INVOLUCRO E POTENZE ESTIVE ASHRAE TFM: integrazione ed influenza sul dimensionamento degli impianti HVAC
Videocorso del 08/04/2025
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il videocorso illustra l'integrazione offerta da Mc4Suite tra l'analisi dell'involucro edilizio, calcolo delle potenze estive con il metodo ASHRAE TFM e progettazione delle reti impiantistiche. A partire dal modello dell'involucro edilizio, il software: - rileva gli ostacoli ombreggianti e inserisce automaticamente i ponti termici sulle frontiere lineari del modello, analizzandone immediatamente l'impatto sui calcoli;
- esegue il calcolo dei carichi termici estivi secondo il metodo ASHRAE TFM e permette la definizione degli impianti ad aria identificando i trattamenti sul diagramma psicrometrico;
- semplifica la progettazione di reti aerauliche e idroniche avvalendosi del dimensionamento automatico dei terminali all'atto del loro inserimento e di potenti comandi di copia utilizzabili sia in pianta che in visualizzazione tridimensionale;
- effettua il calcolo idraulico ed aeraulico delle reti, dimensionando automaticamente diametri e sezioni e generando relazioni dettagliate e computi metrici;
- produce reportistica e output grafici di elevata qualità, inclusi export DWG 2D e 3D, ed export IFC2x3 ISO/PAS 16739 certificato buildingSMART per la condivisione BIM;
- consente una valutazione in tempo reale dell'effetto di modifiche all'involucro o agli elementi impiantistici sui risultati di calcolo dei carichi termici e sul dimensionamento delle reti.
Questa stretta sinergia è un'esclusiva di Mc4Suite, che trasforma il complesso processo di dimensionamento impiantistico in un flusso di lavoro efficiente, visuale e in grado di produrre risultati professionali di elevata qualità. Di seguito riportiamo la suddivisione temporale delle sequenze in cui si articola il filmato, che permette anche il rimando diretto ad un argomento di specifico interesse. 00:00:00 Panoramica generale Mc4Suite 2025 00:03:29 Automatismi per il rilevamento degli ostacoli ombreggianti e l’inserimento dei ponti termici; analisi della loro influenza nei calcoli 00:18:50 Calcolo dei carichi termici estivi secondo metodo ASHRAE TFM: impostazioni propedeutiche al calcolo, definizione UTA ad aria primaria, analisi dei trattamenti dell’aria sul diagramma psicrometrico, influenza sui dati trasferiti in ambiente e stampa della relazione di calcolo 00:44:22 Progetto canalizzazioni: inserimento UTA in copertura, disegno della rete, dimensionamento automatico della taglia dei diffusori e utilizzo del comando copia selezione sia in pianta che in 3D 01:08:07 Progetto tubazioni idroniche: impostazioni per progetto fan-coils, dimensionamento automatico della taglia dei fan-coil all’atto di inserimento in ambiente, disegno delle tubazioni e utilizzo del comando copia selezione sia in pianta che in 3D 01:35:41 Calcolo idraulico della rete idronica: dimensionamento automatico dei diametri, stampa della relazione di calcolo e computo 01:42:52 Calcolo della rete aeraulica: dimensionamento automatico diametri e sezioni dei canali, stampa della relazione di calcolo e computo 01:46:25 Output grafici aggiuntivi: export disegno bidimensionale e tridimensionale in formato .dwg, export IFC2x3 ISO/PAS 16739 (Coordination View 2.0 - Export MEP) certificato buildingSMART per le reti impiantistiche 01:56:02 Modifiche all’involucro o sui terminali impiantistici e calcolo ASHRAE TFM: react ed automatismi sui risultati di calcolo, nella visualizzazione delle etichette ambiente, sui dimensionamenti delle reti idroniche ed aerauliche | |
APE di una molteplicità di unità immobiliari in edificio condominiale
Videocorso del 14/03/2025
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Edificio residenziale multipiano e plurunità, dotato di impianto centralizzato di riscaldamento: modellazione del sistema edificio-impianto, calcolo della prestazione energetica, classificazione, definizione degli interventi migliorativi della prestazione energetica e produzione simultanea dell’APE in formato PDF e del relativo tracciato XML di tutte le UI. Con l’ausilio dei moduli HtCadL10 (analisi energetica), THERMal Bridge (analisi dei ponti termici agli elementi finiti) e HtCadDE (diagnosi energetica ed interventi migliorativi per APE) di Mc4Suite, il videocorso mostra l'intero processo di modellazione energetica di un edificio residenziale pluripiano, finalizzata alla produzione degli Attestati di Prestazione Energetica delle diverse unità immobiliari. Mostrando in rassegna le principali funzionalità propedeutiche alla modellazione dell’involucro, come la definizione dei componenti architettonici in archivio e l’import di una planimetria come riferimento esterno, sono evidenziate tre funzionalità Mc4Suite che consentono di accelerare l’intera procedura: - La copia multipla di un piano tipo che, in caso di ripetitività architettonica, consente all’utente di realizzare in modo completo un solo piano, per poi procedere alla duplicazione per la molteplicità desiderata, con un semplice click: il vantaggio di questa funzionalità risiede nel duplicare strutture, finestre, porte, ponti termici ed ambienti, senza doverli inserire ex novo per ogni piano.
- L’estrazione automatica dei ponti termici, per ogni tipologia di intersezione presente nell’edificio e con conseguente distinzione automatica in relazione alle strutture coinvolte.
- L’analisi approfondita degli ombreggiamenti secondo UNI/TS 11300-1:2014 sia autoindotti dall’edificio stesso in virtù della presenza di balconi, elementi architettonici sporgenti, tetti a falda, che dovuti a ostacoli esterni quali edifici prospicienti, alberi ecc.
La definizione dei sottosistemi impiantistici è facilitata da una comoda procedura guidata che, mediante l’utilizzo di appositi preset delle più comuni configurazioni, permette una rapida definizione degli assetti della centrale termica attraverso la sola indicazione dei generatori e degli eventuali accumuli presenti. Si procede quindi alla definizione di singoli interventi migliorativi e del relativo “intervento combinato” ai fini della compilazione automatica della sezione “Raccomandazioni” dell’APE. In conclusione, si procede all’esportazione simultanea degli Attestati di tutte le unità immobiliari in un solo click, sia nel formato PDF che nel formato XML per la trasmissione al catasto regionale. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato 00:00:00 Impostazioni generali e caratterizzazione dei componenti di involucro: località di progetto, materiali, strutture, finestre, ponti termici, unità immobiliari e zone 00:08:44 Creazione dei piani ed importazione del riferimento esterno: esempio di piantina in formato .dwg, accorgimenti per una corretta gestione della scala e della distanza dall’origine cartesiana 00:18:46 Orientamento: definizione del nord ed esposizioni 00:22:27 Modellazione involucro: esempio di input grafico per un ambiente (strutture esterne, divisori interni, finestre, inserimento del tag ambiente) 00:28:49 Impostazioni per l’estrazione automatica dei ponti termici e copia multipla di un piano tipo 00:35:54 Zone ed unità immobiliari per i piani copiati: selezione multipla e modifica tramite dati estesi o comando associa zone 00:39:04 Definizione degli ostacoli esterni tramite i comandi di modellazione solida di AutoCAD OEM 00:41:37 Lettura disegno – Aggiorna frontiere: inserimento automatico dei ponti termici e visualizzazione delle frontiere lineari; calcolo automatico dei fattori di riduzione per ombreggiamento secondo UNI/TS 11300-1:2014 e visualizzazione grafica 00:47:26 Strumenti di controllo del modello di involucro: elenco ambienti ed elenco frontiere 00:51:45 Calcolo delle dispersioni invernali secondo UNI EN 12831-1:2018: riepilogo, analisi per struttura ed esposizione, stampa della relazione tecnica 00:53:13 Esportazione bidimensionale di un piano ed esportazione tridimensionale dell’involucro completo in formato DWG 00:57:07 Archivio caldaie, Mc4DataCloud ed archivio serbatoi 01:00:27 Centrale termica da wizard: esempio di impianto centralizzato con caldaia per riscaldamento ed ACS con serbatoio di accumulo; descrizione dei principali dati di input per lo schema ad albero 01:13:24 Definizione del contatore di energia elettrica e collegamento alla centrale termica 01:15:00 Calcolo energetico e visualizzazione dell’anteprima dell’Attestato di Prestazione Energetica 01:14:13 1° intervento migliorativo: caricamento di una pompa di calore in archivio dalla sezione Mc4DataCloud e definizione della sostituzione con il metodo semplificato del modulo diagnosi energetica di Mc4Suite 01:20:37 2° intervento migliorativo: creazione di un impianto fotovoltaico e definizione della sua presenza con il metodo semplificato del modulo diagnosi energetica di Mc4Suite 01:23:37 Creazione dell’intervento combinato, copia raccomandazioni nell’APE, calcolo e produzione degli APE di tutte le unità immobiliari dell’edificio, sia in formato PDF che XML per il catasto regionale | |
Come progettare una rete fancoils senza realizzare l’input dell’edificio
Tips del 07/03/2025
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il video illustra la procedura per la realizzazione di una rete di tubazioni a servizio di fancoil, senza l'ausilio della modellazione tridimensionale dell'edificio. Tale approccio presuppone la conoscenza a priori, da parte dell'utente, dei dati di potenza termica invernale, estiva e sensibile per ogni ambiente, necessari per il dimensionamento dell'impianto. La procedura prevede l'importazione di una planimetria in formato vettoriale o raster (.dwg, .pdf, .dxf, .jpg, ecc.) come riferimento visivo per la definizione del layout della rete di tubazioni, all'interno di un piano di lavoro. Quest'ultimo, creato specificatamente per questo scopo, fornisce al software le informazioni relative alle altezze e alle distanze necessarie per la corretta rappresentazione della rete. Successivamente, si procede con la definizione degli elementi costituenti l'impianto (fancoil, tubazioni, collettori, ecc.) attraverso gli archivi dedicati del software. Si procede quindi alla creazione del progetto di tubazioni: in questa fase vengono definiti tutti i criteri che il programma adotterà in fase di calcolo, dalla modalità con cui verrà scelta la taglia, alla velocità della ventola, portata ai fancoils ed eventuali incrementi di sicurezza. L'inserimento dei fancoil avviene posizionandoli negli ambienti presenti sulla piantina ed il software ne seleziona automaticamente il modello appropriato dalla famiglia precedentemente caricata, in base alla potenza termica specificata dall'utente per ciascun fancoil. Infine, si procede con l'inserimento del collettore (opzionale) e con il tracciamento delle tubazioni, completando il processo con il calcolo idraulico sia della rete di mandata che di quella di ritorno. | |
L'importanza dell'altitudine di progetto: un dettaglio che fa la differenza.
Tips del 23/01/2025
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Spesso, quando si utilizza un software per la progettazione energetica, si tende a dare per scontati i dati climatici: basta selezionare il comune da archivio e il programma inserisce automaticamente tutti i parametri. Ma cosa succede se l'edificio è posto in una frazione del comune di progetto caratterizzata da un'altitudine molto diversa rispetto alla casa comunale? Produrre l'Attestato di Prestazione Energetica (APE), redigere la relazione tecnica di Legge 10 o dimensionare gli impianti termici non è solo una questione di numeri. Ogni edificio è unico e la sua performance energetica è strettamente legata al contesto climatico in cui è inserito. Mc4Suite semplifica tutto! Il software è in grado di ricalcolare automaticamente tutti i parametri climatici, partendo dalla semplice indicazione dell'altitudine dell’immobile oggetto di valutazione energetica. Una volta inserita l'altitudine effettiva, il programma aggiorna istantaneamente tutti i dati necessari per eseguire i calcoli secondo le normative vigenti. La norma UNI 10349-1:2016 e le specifiche delibere comunali ci indicano chiaramente che l'altitudine è un parametro fondamentale per determinare le condizioni climatiche esterne. Variando l'altitudine, infatti, cambiano significativamente temperature, umidità e altre grandezze che influenzano il comportamento energetico dell'edificio. Scopri di più, visionando l'esempio concreto. | |
Nuovi grafici di riepilogo risultati per il calcolo energetico e Firma Energetica di progetto
Tips del 13/11/2024
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | La relazione tecnica di Legge 10 e l’Attestato di Prestazione Energetica rappresentano solo un’estrema sintesi del calcolo energetico secondo UNI/TS 11300, attraverso indicatori di prestazioni globali. Mc4Suite 2025 semplifica l’approfondimento dei dettagli, mostrando i dati in modo chiaro e immediato attraverso nuovi grafici interattivi, riducendo la necessità di consultare lunghe relazioni di calcolo. In questo video, ti guideremo nell'analisi approfondita di un edificio per uffici, svelandoti come - Decifrare i dati: comprendi a colpo d'occhio i fabbisogni energetici in termini di energia primaria (rinnovabile, non rinnovabile, totale).
- Semplificare l'analisi: valuti rapidamente l'impatto delle tue scelte progettuali in termini di emissioni di CO2.
- Valutare in modo analitico le pompe di calore: scopri le performance delle macchine scelte e come queste si relazionano con il tuo sistema edificio-impianto.
- Innovare il tuo modo di lavorare, con la dovuta consapevolezza: scopri la nuova Firma Energetica di progetto e come utilizzarla al meglio per dimensionare i tuoi generatori.
