La prestazione energetica delle Pompe di Calore
La recente introduzione di warning in Mc4Suite 2025 per le pompe di calore, in particolare per i servizi di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria (ACS), rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza nell'applicazione dell'algoritmo di calcolo secondo la UNI/TS 11300-4. Questi avvisi, sebbene non bloccanti, sono cruciali per garantire l'affidabilità dei risultati di calcolo.
Cosa indicano i warning?
I warning segnalano discrepanze tra i valori di temperatura di sorgente fredda e pozzo caldo inseriti nell'Archivio Pompe di Calore e le condizioni reali di progetto (temperature dei "bin" dell'aria esterna e temperature di mandata richieste).
Ad esempio, se la temperatura di set-point per il riscaldamento è 20°C ma nell'archivio sono disponibili solo dati a 18°C e 22°C, il software interpola il COP (Coefficiente di Prestazione). Diversamente, se la differenza tra la temperatura massima del bin e il valore più alto della sorgente fredda in archivio supera i 5 K (come specificato al paragrafo 9.4.3.3 della UNI/TS 11300-4), il software estrapola il COP e viene generato un avviso sulla potenziale inaffidabilità dei dati.
Perché i warning sono importanti?
Questi avvisi non mirano a bloccare il calcolo, piuttosto mettono in luce i casi in cui la pompa di calore opera a condizioni "sufficientemente lontane" da quelle per cui sono disponibili dati prestazionali.
Raccomandazioni
Per garantire un calcolo ottimale e risultati attendibili, è fondamentale:
- richiedere dati aggiuntivi ai produttori per coprire l'intero range di funzionamento delle pompe di calore, specialmente in condizioni operative estreme, oppure selezionare pompe di calore per le quali sono già disponibili dati prestazionali completi e dettagliati.
 - essere consapevoli che, in assenza di dati adeguati, il calcolo potrebbe fornire risultati meno attendibili, come espressamente indicato dalla norma.