di ricambi orari del volume d'aria (n50lim) da rispettare è indicato in prospetto.

 Valori limite del numero dei ricambi orari del volume d’aria interno dell'edificio (n50lim)
  n50lim
  fino al 31 dicembre 2015 dal 1 gennaio 2016 dal 1 gennaio 2019
classe energetica valore limite limite penalizzazione consentita * valore limite limite penalizzazione consentita * valore limite

limite penalizzazione consentita per nuove costruzioni

e demolizione e ricostruzione*

limite penalizzazione consentita per ristrutturazioni

 importanti di I livello ed ampliamenti *

A+ 1,5 2,5 1,0 2.0 0,6 1,5 2,0
A     1,5 2,5 1,0 2,0

2,5

In caso di superamento del valore di n50lim indicato in tabella ed entro il valore limite di penalizzazione ammesso indicato nelle colonne asteriscate, ferma restando la possibilità di intervenire sull’edificio al fine di ricondurre il parametro sotto il valore limite, il fabbisogno energetico dell’edificio EPclasse definito ai fini della classificazione energetica deve essere così ridefinito:

  • per gli edifici appartenenti alla categoria E.1 ai sensi del d.P.R. 412/1993:

  • EPclasse effettivo = EPclasse progetto + (n50BDT - n50lim) · 5 [kWh/(m2 anno)]

 

  • per gli edifici appartenenti alle altre categorie:

  • EPclasse effettivo = EPclasse progetto + (n50BDT - n50lim) · 1,7 [kWh/(m3 anno)]

Si assume che il valore di n50 BDT deve essere arrotondato al primo decimale, per difetto.

Il superamento dei valori massimi dell’indice n50lim, con conseguente incremento dell’indice EPclasse progetto secondo la formula sopra riportata, è consentito nel rispetto dei limiti indicati nelle colonne asteriscate. Qualora il test rilevi un valore di n50 superiore anche al limite di penalizzazione consentito, è fatto obbligo intervenire sui vari elementi della costruzione al fine di ricondurre tale indice al di sotto dei tetti limite massimi previsti. Se ricorre questa fattispecie, il blower door test deve essere rieseguito.

Il software effettua una verifica sul valore di n50BDT inserito in progetto e restituisce dei warning qualora si abbia un superamento dei valori limite. Il valore di n50BDT deve essere inserito in corrispondenza dei dati dell'unità immobiliare.

Permeabilità dell’involucro edilizio all’aria secondo UNI EN 13829 metodo A