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Mc4DataCloud: inserimento immediato in progetto di generatori o pdc in commercio
Tips del 11/11/2024
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Mc4Suite 2025 arricchisce i propri archivi Caldaie e Pompe di calore, con la nuova sezione Mc4DataCloud: un elenco di generatori tradizionali o a pompa di calore, VRV/VRF e chiller in commercio, caricati direttamente da parte delle aziende produttrici su apposita piattaforma omonima esterna. Senza dipendere da alcun aggiornamento del programma, l’azienda pubblica una gamma di prodotti e la rende immediatamente disponibile al progettista. Grazie al collegamento Internet del pc ove si utilizza Mc4Suite, il prodotto richiesto dal progettista viene inserito immediatamente in progetto, calcolato e stampato con la propria dicitura commerciale all’interno della relazione tecnica di ex Legge 10. Il breve video mostra come scegliere un generatore o una pdc dalla sezione Mc4DataCloud sfruttando comodi filtri per marca, serie, modello, potenza ecc., sino alla stampa della relazione tecnica di ex Legge 10. | |
Automatismi Mc4Suite per l’analisi dei ponti termici
Tips del 04/11/2024
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Mc4Suite rileva automaticamente le intersezioni fra le diverse strutture che compongono il modello dell’involucro creato per analisi termo-energetiche, le classifica come categorie di ponti termici previste da norma e permette l’associazione di un ponte termico “di progetto” calcolato in archivio per ogni categoria. Non solo, qualora il programma rilevi all’interno della medesima categoria una molteplicità di intersezioni fra coppie di strutture opache, le elenca all’interno di una nuova maschera con visualizzatore grafico e l’utente può semplicemente associarne nodi diversi già calcolati in archivio, senza ricorrere a faticose modifiche o inserimenti manuali ulteriori. Con l’obiettivo di mostrare l’analisi automatica compiuta dal software sulle frontiere di scambio termico, il breve video descrive come compiere l’associazione dei ponti termici calcolati in archivio alle specifiche frontiere lineari estratte automaticamente dall’involucro. | |
THERMal Bridge - Il software desktop per il calcolo FEM dei ponti termici in ambiente AutoCAD
Demo del 31/07/2024
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | THERMal Bridge è l'unico software desktop per il calcolo agli elementi finiti dei ponti termici sviluppato in ambiente AutoCAD. In questo breve video forniamo una panoramica delle sue funzionalità. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato 0:00 Panoramica delle funzionalità dedicate all’involucro edilizio: verifiche di trasmittanza e condensa delle strutture, calcolo delle dispersioni invernali 3:26 Ponte termico d’angolo esterno: definizione delle aree omogenee del nodo tramite oggetti AutoCAD come linee, archi, polilinee etc. 4:18 Associazione di materiali dell’archivio Mc4Suite alle aree omogenee, definizione delle condizioni al contorno, individuazione delle strutture coinvolte 6:42 Calcolo FEM ed analisi dei risultati prodotti a video: temperature superficiali per la verifica di muffa, mappa delle temperature, flusso termico ed isoterme per ogni nodo della mesh di calcolo 10:41 Calcolo FEM e stampa della relazione tecnica di tutti i ponti termici presenti nell’edificio 15:03 Integrazione con le funzionalità Mc4Suite per il calcolo energetico UNI/TS 11300 e stampa della relazione tecnica (ex L10) | |
PONTI TERMICI FEM: modellazione e calcolo agli elementi finiti del nodo parete esterna – pavimento su terreno
Videocorso del 27/06/2024
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il videocorso mostra un esempio di ponte termico calcolato con il metodo agli elementi finiti utilizzando il modulo THERMal Bridge di Mc4Suite, disponibile sia come plugin per AutoCAD Full (completo di funzionalità 3D) che in versione autonoma, sviluppata con il motore grafico AutoCAD OEM. Si pone innanzitutto particolare attenzione alla definizione dei limiti da adottare per il disegno della geometria del nodo, seguendo quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 10211:2018 nel caso in cui si voglia calcolare sia i flussi termici che le temperature superficiali minime per valutare il rischio di condensazione superficiale.
Si mostra quindi come definire le aree omogenee del nodo tramite oggetti AutoCAD come linee, archi, polilinee etc. associando ad ognuna un materiale dall'archivio di Mc4Suite.
Si prosegue con la definizione delle condizioni di contorno interne, esterne, controterra o verso zone non climatizzate, sino alla definizione delle strutture equivalenti utilizzate per il calcolo degli psi, indicando semplicemente a due a due i contorni contrapposti.
Una volta definita la geometria del nodo si lancia il calcolo che viene eseguito in background sfruttando la funzionalità offerta da THERM 7.7 (Finite Element Simulator del Lawrence Berkeley National Laboratory della University of California) e si visualizzano i risultati in forma grafica: la mappa delle temperature, il flusso termico e le isoterme per ogni nodo della mesh di calcolo.
Sono inoltre analizzati i risultati del coefficiente di trasmissione lineare (psi, interno ed esterno) e le temperature superficiali per la verifica di muffa come previsto dalla norma UNI EN ISO 13788:2013, considerando i dati climatici della specifica località di progetto.
Variando la classe di concentrazione di vapore piuttosto che impostando umidità relativa interna come controllata, infine, si mostrano le variazioni di risultato e si esegue la stampa della relazione di calcolo. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato: 00:00 Descrizione della geometria del ponte termico, realizzata con l’ausilio del motore grafico AutoCAD OEM 05:09 Definizione dei limiti della geometria, come previsto dalla norma UNI EN ISO 10211:2018 17:19 Inserimento dei materiali all’innesto, definiti preventivamente nell’archivio materiali di Mc4Suite 23:02 Selezione della geometria del nodo, estrazione dei contorni e modifica delle condizioni al contorno quando non di tipo adiabatiche (non scambianti) 28:42 Identificazione delle strutture coinvolte nel nodo 32:38 Impostazioni preparatorie al calcolo FEM in archivio ponti termici 37:37 Calcolo agli elementi finiti tramite solutore THERM 7.7 ed analisi dei risultati a video 41:16 Modifica della classe di concentrazione di vapore o impostazione di umidità relativa interna controllata ed analisi dei nuovi risultati 45:09 Stampa ed analisi della relazione tecnica | |
RETI IDRONICHE: disegno, dimensionamento, stampa e computo, export .dwg/.ifc
Videocorso del 29/11/2023
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il videocorso mostra le funzionalità del software HtCadIMP dedicate al dimensionamento delle reti a tubazioni. Considerando un edificio a destinazione d’uso uffici, si mostra come disegnare le tubazioni dell’impianto di riscaldamento/raffrescamento e come compierne dimensionamento con: - calcolo delle perdite di carico;
- equilibratura della rete tramite l’inserimento automatico delle valvole di bilanciamento sui tronchi;
- equilibratura della rete tramite l’inserimento automatico delle valvole di taratura sui terminali.
Si produce quindi la stampa della relazione tecnica e l’esportazione del progetto BIM in formato IFC. Viene poi realizzata una rete con terminali generici a dati imposti (portata e perdita), utile per l’alimentazione delle batterie dell’UTA. A seguire, senza procedere alla modellazione del fabbricato, quindi senza usufruire del calcolo dei carichi termici svolto dal programma, viene mostrato un esempio di impianto a collettore con fancoil. In particolare, si mostra come compiere il dimensionamento importando un riferimento esterno in formato IFC (al posto di semplici piantine in formato .dwg, .pdf, ecc.): tramite visualizzatore BIM esterno, è quindi possibile aggiungere l’IFC impiantistico realizzato all’interno del file IFC architettonico di partenza. Si passa alle modalità di disegno e dimensionamento nel caso di tubazioni a terminale combinato (sottorete), procedura molto rapida nel caso di grandi edifici a schemi impiantistici ripetitivi. Considerando una rete di teleriscaldamento, viene infine mostrato come impostare l’isolante termico sulla tubazione e come effettuare il calcolo delle dispersioni della rete (heat transfer). Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato 00:00:00 Introduzione 00:01:21 Archivio dei fluidi termovettori 00:03:56 Impostazioni del progetto tubazioni con fancoil e radiatori 00:20:20 Archivio tubazioni 00:28:43 Archivio fancoil 00:38:45 Archivio radiatori 00:42:31 Archivio valvole 00:45:59 Archivio collettori 00:47:37 Archivio terminali generici 00:50:59 Inserimento e scelta automatica della taglia del fancoil 01:04:00 Disegno rete di tubazioni di mandata e collegamento ai fancoil 01:16:32 Modifica manuale dei collegamenti ai fancoil 01:18:36 Disegno montante e copia della rete di tubazioni sul piano superiore all’interno della vista 3D assonometrica 01:25:54 Copia della rete di tubazioni in pianta 01:26:43 Disegno manuale della rete di ritorno 01:30:55 Disegno automatico della rete di ritorno con scavalco tra tubazioni 01:35:57 Inserimento pompa e collegamento alle tubazioni 01:45:17 Spostamento della rete di tubazioni in altro progetto tubi 01:47:59 Copia rete di tubazioni in altro progetto tubi 01:50:10 Visualizzazione del progetto finale con rete di tubazioni di mandata e ritorno ai fancoil 01:54:05 Esportazione della rete di tubazioni in formato .dwg bidimensionale 2D e tridimensionale 3D 01:57:29 Visualizzazione del progetto finale di una rete con terminali generici per l’alimentazione della batteria fredda, di preriscaldamento e postriscaldamento dell’UTA 01:59:09 Calcolo di predimensionamento (dimensionamento dei diametri con calcolo perdite di carico) 02:04:17 Modifica delle unità di misura dei dati di calcolo 02:05:45 Calcolo di predimensionamento con equilibratura della rete tramite inserimento automatico delle valvole di bilanciamento sui tronchi 02:11:03 Calcolo di predimensionamento con equilibratura della rete tramite inserimento automatico delle valvole di taratura sui terminali (fancoil) 02:15:21 Verifica di una rete esistente: calcolo perdite di carico senza modificare i diametri 02:18:20 Stampa della relazione di calcolo del progetto tubazioni prescelto e sua analisi 02:25:26 Esportazione IFC delle reti di tubazioni 02:27:31 Apertura del file IFC delle reti di tubazioni all’interno di un visualizzatore BIM 02:28:46 Esempio di impianto a collettore con inserimento fancoil, senza procedere alla modellazione dell’involucro del fabbricato, inserendo un riferimento esterno in formato IFC 02:42:02 Modifica dei dati dell’etichetta del fancoil 02:43:48 Inserimento del collettore 02:46:20 Disegno di tubazioni in rame da attacchi al collettore 02:55:44 Calcolo e dimensionamento tubazioni in acciaio ed in rame 03:00:08 Esportazione IFC della rete di tubazioni 03:02:33 Apertura del file IFC dell’edificio in un visualizzatore BIM ed aggiunta dell’IFC impiantistico 03:05:06 Esempio di impianto con terminale combinato (sottorete) 03:14:51 Esempio di una rete di teleriscaldamento 03:16:01 Impostazione dell’isolante termico della tubazione 03:18:32 Calcolo dispersioni della rete di tubazioni (heat transfer) | |
SISTEMI A PANNELLI RADIANTI: comandi avanzati, stampa e computo, export .dwg/.ifc
Videocorso del 23/11/2023
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il corso mostra le opzioni avanzate per completare l’impianto a pannelli radianti nell’esempio con destinazione d’uso uffici del videocorso precedente. In particolare, viene eseguito il collegamento dei collettori ad un’alimentazione, corrispondente ad un generatore fornito dall’azienda produttrice in formato IFC: si mostra come aprire l’oggetto, come definirne i punti di attacco per la rete e come salvarlo in archivio per l’utilizzo nel progetto. Viene dedicato ampio spazio alla maschera di calcolo, all’analisi dell’ambiente sfavorito, alle modifiche possibili e come queste influenzano risultati e disegno dei circuiti. Considerando un piccolo esempio a destinazione d’uso residenziale, si mostra inoltre come infittire il passo dei circuiti al fine di bilanciare l’eccesso di dispersione termica sulle pareti perimetrali. Si passa all’analisi degli output disponibili: - relazione tecnica del progetto radiante;
- computo metrico;
- esportazione del progetto in formato .dwg bidimensionale e messa in tavola, sfruttando i comandi di AutoCAD OEM incluso in Mc4Suite;
- esportazione della rete BIM in formato .ifc, per la piena interoperabilità tra gli strumenti adottati dal team di progettazione.
Infine, sono fornite le indicazioni più consone per la progettazione di sistemi radianti in edifici a pianta irregolare, considerando l’esempio di una chiesa sita in Torino. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato 00:00:00 Introduzione 00:02:47 Disegno dell’adduzione per alimentare il bagno disabili partendo dal collettore, usando il comando Adduzione con l’opzione Disegna da tubo 00:05:16 Modifica manuale chiusura circuito con il comando stira 00:05:53 Disegno dell’adduzione con il comando Adduzione e l’opzione Disegna da tubo per alimentare il secondo bagno; prima modalità di disegno nell’antibagno, coprendo tale ambiente con le sole adduzioni dell’ambiente bagno 00:07:25 Seconda modalità di disegno nell’antibagno, coprendo tale ambiente con il disegno manuale dei circuiti 00:10:28 Disegno dei circuiti nell’ambiente d’angolo col comando Adduzione con l’opzione Disegna da tubo: primi tratti di adduzione 00:11:24 Disegno di un tratto di adduzione inclinato: utilizzo dell’UCS oggetto 00:13:27 Raccordo delle adduzioni 00:13:50 Ritorno al disegno dell’adduzione utilizzando nuovamente l’UCS globale; completamento dell’adduzione del primo circuito in ambiente 00:15:57 Riassunto di quanto è stato fatto per ottenere il disegno degli altri circuiti in ambiente 00:16:33 Disegno del circuito nel corridoio con il comando Adduzione e l’opzione Disegna da tubo, riassunto del disegno delle adduzioni non inclinate 00:17:58 Disegno dei due tratti di adduzione inclinati nel corridoio e completamento disegno del pannello 00:21:09 Disegno circuito creato automaticamente a seguito della modifica dell’adduzione: spiegazione del motivo per cui si ha tale comportamento e come ovviarvi 00:22:48 Circuito nel quale si è operata la modifica della chiusura con il comando stira, modifica manuale adduzione del circuito con aggiunta di porzione disegnata manualmente, conseguenze dell’eventuale forzatura manuale del disegno: perdita delle modifiche realizzate manualmente sia nella chiusura, sia nell’adduzione aggiunta 00:25:24 Maschera Calcolo, indicazione ambiente sfavorito 00:27:26 Maschera Calcolo, primo collettore, campo Potenza residua, modifica temperatura e cambio parametri di calcolo degli ambienti collegati al primo collettore 00:32:19 Uscita dalla maschera e richiesta di aggiornamento del disegno tramite apposito messaggio a video 00:33:30 Dati estesi della Ray Area, potenza residua 00:34:09 Spiegazione per cui, nella maschera di calcolo, la potenza residua degli ambienti è nulla, mentre nei dati estesi vi è potenza residua negativa 00:37:28 Cambio (aumento) temperatura sul primo collettore nella maschera Calcolo, ridisegno spirali e consultazione potenza residua da dati estesi Ray Area, ottimizzazione del calcolo in base alle condizioni di lavoro definite sull’unità immobiliare, abbassamento temperatura sul primo collettore 00:42:40 Imposizione delta T di lavoro dei circuiti da dati estesi della Ray Area e cambio potenza residua 00:49:34 Modifica temperatura di mandata sul secondo collettore che alimenta l’ambiente sfavorito saletta, scegliendo la temperatura suggerita dal programma 00:53:27 Imposizione delta T di lavoro dei circuiti della saletta (ambiente sfavorito) da dati estesi della Ray Area: conseguenze di tale modifica, successiva modifica della temperatura di mandata sul secondo collettore scegliendo temperatura inferiore 00:56:41 Imposizione delta T di lavoro dei circuiti degli altri ambienti alimentati dal secondo collettore 00:59:22 Cambio temperatura di mandata anche per il terzo e quarto collettore ed imposizione dei delta T per gli ambienti ad essi associati 01:02:53 Analisi dell’ambiente WC ed anti WC alimentati dal quarto collettore: modifica delta T nel WC per ottenere maggior potenza dalle adduzioni che passano nell’anti WC 01:05:34 Comando Visualizzazione progetto in tabella 01:11:26 Stampa del progetto radiante 01:17:04 Inserimento legende 01:20:29 Comando per la generazione dei circuiti raccordati 01:20:59 Esportazione del progetto in un file dal formato .dwg bidimensionale e riassegnazione del percorso del riferimento esterno 01:23:25 Gestione del layout di stampa per la messa in tavola del progetto, propedeutica alla stampa del disegno 01:26:50 Impossibilità di produrre un computo metrico con una ditta non personalizzata 01:28:37 Cambio ditta nell’unità immobiliare scegliendone una con personalizzazione 01:29:31 Cambio nell’elenco piani del sistema di pannelli radianti da adottare scegliendone uno appartenente alla ditta con personalizzazione 01:29:54 Impostazione del passo fissato nell’elenco piani per coerenza col passo adottato in precedenza nel progetto eseguito con la ditta senza personalizzazione; impostazione passo fissato nei bagni 01:30:40 Aggiornamento disegno, calcolo e stampa della relazione tecnica aggiornata con il nuovo sistema adottato 01:32:05 Computo metrico con una ditta con la personalizzazione 01:34:49 Disegno rete di tubazioni di collegamento tra generatore e collettori 01:51:16 Creazione blocco in formato .ifc per rappresentare un generatore 02:01:29 Associazione del blocco appena creato con il generatore che sarà utilizzato nella rete 02:07:01 Disegno del generatore nella rete termica 02:07:42 Collegamento del generatore alle reti di tubazioni di mandata e ritorno 02:12:02 Calcolo della rete termica 02:14:27 Esportazione della rete in formato .ifc 02:16:20 Esempio di progetto con passo marginale per ambienti con densità di flusso maggiore di 100 W/m2 02:18:21 Passi impostati da piano e forzati in ambiente 02:19:01 Temperatura di mandata sul collettore: scelta della temperatura in funzione alle opzioni calcolate dal programma nella maschera di calcolo 02:20:17 Disegno del circuito nel bagno 02:21:49 Disegno nella camera (ambiente sfavorito) con il comando Live Circuits solo con passo residenziale 02:22:53 Passo marginale: definizione del lato marginale sulla Ray Area col comando Trasforma in marginale; generazione circuito a passo misto 02:24:24 Larghezza fascia marginale: spiegazione 02:27:35 Cambio angolo circuiti da dati estesi della Ray Area 02:28:17 Visualizzazione del montaggio dei circuiti 02:28:48 Cambio angolo circuiti mediante comando Setta giallo e conseguente cambio resa dovuto alla diversa grandezza della fascia marginale dei due circuiti a passo misto 02:31:38 Disegno circuito a passo solo marginale mediante il comando Adduzione con l’opzione Disegna da tubo 02:36:26 Disegno circuito a passo solo residenziale mediante il comando Adduzione con l’opzione Disegna da tubo 02:39:50 Potenza residua negativa nella camera (ambiente sfavorito), cambio temperatura di mandata al collettore (aumento) e conseguente diminuzione del deficit di potenza sino ad ottenere una potenza residua positiva 02:41:27 Conseguenza del cambio della temperatura di mandata sul calcolo della perdita di carico del circuito marginale che cresce oltre il valore limite 02:42:46 Modifica numero di circuiti disegnati in ambiente, disegno di due circuiti marginali 02:43:54 Potenza residua positiva e perdite di carico dei circuiti marginali nei limiti 02:44:52 Input completato sia nel secondo ambiente con densità di flusso maggiore di 100W/m2 (un circuito marginale ed uno residenziale), sia nei due rimanenti ambienti salone e corridoio 02:47:10 Esempio di progettazione di un impianto a pannelli radianti a pavimento realizzato in una chiesa: illustrazione delle tecniche di disegno adottate | |
SISTEMI A PANNELLI RADIANTI: modalità operative di disegno e dimensionamento
Videocorso del 17/11/2023
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il videocorso descrive passo passo come progettare un impianto radiante a pavimento utilizzando il modulo software HtCadIMP di Mc4Suite. Sviluppato con AutoCAD OEM di AutoDesk o disponibile in versione plugin, il pacchetto sfrutta l’ambiente grafico del CAD ed utilizza due diversi approcci per attribuire all’impianto la potenza richiesta: - l’input manuale di potenze e/o densità di flusso note;
- la modellazione 3D dell’involucro ed il calcolo dei carichi termici da soddisfare in ambiente, tipica modalità adottata da coloro che svolgono in Mc4Suite anche altre finalità (Legge 10, Diagnosi, ecc.).
Vengono quindi mostrati quali accorgimenti adottare per ogni approccio, focalizzando l’attenzione sulle modalità di disegno dell’impianto, obiettivo comune in entrambi i casi. Si mostra come compiere un precalcolo di dimensionamento secondo UNI EN 1264 (considerando semplici adduzioni tra collettore ed aree da pannellare) e come ultimare il disegno dei circuiti a spirale, a serpentina, a doppio meandro o sfruttando tutte e tre le metodologie di posa. Considerando le possibilità di modifica su passo e temperatura di mandata dei circuiti, viene infine visionata la stampa della relazione tecnica di dimensionamento ed equilibratura dei circuiti. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato 00:00:00 Modalità operative per attribuire all’impianto a pannelli radianti la potenza richiesta: modellazione 3D involucro e calcolo carichi termici o input potenze e/o densità di flusso imposte 00:03:20 Caricamento località di progetto (necessaria nel caso di modellazione 3D involucro e calcolo carichi termici) 00:04:23 Illustrazione della scheda Generalità - Pannelli radianti, la quale funziona anche senza caricare la località di progetto 00:14:18 Modellazione 3D dell’involucro: archivio strutture e caricamento strutture per input grafico 00:15:24 Spiegazione della stratigrafia del pavimento: definizione dello strato attivo e suo significato nel calcolo dei pannelli radianti a pavimento, definizione della resistenza termica del pavimento verso il basso (necessaria in entrambe le modalità operative) 00:22:38 Creazione del piano grafico con inserimento strutture ed esposizioni (necessario nel caso di modellazione 3D involucro e calcolo carichi termici) 00:24:02 Inserimento del rivestimento all’interno della maschera elenco piani 00:26:56 Inserimento del riferimento esterno in formato .dwg (necessario in entrambe le modalità operative, a meno che non si voglia disegnare liberamente nel caso di input potenze e/o densità di flusso imposte) 00:30:02 Creazione dell’unità immobiliare (necessaria in entrambe le modalità operative) con scelta della ditta di pannelli radianti (Mc4) 00:32:28 Caricamento automatico di un sistema radiante in archivio, tramite scelta della ditta produttrice; commento sui componenti del sistema; archivio pannelli: illustrazione e descrizione su correzione dovuta alla presenza delle bugne 00:37:30 Archivio delle tubazioni ed archivio normative (classe diametro con la serie dei diametri della tubazione), archivio/progetto dei materiali per le tubazioni e canali 00:40:23 Archivio passi, scelta dei passi per il calcolo automatico da parte del programma e passi forzati dall’utente 00:43:50 Tipo di circuito: come stabilire se un sistema potrà essere disegnato solamente come Spirale, Serpentina, Doppio meandro o Non specificato (ovvero utilizzando tutte e tre le metodologie di posa) 00:44:40 Spessore e lambda del massetto 00:46:28 Lunghezza e Perdita di carico massima dei circuiti 00:47:00 Inserimento del sistema ed eventuale definizione del passo residenziale e marginale fissati all’interno della maschera elenco piani 00:47:58 Unità immobiliari: scelta del criterio di progetto, della parete prevalente ed aggiuntiva, del tipo d’impianto e delle temperature di progetto (necessaria/e in entrambe le modalità operative) 00:54:21 Zone: creazione e compilazione del modello di zona, definizione Pannelli radianti nei Dati sull’impianto, associazione del modello di zona alla zona stessa (necessario in entrambe le modalità operative) 00:59:29 Definizione del fattore di scala (necessario in entrambe le modalità operative) 01:00:33 Disegno delle pareti dell’edificio (necessarie nel caso di modellazione 3D involucro e calcolo carichi termici) 01:03:43 Disegno delle finestre e delle porte dell’edificio (necessarie nel caso di modellazione 3D involucro e calcolo carichi termici) 01:04:29 Forzatura delle esposizioni sulle pareti (nel caso di modellazione 3D involucro e calcolo carichi termici) 01:06:46 Inserimento ambienti e posizionamento del nord (necessari nel caso di modellazione 3D involucro e calcolo carichi termici) 01:07:41 Lancio del calcolo dei carichi estivi (necessario per il calcolo della potenza estiva nel caso si sia compiuta la modellazione 3D dell’involucro) 01:08:05 Disegno delle aree radianti (estrazione della Ray Area necessaria nel caso di modellazione 3D involucro e calcolo carichi termici) 01:15:14 Scorporo automatico del contributo del pavimento nella valutazione della potenza utilizzata dal software per il dimensionamento dei pannelli radianti a pavimento (valido in specifico nel caso di modellazione 3D involucro e calcolo carichi termici) 01:27:01 Inserimento manuale delle potenze o densità di flusso estive ed invernali per ciascun ambiente: creazione del piano tabellare, inserimento riferimento esterno, indicazione del rivestimento e del sistema (modalità operativa necessaria nel caso di input tabellare degli ambienti con relative potenze/densità di flusso imposte) 01:34:24 Creazione di una nuova ditta e di due nuovi sistemi di pannelli radianti 01:51:33 Disegno dei lati di Ray-Area in un piano tabellare (necessari nel caso di input tabellare degli ambienti con relative potenze/densità di flusso imposte) 01:54:13 Disegno Ray-Aree in un piano tabellare (l’assegnazione della Ray-Area viene utilizzata nel caso di input tabellare degli ambienti con relative potenze/densità di flusso imposte) 01:59:48 Creazione del progetto tubazioni (necessario in entrambe le modalità operative) 02:01:42 Disegno dei collettori (necessari in entrambe le modalità operative) 02:04:37 Associazione delle Ray Aree ai rispettivi collettori; precalcolo di dimensionamento che tiene conto delle adduzioni schematizzate mediante l’associazione dei collettori alle rispettive RayAree (consigliato nel caso di modellazione 3D involucro e calcolo carichi termici, necessario nel caso di potenze/densità di flusso imposte) 02:07:59 Possibilità di lanciare la stampa della relazione di calcolo dei circuiti previsti 02:10:57 Forzatura del passo negli ambienti nella maschera di calcolo 02:12:42 Forzatura del passo negli ambienti nella maschera dell’elenco piani 02:13:37 Modifica delle temperature di mandata ai collettori che alimentano gli ambienti 02:16:11 Lancio della stampa della relazione di calcolo dei circuiti previsti aggiornata dopo la modifica dei passi e delle temperature di mandata 02:17:23 Realizzazione più dettagliata di un’associazione di una Ray Area al collettore 02:19:07 Disegno dei circuiti nel primo ambiente con il comando Live circuits 02:21:02 Disegno delle adduzioni partendo dai circuiti disegnati nel primo ambiente (tramite il comando Live circuits) con il comando Tails 02:22:03 Prolungamento delle adduzioni che collegano il primo ambiente in modo che servano anche il bagno 02:23:48 Disegno di adduzioni più lunghe per servire anche il bagno ed aggiornamento del disegno dei circuiti, in modo tale da rispettare la lunghezza massima dei circuiti e disegnarne un numero maggiore 02:25:14 Disegno del primo circuito nel secondo ambiente partendo dal collettore, usando il comando Adduzione con l’opzione Disegna da tubo 02:28:34 Impostazione del numero di circuiti nel caso di disegno dell’adduzione con l’opzione Disegna da tubo 02:29:32 Impostazione del numero di circuiti nel caso di disegno senza l’opzione Disegna da tubo 02:30:41 Completamento dei circuiti nel secondo ambiente usando il comando Adduzione con l’opzione Disegna da tubo 02:35:59 Disegno dei circuiti nel terzo ambiente usando il comando Adduzione con l’opzione Disegna da tubo 02:40:11 Ottimizzazione del disegno dei circuiti nel terzo ambiente cercando di ottenere eguali lunghezze 02:42:35 Disegno manuale dei circuiti allungando le adduzioni presenti all’interno del bagno 02:46:42 Modifica della Ray Area dividendola in due porzioni: gestione dell’inserimento automatico o meno delle RayAree 02:54:21 Disegno delle adduzioni del quarto ambiente col comando Tails 02:55:18 Disegno dei circuiti nel quinto ambiente usando il comando Adduzione con l’opzione Disegna da tubo 02:56:32 Ottimizzazione del disegno dei circuiti nel quinto ambiente cercando di ottenere eguali lunghezze 02:57:20 Commento al disegno eseguito nella saletta ed ufficio attiguo 02:57:55 Completamento del disegno nell’ufficio attiguo disegnando l’ultimo circuito usando il comando Adduzione con l’opzione Disegna da tubo ed allungando le adduzioni per coprire parte del corridoio 02:59:19 Ulteriori suddivisioni della Ray Area del corridoio, commento al disegno dei circuiti collegati al collettore C3 che alimentano la sala riunioni e l’ufficio posto di fronte al vano scala | |
CONFIGURAZIONE CENTRALE TERMICA E CALCOLO ENERGETICO [PARTE II]
Videocorso del 23/10/2023
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Servizi di climatizzazione invernale, climatizzazione estiva, produzione ACS, illuminazione e trasporto, impianto solare fotovoltaico, relazione tecnica per la verifica dei Requisiti Minimi, relazioni di calcolo ed asseverazione PNRR. Prendendo in esame un edificio ad uso uffici di nuova costruzione ubicato a Roma, il videocorso mostra come impostare un impianto a due tubi con UTA ad aria primaria e ventilconvettori per soddisfare i servizi di climatizzazione invernale ed estiva e un impianto per la produzione di ACS alimentato tramite una pompa di calore e un serbatoio di accumulo. Il corso dedica ampio spazio alla descrizione dell’Archivio Pompe di Calore, inserendo ben tre macchine in progetto: due di tipo “Aria-Acqua” collegate all’impianto termo-frigorifero, in sequenza di accensione (compressore dotato di inverter per modulazione potenza su 7 gradini, potenza max resa in riscaldamento = 47.80 kW, potenza max resa in raffrescamento = 60.8 kW) ed una sempre di tipo “Aria-Acqua” dedicata al servizio di per l’acqua calda sanitaria stoccata in un serbatoio di accumulo. Viene inoltre spiegato come gestire la presenza di un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC). Nei circa 1150 m2 di superficie utile climatizzata risultano dislocati 56 ventilconvettori in ambiente ed un sistema di canalizzazioni la cui UTA prevede una portata d’aria in mandata pari a 5020 m3/h, con potenza della batteria fredda pari a 63 kW, potenze delle batterie calde di pre e post-riscaldamento rispettivamente di 19 e 15 kW . Viene inoltre mostrata l’implementazione del metodo di calcolo analitico delle perdite di distribuzione, previo inserimento di tutti i tratti di tubazione presenti nell’edificio e dei soli tratti di canali di gestione (attraversanti l’ambiente esterno e gli ambienti non climatizzati), in conformità con quanto previsto dalla norma UNI/TS 11300-2:2019. Si procede alla caratterizzazione dei sistemi di illuminazione e di trasporto (ascensore) e quindi al loro collegamento all’impianto solare fotovoltaico nel contesto del menu Contatori Elettrici. Terminata la configurazione della centrale termica, viene eseguito il calcolo energetico e la contestuale verifica del rispetto dei Requisiti Minimi secondo D.M. 26/06/2015. Vengono eseguite e commentate in sequenza le stampe della relazione tecnica (ex L10), delle relazioni di calcolo inerenti i servizi di climatizzazione invernale, climatizzazione estiva, dei servizi elettrici, dell’impianto solare fotovoltaico e dell’asseverazione attestante l’ammissibilità dell’intervento all’accesso ai finanziamenti tramite i fondi del PNRR. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato: 00:00:00 Introduzione ed analisi del modello 3D di involucro tramite visualizzazione delle frontiere di scambio termico; descrizione del sistema edificio-impianto 00:05:06 Calcolo dei carichi termici estivi ed invernali 00:05:46 Inserimento della data di presentazione richiesta titolo e sua importanza nelle verifiche di Legge 00:07:43 Archivio pompe di calore: impostazione dei dati secondo UNI TS 11300 (valori calcolati), UNI EN 14825 ed UNI TS 11300 (valori noti); PDC acqua-acqua (geotermica); PDC aria-aria (split), impostazione a potenza massima (PDC con compressore senza inverter) ed a gradini (PDC con compressore ad inverter); impostazione dei dati nella scheda raffrescamento 01:00:12 Creazione di una pompa di calore aria-acqua con metodo a valori calcolati e secondo UNI 14825 01:21:01 Impostazione dei dati in unità immobiliare 01:22:23 Impostazione del periodo operativo diurno e notturno per il servizio di illuminazione 01:24:19 Impostazione attività ACS 01:26:59 Descrizione del modello di zona con impianto a ventilazione meccanica controllata (VMC) 01:29:36 Utilizzo degli esempi dei modelli di zona contenuti nell’archivio Mc4Suite 01:30:24 Impostazioni nel modello di zona nel caso di edifici per uffici ed assimilabili 01:48:35 Impostazione di zona per il calcolo dell’illuminazione 01:55:07 Impostazione della scheda carichi interni 01:57:04 Impostazione del ventilatore per l’impianto a ventilazione meccanica controllata (VMC) 02:01:44 Impostazione nel modello di zona della ventilazione meccanica attraverso l’impianto di climatizzazione (UTA): ventilazione di riferimento, ventilazione effettiva, portata elaborata 02:13:09 Inserimento unità di trattamento aria (UTA): calcolo portata, potenze batteria calda e fredda, impostazione efficienza del recuperatore aria-aria 02:21:25 Compilazione della centrale termica tramite schema ad albero: centrali, impianti, zone 02:22:27 Creazione ed impostazioni dei dati sull’impianto riscaldamento/raffrescamento a fancoil 02:32:20 Definizione delle tubazioni di alimentazione dell’impianto a fancoil (rete secondaria) 02:46:51 Impostazione dati sulle zone: potenze elettriche assorbile dai fancoil 02:50:19 Inserimento impianto di alimentazione della batteria calda dell’UTA ed associazione UTA 02:53:41 Inserimento delle tubazioni di alimentazione della batteria calda 03:00:22 Associazione della UTA all’impianto 03:02:24 Inserimento canali di mandata sull’UTA 02:08:55 Inserimento impianto di alimentazione della batteria fredda dell’UTA ed associazione UTA 03:13:17 Visualizzazione delle tubazioni di alimentazione della batteria fredda e canali di ripresa UTA 03:14:47 Creazione dell’impianto di acqua calda sanitaria (ACS) 03:17:02 Inserimento della prima pompa di calore aria-acqua (PDC1) 03:19:20 Inserimento della pompa primaria 03:20:07 Inserimento del collettore ed associazione impianti 03:23:33 Inserimento tubazione primaria PDC1 03:30:12 Inserimento della seconda pompa di calore aria-acqua (PDC2) 03:31:21 Associazione al collettore esistente ed inserimento tubazione primaria della PDC2 03:35:50 Definizione della priorità dei generatori (in parallelo ed in sequenza) 03:38:10 Associazione delle zone all’impianto ACS ed inserimento della pompa di calore aria-acqua per il servizio di acqua calda sanitaria 03:39:37 Inserimento serbatoio di accumulo ACS e collegamento alla pompa di calore, inserimento tubazione primaria ACS 03:46:11 Inserimento centrale elettrica e collegamento ai servizi 03:49:45 Inserimento del servizio trasporti (ascensore) 03:58:34 Inserimento impianto solare fotovoltaico 04:01:21 Impostazione configurazione edifici 04:03:26 Calcolo ed analisi dei risultati a video 04:09:28 Analisi stampe: relazione tecnica di legge, servizio di climatizzazione invernale con chiarimenti energia rinnovabile PDC (ERES), servizio di climatizzazione estiva, centrale elettrica, impianto solare fotovoltaico ed asseverazione degli interventi di nuova costruzione per finanziamento tramite fondi del PNRR | |
NoiseCad – Il software per l’isolamento e calcolo dei requisiti acustici passivi degli edifici
Demo del 06/09/2023
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | NoiseCad è l'unico software desktop per il calcolo dell'isolamento e dei requisiti acustici passivi degli edifici, con input grafico in ambiente AutoCAD. In questo breve video forniamo una panoramica delle sue funzionalità. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato: 0:00 Input grafico in ambiente AutoCAD ed integrazione in Mc4Suite 1:18 Inquadramento normativo (Calcoli secondo UNI EN 12354-1-2-3, Verifica dei requisiti acustici passivi secondo D.P.C.M. 05/12/1997 - Verifica del criterio CAM 2.4.11 secondo D.M. 23/06/2022) 2:35 Inquadramento normativo (Calcolo tempo di riverbero secondo UNI EN 12354-6, Calcolo STI secondo UNI 11532-1-2, Classificazione acustica secondo UNI 11367) 3:18 Caratterizzazione acustica dei materiali, creazione e verifica acustica preventiva di una struttura opaca verticale a singolo paramento 4:54 Creazione e verifica acustica preventiva di una struttura opaca verticale a doppio paramento 6:07 Creazione e verifica acustica preventiva di una struttura opaca orizzontale, definizione e verifica preventiva di un pavimento galleggiante 8:01 Inserimento dei controplaccaggi (contropareti e controsoffitti) 10:11 Caratterizzazione acustica delle finestre 11:04 Caratterizzazione acustica degli aggetti orizzontali (balconi/terrazzi) ed inserimento dei piccoli elementi in input grafico 12:12 Calcolo ad indice unico dell’intero edificio ed inserimento automatico dei giunti acustici 13:19 Stampa della Relazione acustica di progetto | |
CONFIGURAZIONE CENTRALE TERMICA E CALCOLO ENERGETICO [PARTE I]
Videocorso del 06/07/2023
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Servizio di climatizzazione invernale, produzione ACS, solare termico, relazione tecnica di Legge, APE ed AQE. Il videocorso mostra come impostare il sistema edificio-impianto ai fini del calcolo energetico UNI/TS 11300 sfruttando lo schema grafico, per gestire componenti e connessioni con la medesima logica dei diagrammi di flusso. Il corso inizia con la descrizione del wizard, utile per generare in pochi click le più comuni configurazioni di centrale termica; subito dopo, utilizzando l’input manuale, si mostra come creare un impianto termico centralizzato con caldaia per i servizi di riscaldamento ed ACS, quest’ultimo sia tramite scambiatore di calore diretto che serbatoio di accumulo. Si mostra inoltre come aggiungere un impianto solare termico per il solo servizio ACS oppure di preriscaldamento (ACS + riscaldamento). Nella parte finale viene mostrata l’installazione di una pompa di calore con impianto solare fotovoltaico, consentendo la verifica di tutti i Requisiti Minimi richiesti da un edifico di nuova costruzione.
Viene trattata anche la definizione delle tubazioni per il calcolo analitico delle perdite di distribuzione, sia con inserimento manuale che trasferendo automaticamente un progetto esecutivo di tubazioni creato nel modulo HtCadIMP (scheda Riscaldamento).
Eseguito il calcolo di Legge, si mostrano i risultati presenti nelle varie schede riepilogative e si forniscono consigli utili nel caso di mancata verifica degli indici di prestazione dell’energia utile ed energia primaria totale, per i rendimenti medi stagionali, per la copertura da fonti rinnovabili e l’ottenimento della verifica NZEB.
Infine, viene prodotta la stampa della relazione tecnica (ex L10), dell’APE (singola unità immobiliare o esportazione multipla di tutte le unità presenti nel fabbricato, anche in formato XML per il catasto regionale) dell’AQE, la relazione di calcolo invernale e dell’impianto solare termico. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato: 00:00:00 Introduzione e descrizione del sistema edificio-impianto 00:03:32 Utilizzo del wizard per quattro casistiche ricorrenti, visualizzazione schema ad albero e/o schema grafico 00:14:48 Esempio di impianto centralizzato con caldaia per riscaldamento ed acqua calda sanitaria tramite scambiatore di calore diretto; compilazione dei dati dell’impianto termico, impianto sanitario e scheda componenti; inserimento tramite schema grafico 00:50:09 Esempio di impianto centralizzato con caldaia per riscaldamento ed acqua calda sanitaria tramite serbatoio di accumulo; inserimento tramite schema grafico 00:56:16 Descrizione dati di Legge in archivio serbatoi di accumulo 00:59:13 Descrizione delle specifiche del generatore in archivio caldaie in base al metodo di calcolo del rendimento di generazione; generatori a biomassa ed archivio dei combustibili 01:06:45 Inserimento manuale delle tubazioni per il calcolo analitico delle perdite di distribuzione su impianto termico ed ACS 01:19:50 Inserimento automatico delle tubazioni tramite lettura di un progetto realizzato nel modulo HtCadIMP (scheda Riscaldamento) per il calcolo analitico delle perdite di distribuzione su impianto termico 01:27:31 Inserimento manuale tubazione circuito primario caldaia 01:31:11 Descrizione centrale elettrica (Ripartizione energia elettrica) 01:35:00 Descrizione della maschera Gestione edifici per la configurazione della relazione tecnica 01:37:42 Maschera dei Dati generali e descrizione delle impostazioni per il calcolo delle verifiche di Legge 01:58:24 Esempio di impianto solare termico solo per ACS, con serbatoio di accumulo 02:09:10 Calcolo di Legge ed analisi dettagliata dei risultati a video 02:16:42 Consigli per mancate verifiche di Legge (indici di prestazione energia utile, indice di prestazione di energia primaria totale, rendimenti medi stagionali, copertura da fonti rinnovabili, verifiche NZEB) 02:25:36 Stampa della relazione tecnica (ex Legge 10) con analisi dei risultati ottenuti 02:30:02 Stampa della relazione di calcolo invernale con analisi dei risultati ottenuti 02:38:32 Stampa della relazione di calcolo dell’impianto solare termico 02:39:32 APE: dati obbligatori, creazione dell’intervento migliorativo, stampa e generazione del file in formato xml per il catasto regionale (singolo e/o multiplo) 02:47:57 Stampa dell’Attestato di Qualificazione Energetica AQE 02:48:54 Esempio di impianto solare termico di preriscaldamento (ACS + riscaldamento) 02:55:22 Effetto dell’installazione di una pompa di calore con impianto fotovoltaico e verifica di tutti gli indicatori di Legge | |
MODELLAZIONE AVANZATA [PARTE II]: falde, lucernari, abbaini, tetto a shed, a botte, ombreggiamenti
Videocorso del 21/06/2023
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il videocorso mostra come concludere la modellazione 3D del fabbricato con il tetto corrispondente. A partire dal solaio piano creato automaticamente dal software all’inserimento di un ambiente, si illustra come creare un tetto a quattro falde avendo a disposizione il solo disegno in pianta, con indicazione delle quote di colmo e gronda. Si mostra come gestire sagome irregolari, come inserire lucernari e definire correttamente abbaini che forano le falde con appositi ambienti aggregati; viene inoltre mostrato come posizionare falde a quote differenti, creando un progetto tetto per ogni gruppo di falde alla medesima quota. Considerando fabbricati industriali, si definisce il tetto a shed ed il tetto a botte, sfruttando i comandi di editing propri dell’ambiente AutoCAD (copia/specchio) che consentono di replicare velocemente campate o sezioni campione. Il video si conclude con il calcolo automatico dei fattori di riduzione dell’ombreggiamento secondo UNI TS 11300-1:2014, mostrando i risultati sia in tabella che sul complesso 3D formato dai due capannoni, la scuola e le tre torri ricettive. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato:
00:00:00 Riepilogo degli argomenti trattati nel videocorso 00:01:32 Progetto tetto a quattro falde da disegno in pianta con quote di gronda e colmo indicate 00:02:37 Comando colmo o gronda, disegno della linea di gronda e controllo della quota 00:05:02 Comando trasforma linee in colmo o gronda e comando imposta quota per punti, controllo della quota 00:08:25 Disegno della linea di colmo, linee di falda ed inserimento falda, comando estendi sottotetto e controllo delle impostazioni per l’ambiente vano scala 00:11:32 Modifica della sagoma del tetto tramite disegno di linee di colmo o gronda ed imposta quota (z) dei punti 00:19:22 Inserimento delle linee di colmo e gronda per segmenti composti da punti a quota (z) non costante, uso del comando specchio 00:25:09 Cancellazione di linee superflue, controllo tramite vista ombreggiata 3D 00:29:36 Inserimento lucernari, modifica della posizione del singolo lucernaio, visualizzazione del tetto con lucernari in vista ombreggiata 3D 00:31:03 Variante considerando due distinti progetti tetto per medesimo edificio su cui insistono gruppi di falde ad altezza differente 00:50:45 Visualizzazione dei due progetti tetto in vista ombreggiata 3D e comando estendi sottotetto 00:51:21 Descrizione del tetto con quattro abbaini e disegno delle pareti di ogni singolo ambiente abbaino 00:53:24 Inserimento dell’ambiente abbaino, aggregato all’ambiente principale 00:55:16 Creazione del terzo progetto tetto per gli abbaini, posti a quota differente dai due progetti tetto precedenti; trasforma linea in colmo o gronda, impostazione delle quote, inserimento delle falde 01:00:36 Estensione degli ambienti abbaino sotto il progetto tetto corrispondente (abbaini), tramite creazione di un foro sul progetto tetto posto a quota più bassa 01:13:32 Modifica della quota del tetto per due abbaini e comando estendi sottotetto per aggiornare gli ambienti modificati 01:16:06 Nuovo progetto tetto a shed e controllo delle quote in sezione per la porzione campione 01:18:59 Comando imposta quota, input della quota (z) per tutte le porzioni della campata campione del tetto a shed 01:21:34 Controllo disegno della campata campione e copia sino al completamento del tetto a shed 01:24:34 Input falde e lucernari sul progetto tetto a shed e controllo in vista ombreggiata 3D 01:28:07 Inserimento lucernari aggiuntivi, uno per ogni ambiente sottostante 01:32:57 Nuovo progetto tetto a botte e controllo delle quote in sezione per la metà campione 01:34:37 Comando trasforma linea in colmo o gronda ed input quota (z) per tutte le linee in cui si è suddiviso il tetto a botte 01:37:18 Uso del comando specchio e copia della seconda metà del tetto a botte, inserimento falde 01:38:33 Comando estendi sottotetti per gli ambienti di entrambi i capannoni e controllo in vista ombreggiata 3D 01:39:51 Input grafico delle torri, visualizzazione 3D dei vari piani creati utilizzando la copia dei piani analoghi, descrizione dei tetti 01:42:57 Progetto tetto per le torri, input tramite il comando trasforma linee in colmo o gronda e settaggio delle quote (z) con il comando imposta quota 01:46:06 Visualizzazione input complessivo con vista ombreggiata 3D e settaggio propedeutico al calcolo automatico degli ombreggiamenti 01:47:17 Comando ombre, analisi del calcolo dei fattori di riduzione per ombreggiamento in tabella e visualizzazione grafica (direttrici verticali, orizzontali, frontali e frontiere di scambio termico) | |
MODELLAZIONE AVANZATA [PARTE I]: ambienti sforanti, ambienti aggregati, piani sfalsati
Videocorso del 15/06/2023
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il videocorso illustra come gestire progetti con impianto planivolumetrico articolato: le tematiche possono riguardare sia villette monofamiliari, esercizi commerciali o fabbricati di piccole dimensioni, che capannoni industriali, scuole, edifici pubblici, ospedali, centri commerciali. Partendo dall’input più ricorrente di un vano scale sforante fra più livelli, si affronta in modo approfondito il tema dell’ambiente aggregato e come tale funzionalità possa essere sfruttata in casi più semplici (come per pianerottoli differenti in piccoli condomini), o situazioni più complesse che presentano corti interne o atri, delimitati da pareti opache o vetrate, sottotetto e non. Allo stesso modo, si procede con la definizione dei piani sfalsati, sia per singolo edificio a quote ed altezze nette differenti, che più fabbricati a quote dei livelli interni differenti (casistica comune, ad esempio, su file di supercondomini). Il video si conclude con l’input grafico, sul medesimo file, di due capannoni industriali ed una scuola. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato: 00:00:00 Riepilogo degli argomenti trattati nel videocorso 00:01:33 Inserimento vano scala a tutt’altezza, con ingombro differente sui vari piani (vista in pianta) 00:08:53 Altezza forzata e strutture forzate per ambiente a tutt’altezza 00:10:41 Aggiunta volume ad ambiente a tutt’altezza tramite il comando ambiente aggregato, focus su pareti, porte ed elementi di input da correggere o modificare per ogni piano 00:20:48 Corte posizionata all’interno di ambiente unico 00:24:54 Ambiente sforante 00:30:08 Ambiente a pianta circolare, utilizzo del comando trasforma linea in parete vetrata 00:32:12 Comando Tetti, inserimento di un Progetto tetto, comando trasforma linee in colmi o gronde, comando imposta quote, comando falda 00:38:05 Ambiente sottotetto e comando estendi sottotetti 00:39:23 Disegno soppalco tramite ambiente aggregato, altezze fissate o meno 00:44:11 Schema e sezione di input a piani sfalsati (porzioni di edificio a quote diverse e con altezze nette e lorde differenti) 00:48:17 Input piani sfalsati in Elenco piani 00:49:23 Disegno dei piani sfalsati, inserimento ambienti con altezza netta forzata 00:55:43 Modifica parete divisoria in parete esterna scambiante per input a piani sfalsati 00:58:24 Capannone industriale: primo caso con tetto a shed, secondo con volta a botte, entrambi suddivisi internamente in volume a tutt’altezza e porzione di magazzini ed uffici ad altezze differenti 01:05:41 Descrizione elenco piani del file complessivo, comprensivo di edificio scolastico e torri residenziali 01:06:59 Ambienti dei capannoni al piano terra (altezze fissate, sottotetto) 01:09:11 Ambienti dei capannoni al piano primo basso (aggregati, altezze fissate, sottotetto) 01:14:13 Ambienti dei capannoni al piano primo alto (aggregati, altezze fissate, sottotetto) 01:16:00 Ambienti dei capannoni al piano secondo (aggregati, sottotetto) 01:18:14 Visualizzazione complessiva dell’input di entrambi i capannoni 01:19:34 Esempio scuola con ambienti aggregati: vano interno atrio a tripla altezza, terrazze interne e corridoi di servizio visualizzati in pianta e sezione 01:35:30 Inserimento degli ambienti al piano terra; aggregazione all’ambiente principale a tripla altezza 01:39:37 Suddivisione degli ambienti ai piani superiori, impostazione dell’altezza netta fissata per le porzioni non sforanti, utilizzo del comando ambienti aggregati 02:00:27 Visualizzazione input complessivo capannoni industriali e scuola in vista assonometrica ombreggiata | |
CARICHI TERMICI ESTIVI: calcolo e dimensionamento UTA
Videocorso del 31/05/2023
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il videocorso mostra quali impostazioni aggiuntive fornire durante la modellazione del fabbricato, al fine di procedere con il calcolo dei carichi termici di punta per il raffrescamento secondo metodo ASHRAE TFM. Considerando un primo esempio di edificio per uffici viene definito un impianto UTA ad aria primaria e relativi settings nel modello di zona, carichi interni, profili di funzionamento; tramite la scheda trattamento aria, viene visualizzata la potenza max contemporanea in raffrescamento utile alla scelta del gruppo frigo e la potenza invernale per la scelta del generatore di calore. Successivamente, si valuta il trattamento estivo ed invernale nel diagramma psicrometrico e si visualizza la potenza della batteria fredda, la batteria di post riscaldamento estiva e la batteria di pre e post-riscaldamento invernale. L’esempio si conclude descrivendo il fattore di bypass ed umidificazione a vapore, sino alla stampa della relazione di calcolo nelle sette opzioni messe a disposizione dal programma ed export Excel dei risultati di dimensionamento dei terminali. Infine, utilizzando un secondo esempio di edificio ad uso biblioteca, viene mostrato come calcolare e dimensionare un’UTA a tutt’aria miscelata, a tutt’aria esterna o a tutt’aria ricircolata. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato: 00:00:00 Introduzione 00:02:51 Impostazione delle generalità di progetto: dati generali e climatici (temperature bulbo secco e bulbo umido in località di progetto, temperature mensili, metodo di calcolo e ponti termici per estrazione automatica nella scheda carichi termici) 00:06:43 Esempio di rilevamento automatico ostacoli per ombreggiamenti ed effetto sul calcolo estivo 00:10:57 Impostazioni finalizzate al calcolo in archivio strutture 00:12:07 Impostazioni finalizzate al calcolo in archivio finestre 00:13:58 Esempio edificio ad uso uffici con UTA ad aria primaria: calcolo UTA ad aria primaria, impostazioni dati nel modello di zona, carichi interni, profili di funzionamento in % ed in temperatura, dati sull’impianto 00:30:51 Metodo ASHRAE TFM e calcolo dei carichi termici estivi 00:34:20 Creazione UTA nella scheda trattamento aria ed impostazioni dati necessari al calcolo (recuperatore aria, temperature di mandata, etc.) 00:42:36 Principali risultati di calcolo e Trattamento aria, con analisi dei diagrammi psicrometrici estivo ed invernale: visualizzazione della potenza max contemporanea in raffrescamento utile alla scelta del gruppo frigo e della potenza invernale per la scelta del generatore di calore; visualizzazione della potenza della batteria fredda, batteria di post riscaldamento estiva, batteria di preriscaldamento e post riscaldamento invernale 00:45:34 Modifica portata su dati estesi ambiente 00:46:48 Relazione di calcolo dei carichi estivi, descrizione delle sette opzioni di stampa disponibili e sua analisi 01:00:01 Stampa dimensionamento terminali in formato Excel; analisi dei risultati nella scheda Principali risultati di calcolo 01:01:56 Fattore di bypass ed umidificazione a vapore 01:03:41 Esempio edificio ad uso biblioteca con UTA a tutta aria miscelata: calcolo UTA, impostazione nel modello di zona, calcolo degli impianti ad aria, calcolo dei carichi estivi ed analisi dei risultati 01:14:42 Esempio edificio ad uso biblioteca con UTA a tutta aria esterna: calcolo UTA, impostazione nel modello di zona, calcolo degli impianti ad aria, calcolo dei carichi estivi ed analisi dei risultati 01:18:23 Esempio edificio ad uso biblioteca con UTA a tutta aria ricircolata: calcolo UTA, impostazione nel modello di zona, calcolo degli impianti ad aria, calcolo dei carichi estivi ed analisi dei risultati | |
RETI AERAULICHE: disegno e dimensionamento tramite dati di portata dell’aria noti
Videocorso del 17/05/2023
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il videocorso illustra le modalità di input e dimensionamento di canalizzazioni ad aria, senza modellazione 3D del fabbricato e calcolo dei carichi termici. Utilizzando un semplice riferimento esterno come sfondo (nella fattispecie, una piantina in formato DWG), viene mostrato il disegno automatico di una rete attorno a “fili fissi”, conoscendo o meno le dimensioni dei canali, con particolare attenzione ad eventuali cambi di quota e circostanze che necessitano di scavalco tra una rete e l’altra.
Indicando la portata in mc/h da soddisfare direttamente sul diffusore, il dimensionamento è mostrato con metodo a perdita di carico costante e velocità massima ammissibile nei rami/tronchi a discrezione dell’utente.
Il video si conclude con la stampa della relazione di calcolo e l’esportazione di files con estensione DWG (rete di mandata e/o ripresa in 2D e/o 3D) o IFC, per l’interoperabilità tra gli strumenti adottati dal progettista o team di progettazione BIM. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato: 00:00:00 Introduzione e riepilogo argomenti trattati nel video 00:02:42 Creazione elenco piani di progetto 00:04:04 Inserimento riferimento esterno 00:04:26 Creazione del progetto canali e spiegazione dei campi 00:07:38 Archivio alimentazioni Duct - CTA 00:08:06 Archivio Bocchette di canali 00:09:38 Archivio delle dimensioni commerciali dei canali 00:10:19 Archivio dei Pezzi speciali di canali 00:11:25 Comando disegno Canale, opzioni da barra laterale (MC4BROWSER) 00:17:38 Comando disegno terminale aria - Bocchetta, opzioni da barra laterale (MC4BROWSER) e disegno diffusori circolari 00:31:23 Allineamento canale distribuzione tra due piani differenti; attivazione verso dell’aria da barra laterale (BARRA DI NAVIGAZIONE) 00:40:00 Creazione piano Copertura ed inserimento UTA 00:41:42 Collegamento del canale all’UTA e disegno montante di collegamento ai vari piani 00:45:21 Lancio del Calcolo canali - Mandata, opzioni di calcolo e commento risultati 00:52:30 Disegno della rete di ripresa 00:54:52 Modifica di Pezzi speciali in fase di disegno da barra laterale (MC4BROWSER) 00:55:48 Modifica di Pezzi speciali da Dati estesi 01:03:20 Comando disegno terminale aria - Bocchetta: inserimento griglie su canale con l’ausilio di due finestre nell’area di disegno 01:11:34 Disegno scavalco nella rete di Ripresa, comandi preliminari: utilizzo di tre finestre nell’area di disegno, della vista verticale, del comando UCS Oggetto e della rotazione dello stesso rispetto ad uno degli assi della terna di assi coordinati 01:17:21 Disegno Canale utilizzando il puntamento polare impostato con angoli di 45° 01:19:24 Collegamento dello scavalco al canale in ingresso alla sala riunioni: utilizzo del filtro coordinate 01:21:12 Modifica disegno dello scavalco, utilizzo del comando Stira 01:25:37 Controllo disegno scavalco, utilizzo del comando Orbita 01:27:23 Utilizzo comando Vista verticale: possibili errori nel suo utilizzo e come evitarli 01:28:54 Ottimizzazione del disegno dello scavalco, modifica del verso dell’aria, valutazione del filo di disegno del canale per l’utilizzo di Pezzi speciali congrui 01:33:10 Lancio del Calcolo canali sia di Mandata, sia di Ripresa 01:39:04 Stampa della relazione di calcolo: rete di Mandata e rete di Ripresa 01:42:30 Modifica delle etichette: dei canali per individuare il numero di tronco, dei diffusori per individuare lo sbilancio di ciascun diffusore 01:45:32 Esportazione 2D/3D rete canali in formato DWG 01:49:20 Esportazione in formato di interscambio BIM “.ifc”, apertura del file “.ifc” e visualizzazione delle proprietà dei canali esportate (spessore materiale, lunghezza, rugosità interna, peso, ecc.) | |
MODELLAZIONE DEL FABBRICATO [PARTE II]: input grafico di base e calcolo dispersioni invernali secondo UNI EN 12831
Videocorso del 09/05/2023
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il videocorso illustra come realizzare il modello 3D dell’involucro del fabbricato, utile per tutte le successive fasi di calcolo e progettazione svolte nel software. Dal disegno di pareti, divisori, porte e finestre all’inserimento degli ambienti; dall’estrazione automatica dei nodi del modello in cui sono presenti ponti termici, al riconoscimento automatico delle frontiere di scambio termico ed analisi dettagliata per piano e/o unità immobiliare e/o singola frontiera. Il video si conclude con la stampa della relazione di calcolo delle dispersioni invernali secondo UNI EN 12831 ed esportazione di files con estensione DWG (involucro in 2D e/o 3D), per l’interoperabilità tra gli strumenti adottati dal progettista o team di progettazione. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato: 00:00:00 Descrizione generale 00:01:54 Disegno pareti senza riferimento esterno 00:04:35 Controllo limiti massimi di disegno 00:06:40 Come scollegare un riferimento esterno già inserito 00:08:42 Disegno pareti esterne 00:11:42 Disegno divisori 00:15:56 Disegno finestre e porte 00:22:05 Comando specchio 00:24:08 Inserimento ambienti 00:31:11 Inserimento balconi 00:35:10 Impostazione manuale ostacoli per calcolo ombreggiamenti su pareti esterne e finestre 00:40:25 Copia multipla dei piani 00:57:22 Modifica zona con selezione multipla degli ambienti e comando associa zone 01:02:04 Inserimento ambiente aggregato 01:09:37 Disegno parete seminterrata 01:13:00 Inserimento finestra fuori terra su parete seminterrata 01:15:20 Consigli per una buona esecuzione dell’input grafico (errori frequenti) 01:20:55 Estrazione automatica dei ponti termici 01:21:52 Modifica ed inserimento manuale di un ponte termico 01:24:47 Controllo layer degli elementi grafici Mc4Suite tramite Barra di Navigazione 01:25:41 Controllo in pianta; controllo in vista assonometrica 3D senza frontiere scambianti attivate 01:27:19 Lettura disegno ed aggiorna frontiere 01:28:03 Controllo in vista assonometrica 3D con frontiere scambianti attivate; convenzione colorazione frontiere scambianti 01:32:15 Visualizzazione elenco ambienti ed elenco frontiere 01:35:43 Calcolo dispersioni invernali secondo UNI EN 12831 01:37:50 Personalizzazione dell’etichetta ambiente 01:40:35 Export 2D/3D involucro in formato DWG 01:43:43 Stampa relazione di calcolo dispersioni invernali | |
MODELLAZIONE DEL FABBRICATO [PARTE I]: impostazioni generali e caratterizzazione dei componenti di involucro
Videocorso del 03/05/2023
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il videocorso ha lo scopo di fornire una panoramica delle impostazioni propedeutiche alla definizione del modello 3D del fabbricato, utile per tutte le successive fasi di calcolo e progettazione svolte nel software. Dalla creazione del file e caricamento della località di progetto, alla definizione e verifica dei componenti di involucro nelle varie maschere di archivio (materiali, strutture, serramenti, ponti termici), sino all’importazione dei riferimenti esterni necessari per l’input unifilare. Il video mostra inoltre come creare un file “standard” (DWT), per la creazione di nuovi progetti a partire da default già precaricati nei vari archivi. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, per un rimando diretto al punto desiderato: 00:00:00 Moduli e funzionalità di Mc4Suite coinvolte nell’input grafico 00:00:46 Creazione di un nuovo file DWG a partire dal DWT standard 00:02:45 Dati progetto - Dati generali e climatici: descrizione dei dati principali 00:09:38 Analisi località di progetto: modifica temperature di picco invernale ed estiva, creazione nuovo comune e salvataggio località modificata in archivio utente 00:12:34 Archivio Materiali: creazione di un nuovo materiale e descrizione dati principali 00:22:10 Archivio Strutture: creazione di una nuova struttura ed impostazioni schede e dati principali; verifica a condensa e ad inerzia termica 00:40:24 Archivio finestre: creazione di una nuova finestra, impostazioni schede e dati principali 00:52:46 Modifica multipla dei dati su più finestre 00:55:16 Archivio porte 00:56:30 Archivio esposizioni: descrizione generale, esempio di creazione di un’esposizione controterra 01:03:28 Ponti termici con dati noti, inserimento manuale Tsi 01:06:05 Ponti termici con impostazione abaco, inserimento manuale Tsi 01:09:39 Ponti termici con calcolo analitico agli elementi finiti: esempio di nodo parete esterna-solaio interpiano e nodo parete esterna- pavimento su terreno; verifiche a condensa superficiale con determinazione automatica di Tsi; stampa relazione di calcolo 01:30:35 Associazione ponti termici definiti in archivio alle categorie estratte automaticamente sul modello 3D di involucro, esportazione geometria del nodo in formato DWG 01:36:57 Unità immobiliari, zone: creazione unità immobiliari e zone con descrizione dati principali, creazione modelli di zona ed impostazione dati principali, Associazione del modello di zona alla zona 01:56:39 Copia multipla unità immobiliari 02:01:11 Elenco piani 02:05:03 Descrizione del riferimento esterno e come inserirlo in modo corretto 02:16:50 Esempio pratico di inserimento di xref in formato DWG e PDF, non vettoriale e vettoriale; definizione della scala Mc4Suite 02:24:57 Esempio pratico di inserimento di xref in formato raster immagine JPG; definizione della scala Mc4Suite 02:27:18 Importazione modello architettonico BIM tramite file IFC, analisi dei dati in archivio ed impostazioni preparatorie alla esecuzione dell’input grafico 02:33:20 Creazione di un file DWT personalizzato | |
Presentazione Mc4Suite 2023
Webinar del 15/12/2022
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Posti max. disponibili: | 250 | Posti disponibili: | 139 | Data: | 15/12/2022 | Orario: | 10.30-12.30 | Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Nell'ambito della versione OEM sviluppata con AutoCAD OEM 2023, l'incontro consiste in una panoramica delle nuove funzionalità introdotte in Mc4Suite 2023. Viene dedicato ampio spazio al nuovo calcolo automatico degli ombreggiamenti secondo UNITS 11300-1:2014 ed alle novità introdotte dal DM 23.06.22 che aggiorna i Criteri Ambientali Minimi obbligatori per gli appalti pubblici. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze: 00:00:00 Panoramica delle novità introdotte in Mc4Suite 2023 00:04:37 Calcolo automatico dei fattori di ombreggiatura 00:28:27 Nuova modalità di definizione della zona impiantistica, creazione ed associazione del modello di zona 00:36:00 Nuovo archivio materiali 00:37:40 Nuovo archivio strutture 00:38:00 Nuovo filtro “categoria” in archivio strutture 00:38:22 Creazione nuova struttura in archivio 00:42:33 Input ponte termico di pavimento su terreno e calcolo agli elementi finiti con il modulo THERMal Bridge 00:50:27 Nuovo archivio finestre 00:50:44 Creazione nuova finestra in archivio 00:52:21 Nuovi “ponti termici serramento” 00:54:03 Nuovo archivio porte 00:54:10 Nuovo archivio esposizioni 00:55:04 Nuove funzionalità per la creazione delle zone ed unità immobiliari in progetto 00:55:42 Nuovo elenco piani 00:57:30 Inserimento ambienti all’interno dell’input grafico e nuovo tratteggio ambiente 00:59:05 Nuove barre laterali 00:59:53 Visualizzazione del modello 3D di involucro con frontiere attive e nuove colorazioni identificative 01:01:51 Impostazioni modello zona termica per calcolo secondo metodo ASHRAE TFM 01:02:25 Inserimento dati di zona 01:02:55 Carichi interni e profili orari 01:04:28 Inserimento dati impianto e codice orario impianti 01:08:49 Calcolo carichi termici estivi secondo metodo ASHRAE 01:09:18 Nuova scheda trattamento aria e creazione “nuova UTA” 01:10:27 Impostazione dei dati dell’UTA 01:12:37 Diagramma trattamento psicrometrico estivo ed invernale, impostazione recuperatore aria-aria 01:14:34 Analisi della stampa/relazione di calcolo ASHRAE 01:20:23 Stampa dimensionamento terminali in formato Excel 01:21:50 Impostazione fattore bypass batteria fredda 01:22:25 Umidificazione a vapore su trattamento invernale 01:22:54 Impostazione e calcolo UTA a tutt’aria miscelata 01:25:43 Illustrazione delle novità introdotte ai fini del recepimento del nuovo decreto Criteri Ambientali Minimi del 23/06/2023 | |
Cross-check per l'involucro 3D: analisi dettagliata degli ambienti
Tips del 17/03/2022
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | La maschera Elenco Ambienti consente di controllare il modello 3D del fabbricato tramite vista grafica e tabellare, raggruppando i dati per piano, appartamento e singolo ambiente. Ringraziamo lo Studio di Ingegneria Adriano Verdelocco e l'Ing. Michele Iaciofano per il modello mostrato nel video, realizzato in occasione di pratica SuperBonus 110%. | |
Riqualificazione Energetica: dal SuperBonus a CasaClima
Webinar del 04/03/2022
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Posti max. disponibili: | 500 | Posti disponibili: | 372 | Data: | 04/03/2022 | Orario: | 11.00-13.00 | Varie: | Promo CasaClima sino al 15.04.2022: coloro che hanno partecipato all'incontro oppure Consulenti CasaClima che non hanno mai sottoscritto una contrattualità Mc4software, possono acquistare il pacchetto SaaS HtCadL10 + HtTB THERMal Bridge + HtCadDE in versione OEM (AutoCAD© OEM incluso con tutti i suoi comandi 2D-3D utili per finalità di classico disegno tecnico) al costo esclusivo di € 855 +iva. Per informazioni, chiarimenti o richiesta di versione trial è possibile scrivere all'indirizzo mail info@mc4software.com. | Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Partendo da una villetta nel suo stato Ante Operam, si sono mostrati semplici interventi migliorativi per pratica SuperBonus 110%. Visionati i risultati di calcolo, si è esportato il file XML per l'applicazione CasaClima Open, al fine di normalizzare i dati ed ottenere la classificazione secondo CasaClima. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze: 00:00:00 Presentazione dei contenuti e organizzazione del webinar Intervento Mc4Software (I parte) 00:04:53 Presentazione generale Mc4Suite 2022 00:06:58 Illustrazione della modalità di definizione del modello tridimensionale per l’analisi energetica 00:12:45 Analisi involucro in Elenco Ambienti - Elenco Frontiere 00:17:04 Analisi centrale termica tramite schema grafico 00:18:56 Riepilogo risultati nella situazione Ante Operam 00:22:33 “Promo CasaClima” sino al 15.04.2022 per i nuovi utenti partecipanti all'incontro o Consulenti CasaClima Intervento Mc4Software (II parte) 00:24:40 Illustrazione degli interventi volti all’efficientamento energetico dell’immobile 00:27:37 Avvio della procedura di simulazione degli interventi di riqualificazione: consolidamento dello stato di fatto 00:29:00 Interventi sull’involucro opaco all’interno dell’Archivio Strutture: cappottatura della parete perimetrale, isolamento delle strutture opache verticali ed orizzontali di separazione verso locali non climatizzati 00:33:42 Definizione dei serramenti in sostituzione 00:37:07 Analisi dei ponti termici agli elementi finiti: aggiornamento di un ponte termico parete – solaio a seguito della cappottatura della parete 00:52:04 Stampa della relazione tecnica dei ponti termici, assegnazione dei ponti termici in sostituzione in modalità automatica (estrazione di progetto) e manuale 00:59:03 Sostituzione del generatore in centrale termica ed aggiunta di impianto fotovoltaico 01:04:00 Riepilogo risultati nella situazione Post Operam, analisi economica degli interventi di efficientamento, visualizzazione degli APE Convenzionali e dell’asseverazione per la pratica SuperBonus 110% 01:10:02 Export XML per CasaClima Open 5.0 Intervento CasaClima 01:12:12 Introduzione a CasaClima Open 5.0 e ambiti di applicazione 01:16:03 Importazione del file XML relativo al progetto definito in Mc4Suite e compilazione del tool ai fini della classificazione energetica secondo CasaClima 01:33:36 Panoramica sulla certificazione CasaClima 01:47:13 Risposte alle domande poste dai partecipanti | |
Cross-check per l'involucro 3D: analisi dettagliata delle frontiere di scambio termico
Tips del 17/02/2022
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | La maschera Elenco Frontiere consente di visualizzare l'intero edificio modellato in 3D tramite vista tabellare e/o grafica, agevolando controlli incrociati a colpo d'occhio. Ringraziamo lo Studio di Ingegneria Adriano Verdelocco e l'Ing. Michele Iaciofano per il modello mostrato nel video, realizzato in occasione di pratica SuperBonus 110%. | |
Definizione grafica dei componenti di una centrale termica
Tips del 10/02/2022
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | L’uso dei grafi consente di definire un layout di centrale termica rispettando automaticamente la sequenza logica dei singoli componenti, visualizzando a colpo d’occhio le reciproche connessioni. Il breve video mostra due esempi: riscaldamento centralizzato, ACS e raffrescamento autonomo oppure tutti i servizi termoautonomi. Viene inoltre mostrato il duplicato di una centrale termica per altre zone e la stampa PDF dello schema impiantistico da allegare alla relazione tecnica. | |
Wizard ed automatismi per la definizione dei sistemi impiantistici
Tips del 03/02/2022
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il prezioso wizard consente di definire in pochi click le più comuni configurazioni di centrale termica, per finalità di calcolo energetico, diagnosi o detrazioni fiscali SuperBonus 110%. Il focus mostra la velocità con cui il progettista può configurare, ad esempio, una centrale termica centralizzata per tutti i servizi, autonoma per tutti i servizi piuttosto che mista (centralizzata per riscaldamento ed autonoma per ACS e raffrescamento) o come compiere modifiche a seguito di creazione automatica da wizard. | |
Diagnosi Analitica per progetti SuperBonus 110%: semplice, precisa, automatica
Tips del 27/01/2022
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il breve focus mostra la velocità con cui il progettista predispone la documentazione per l’accesso alle detrazioni fiscali SuperBonus 110%. Dallo stato di fatto consolidato in sopralluogo è sufficiente avviare la procedura di diagnosi per definire uno stato di progetto: cappottatura della struttura perimetrale già presente in archivio ed aggiornamento immediato del modello 3D di involucro, sostituzione del generatore per riscaldamento, installazione di un impianto solare termico per ACS, aggiunta di un impianto fotovoltaico. Visualizzazione dei risultati compilati automaticamente dal software e stampa dell'Ape Convenzionale Pre - Post Operam e di tutti i dati funzionali alla compilazione dell'Asseverazione nel contesto del portale ENEA. | |
HtCadL10 - Il software per il calcolo delle Prestazioni Energetiche degli edifici
Demo del 02/11/2021
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Certificato dal CTI per l'applicazione delle specifiche tecniche UNITS 11300, produce la documentazione necessaria all'acquisizione del titolo abilitativo sia per edifici di nuova costruzione che per la riqualificazione di edifici esistenti. Pratico per gli edifici di piccole dimensione, completo ed affidabile per la gestione di progetti estesi, di qualsiasi destinazione d’uso. 00:00 Presentazione 00:35 Modellazione grafica dell'involucro 05:18 Strumenti di analisi dell'involucro 06:43 Simulazione dei sistemi impiantistici 07:50 Report a video e stampe | |
Presentazione Mc4Suite 2022
Webinar del 28/10/2021
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Posti max. disponibili: | 500 | Posti disponibili: | 258 | Data: | 28/10/2021 | Orario: | 11.00-13.00 | Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | L'incontro online consiste in una panoramica delle nuove funzionalità introdotte in Mc4Suite 2022. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, con rimando diretto nel video: 00:00:00 Presentazione generale di Mc4Suite 2022; ambiente grafico della versione OEM, passaggio dal workspace Mc4Suite a quelli 2D/3D di AutoCAD 2022 e viceversa 00:07:45 Descrizione delle novità introdotte nel menù “Elenco Ambienti” 00:21:35 Descrizione del nuovo menù “Elenco Frontiere” 00:26:48 Descrizione del nuovo menù “Gestione Edifici” 00:30:28 Descrizione del menu “Ripartizione energia elettrica (Elenco contatori elettrici)” 00:31:50 Descrizione del nuovo menù di calcolo e presentazione dei risultati del calcolo delle dispersioni secondo UNI EN 12831 00:34:58 Descrizione della nuova maschera dei risultati del calcolo energetico secondo UNI/TS 11300 e delle verifiche normative secondo Decreto Requisiti Minimi; anteprima a video e stampa degli Attestati di Prestazione\Qualificazione Energetica 00:44:32 Anteprima a video e stampa della Relazione Tecnica 00:45:35 Impostazione dei dati anagrafici e del logo dello studio tecnico ai fini della personalizzazione delle relazioni tecniche 00:46:42 Introduzione e descrizione edificio ed impianto 00:47:38 Creazione manuale mediante schema grafico di una centrale termica centralizzata, con impianto di riscaldamento ed acqua calda sanitaria con serbatoio di accumulo, alimentati da caldaia 00:58:12 Inserimento tubazioni per calcolo analitico delle perdite di distribuzione su impianto termico, impianto ACS ed inserimento tubazione circuito primario caldaia (schema grafico) 01:04:35 Descrizione ripartizione centrale elettrica e gestione edificio 01:06:57 Impostazione impianto solare termico solo ACS 01:09:32 Descrizione del nuovo archivio delle Archivio Pompe di Calore 01:17:21 Input in centrale termica (schema grafico) dell’Impianto di riscaldamento con pompa di calore e caldaia di backup e descrizioni priorità; impostazione sistema ibrido per calcolo SuperBonus 110% 01:21:52 Impostazione impianto Solare Fotovoltaico 01:23:19 Creazione guidata tramite wizard di un sistema con caldaia per riscaldamento centralizzata e boiler ACS autonomi 01:25:43 Presentazione generale delle novità introdotte nel modulo “Diagnosi Energetica” 01:31:14 Descrizione del nuovo metodo di analisi dettagliata: la diagnosi mista 01:54:47 Descrizione del metodo di analisi semplificata: finalità e campi di applicazione; confronto il metodo di analisi mista 02:03:21 Illustrazione della procedura di conversione in Mc4Suite 2022 di un progetto di diagnosi elaborato tramite la metodologia dettagliata di Mc4Suite 2021 02:09:02 Risposte alle domande finali | |
Aspetti pratici del Superbonus
Tips del 25/02/2021
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il pacchetto HtCadDE permette di predisporre tutta la documentazione per l'asseverazione dei requisiti per l'accesso alle detrazioni fiscali in misura del 110% (Superbonus) e di compilare l’asseverazione sul portale ENEA con l’ausilio della nuova funzionalità incentivi fiscali. Il modulo HtCadDE permette di predisporre tutta la documentazione per l’accesso alle detrazioni fiscali in misura del 110% (Superbonus) oltre a: - Compilare l’asseverazione sul portale ENEA con l’ausilio della nuova funzionalità incentivi fiscali
- Gestire i distaccati
- Esportare il computo metrico in formato XPWE
- Calcolare l’energia risparmiata per gruppi d’interventi omogenei come richiesto dal portale ENEA
Nell’edificio preso in esame abbiamo analizzato due unità immobiliari distaccate dall’impianto centralizzato, servite da due centrali termiche separate, che utilizzano lo stesso modello di generatore. L’intervento migliorativo effettuato prevedeva: - sostituzione delle strutture opache
- sostituzione serramenti di tutte le unità immobiliari
- sostituzione del vecchio generatore con una pompa di calore e una caldaia a condensazione
- installazione di impianto solare termico per la produzione di ACS centralizzato
- sostituzione dei generatori delle due unità immobiliari distaccate
- installazione di un impianto fotovoltaico centralizzato
Dopo avere effettuato il calcolo del risparmio energetico, abbiamo creato una scheda contenente tutte le informazioni necessarie a compilare l’asseverazione sul portale dell’ENEA. Il portale ENEA richiede inoltre che il computo metrico venga eseguito con uno dei prezziari riconosciuti, abbiamo pertanto ritenuto opportuno esportare la lista dei costi iniziali, estratta dal programma, in un formato leggibile dai più noti programmi di computo metrico presenti sul mercato: il formato XPWE (versione Mc4Suite 2021 rel. 3.2). Con la creazione di un nuovo caso e l’attivazione del nodo superbonus degli incentivi fiscali, il programma visualizza la situazione generale dell’intervento ai fini dell’ammissibilità all’incentivo. La prima scheda visualizzata contiene già numerosi dati utilizzabili nel portale Enea quali: il numero di unità immobiliari, la tipologia di intervento, l’indirizzo, l’anno di costruzione , ecc.; inoltre evidenzia le verifiche richieste per l’ammissibilità dell’intervento all’incentivo e quali interventi sono stati eseguiti già distinti per INTERVENTI TRAINANTI ed INTERVENTI TRAINATI Il nodo mostra inoltre gli APE convenzionali ante-operam e post-operam e permette di esportare il file PDF da caricare nel portale. | |
Come dimensionare una rete con sprinklers in rack (magazzini ad alto impilamento)
Tips del 25/09/2020
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il modulo FireCAD permette il disegno tridimensionale ed il calcolo integrale di reti comunque connesse di sprinklers, idranti (interni ed esterni), naspi o reti miste, risolvendo sistemi non lineari di equazioni ad n incognite. Il calcolo prevede di valutare reti dimensionate sia con norma europea UNI EN 12845, UNI 10779, sia con norma americana NFPA 13 ed NFPA 14. Il programma è in grado di dimensionare anche reti a diluvio, verificare la volumetria di reti a secco e disegnare e dimensionare reti con racks in magazzini ad alto impilamento. Il seguente video illustra il disegno ed il calcolo di una rete con sprinklers in rack in un magazzino ad alto impilamento. | |
Come dimensionare una rete con ugelli nebulizzatori in un compartimento a diluvio
Tips del 25/09/2020
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il modulo FireCAD permette il disegno tridimensionale ed il calcolo integrale di reti comunque connesse di sprinklers, idranti (interni ed esterni), naspi o reti miste, risolvendo sistemi non lineari di equazioni ad n incognite. Il calcolo prevede di valutare reti dimensionate sia con norma europea UNI EN 12845, UNI 10779, sia con norma americana NFPA 13 ed NFPA 14. Il programma è in grado di dimensionare anche reti a diluvio, verificare la volumetria di reti a secco e disegnare e dimensionare reti con racks in magazzini ad alto impilamento. Il seguente video illustra la modalità di disegno e dimensionamento di una rete con ugelli nebulizzatori in un compartimento a diluvio. | |
Come collegare in automatico le testine sprinklers alla rete
Tips del 25/09/2020
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il modulo FireCAD permette il disegno tridimensionale ed il calcolo integrale di reti comunque connesse di sprinklers, idranti (interni ed esterni), naspi o reti miste, risolvendo sistemi non lineari di equazioni ad n incognite. Il calcolo prevede di valutare reti dimensionate sia con norma europea UNI EN 12845, UNI 10779, sia con norma americana NFPA 13 ed NFPA 14. Il programma è in grado di dimensionare anche reti a diluvio, verificare la volumetria di reti a secco e disegnare e dimensionare reti con racks in magazzini ad alto impilamento. Il seguente video mostra come collegare in automatico le testine sprinklers alla rete utilizzando diverse modalità di connessione. | |
Come calcolare le reti a secco con la verifica del volume di ogni rete servita da apposita valvola
Tips del 16/09/2020
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il modulo FireCAD permette il disegno tridimensionale ed il calcolo integrale di reti comunque connesse di sprinklers, idranti (interni ed esterni), naspi o reti miste, risolvendo sistemi non lineari di equazioni ad n incognite. Il calcolo prevede di valutare reti dimensionate sia con norma europea UNI EN 12845, UNI 10779, sia con norma americana NFPA 13 ed NFPA 14. Il programma è in grado di dimensionare anche reti a diluvio, verificare la volumetria di reti a secco e disegnare e dimensionare reti con racks in magazzini ad alto impilamento. Il seguente video illustra il calcolo di reti a secco con la verifica del volume di ogni rete a secco servita da apposita valvola. | |
Firma Energetica (video 4/4)
Tips del 20/12/2019
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Novità in Mc4Suite 2020: Analisi Economica secondo UNI EN 15459:2018, valutazione della Firma Energetica, “Rapporto finale di Diagnosi Energetica” in conformità con UNI CEI EN 16247-1:2012, UNI CEI EN 16247-2:2014 e le Linee Guida per la Diagnosi Energetica elaborate dal C.T.I.. Parte 4/4 Nel contesto dell’edificio residenziale composto da 50 unità immobiliari definito graficamente ed elaborato con due scenari d’intervento miglioriativo nella terza parte, in questa quarta parte si mostra la generazione della firma energetica dell’edificio in ambito di Diagnosi Energetica con un accenno alla firma energetica sull’edificio già riqualificato. All’interno del tool della Diagnosi Energetica si creano due stagioni in cui, per ognuna, si compilano i periodi in cui la stagione è suddivisa. Per ogni periodo si compilano le letture dei vettori energetici coinvolti nella valutazione e la temperatura dell’aria esterna media del periodo in esame. Nella prima stagione i periodi considerati sono srttimanali, dando così luogo ad un inserimento dati più preciso e meglio caratterizzato. Nella seconda stagione i periodi considerati sono invece stati indicati mensilmente. Per entrambe le stagioni si sono analizzate le firme energetiche confrontandole con la firma energetica calcolata, la quale desume quindi i fabbisogni da calcolo secondo le norme UNI/TS11300 con metodo di calcolo A3 tipico del regime di diagnosi energetica. Le firme energetiche sono valutate sia considerando la potenza sulle 24 ore, oppure la potenza media. Si è analizzata la conformazione della retta interpolante i punti, cioè la firma energetica, analizzandone le possibili configurazioni e le principali caratteristiche. Si sono illustrati i grafici a torta dei consumi calcolati e reali suddivisi per servizio e gl’istogrammi che confrontano i consumi calcolati e reali. Successivamente si è presentata la stampa di diagnosi energetica, con particolare risalto alla sezione relativa ai consumi storici ed alla firma energetica. In ultimo si è illustrato il caso dell’edificio riqualificato, dove si è compilata una nuova stagione e si è calcolata nuovamente la firma energetica alla luce dei nuovi consumi. | |
Analisi Energetica ed Economica come premesse per la Diagnosi Energetica (video 3/4)
Tips del 13/12/2019
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Novità in Mc4Suite 2020: Analisi Economica secondo UNI EN 15459:2018, valutazione della Firma Energetica, “Rapporto finale di Diagnosi Energetica” in conformità con UNI CEI EN 16247-1:2012, UNI CEI EN 16247-2:2014 e le Linee Guida per la Diagnosi Energetica elaborate dal C.T.I.. Parte 3/4 Nel contesto dell’edificio residenziale composto da 50 unità immobiliari definito graficamente nella prima parte, in questa terza parte si mostra l’analisi energetica ed economica in relazione alle finalità tipiche di una Diagnosi Energetica. All’interno del tool della Diagnosi Energetica, nel quale il software evidenzia già la prestazione energetica ed i consumi dei vettori energetici in condizioni “Ante Operam”, si procede a delineare una serie di scenari di riqualificazione energetica dell’edifico. Nel primo scenario di intervento vengono abbinati interventi che coinvolgono il solo involucro opaco (coibentazione delle strutture verticali esterne, del solaio verso sottotetto, del solaio verso garage , della copertura). Nel secondo scenario si delineano interventi che coinvolgono i sottosistemi impiantistici in termini di sostituzione dei generatori (pompe di calore in luogo delle caldaie) e adozione dell’impianto fotovoltaico. Per entrambe l’analisi economica, finalizzata alla determinazione del tempo di ritorno dell’investimento, viene eseguita alla luce della norma UNI EN 15459 che permette una valutazione dettagliata dei sistemi energetici tramite la considerazione di voci di costi che tengono conto delle possibili periodicità connesse al tempo di vita utile delle singole componenti e dei relativi costi di smaltimento a fine vita. Successivamente viene delineato uno scenario complessivo che combina tanto gli interventi sull’involucro quanto quelli relativi all’impianto, analizzati separatamente nelle simulazioni precedenti. In ultimo si procede all’illustrazione della stampa del rapporto finale di Diagnosi Energetica che include l’analisi energetica dell’edificio nella condizione “Ante Operam” e l’analisi energetica ed economica dello scenario di riqualificazione complessivo (interventi su involucro ed impianti). | |
Scenari di intervento come raccomandazioni REN per APE (video 2/4)
Tips del 10/12/2019
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Novità in Mc4Suite 2020: Analisi Economica secondo UNI EN 15459:2018, valutazione della Firma Energetica, “Rapporto finale di Diagnosi Energetica” in conformità con UNI CEI EN 16247-1:2012, UNI CEI EN 16247-2:2014 e le Linee Guida per la Diagnosi Energetica elaborate dal C.T.I.. Parte 2/4 Nel contesto dell’edificio residenziale composto da 50 unità immobiliari definito graficamente nella prima parte, in questa seconda parte si mostra l’analisi energetica ed economica in relazione alle finalità tipiche di un Certificatore Energetico. All’interno del tool della Diagnosi Energetica, già richiamato in precedenza per la valutazione “Ante Operam”, si procede a delineare una serie di interventi migliorativi ai fini della compilazione della sezione “Raccomandazioni” dell’Attestato di Prestazione Energetica. In prima istanza vengono definiti singoli scenari di intervento che coinvolgono il solo involucro opaco (adozione della cappottatura esterna), le sole componenti vetrate (sostituzione dei serramenti), il solo impianto invernale (sostituzione del generatore e del sistema di regolazione), il ricorso ad un impianto alimentato da fonti rinnovabili (solare termico per produzione ACS). Per ciascun intervento si determina la classe energetica raggiunta e il tempo di ritorno “semplice” dell’investimento economico richiesto; questa fase è funzionale alla compilazione delle singole raccomandazioni “REN” all’interno dell’APE. Successivamente, sfruttando gli automatismi e la flessibilità del nuovo modulo “Diagnosi Energetica “ di Mc4Suite 2020, si procede alla definizione dell’intervento combinato, quale combinazione di tutti o parte dei singoli interventi definiti in precedenza: si perviene, in tal modo, alla rapida determinazione della classe energetica e del valore di EP,gl,nren corrispondente all’abbinamento degli interventi prescelti. A conclusione si procede al trasferimento automatico all’interno dell’Attestato di Prestazione Energetica tanto dei dati dei singoli interventi che dell’output relativo al loro abbinamento. | |
Diagnosi Energetica Ante Operam: esempio pratico (video 1/4)
Tips del 06/12/2019
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Novità in Mc4Suite 2020: Analisi Economica secondo UNI EN 15459:2018, valutazione della Firma Energetica, “Rapporto finale di Diagnosi Energetica” in conformità con UNI CEI EN 16247-1:2012, UNI CEI EN 16247-2:2014 e le Linee Guida per la Diagnosi Energetica elaborate dal C.T.I.. Parte 1/4 Il video mostra il caso di un edificio residenziale composto da 50 unità immobiliari. Partendo da un riferimento esterno in formato DWG viene eseguito l'input grafico in modo rapido, affidabile ed intuitivo grazie alle viste 3D dell'ambiente AutoCAD OEM. Successivamente, si procede alla caratterizzazione dei dati funzionali al calcolo in regime intermittente all'interno delle zone impiantistiche. Quindi viene lanciato il calcolo, ottenendo la relazione di Diagnosi Energetica nelle condizioni Ante Operam. | |
Il dimensionamento dell'impianto radiante a partire dalle potenze ambiente note
Tips del 29/11/2019
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il video mostra all'utente come realizzare in Mc4Suite un impianto radiante, senza la definizione dell'edificio in 3D (modalità tabellare). Partendo da un riferimento esterno (ad esempio una piantina in DWG, PDF, DXF, ecc.), è possibile disegnare i circuiti dell'impianto radiante inserendo i dati delle potenze ambiente note (in W o W/mq), sino all'export del relativo file IFC. Si tratta quindi di un modus operandi alternativo rispetto al calcolare, su di un tridimensionale, le dispersioni invernali secondo UNI EN 12831, al fine di ottenere il dato di potenza ambiente necessario al successivo step di disegno dell'impianto radiante. | |
Progettazione delle reti di tubazioni idrico-sanitarie
Webinar del 28/11/2019
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Posti max. disponibili: | 100 | Posti disponibili: | 65 | Data: | 28/11/2019 | Orario: | 10:00 - 11:00 | Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Corso online gratuito in cui sono illustrate le modalità di input grafico e dimensionamento delle reti di tubazioni idrico-sanitarie. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, con rimando diretto nel video: 00:00:00 Impostazioni progetto tubazioni idrico-sanitarie 00:10:54 Archivio terminali sanitari 00:14:15 Disegno terminali sanitari 00:17:04 Archivio tubazioni 00:22:11 Disegno tubazioni 00:26:20 Modifica etichette tubazioni 00:28:32 Calcolo tubazioni idrico-sanitarie 00:31:59 Definizione sottorete (terminale combinato) 00:35:11 Disegno terminali combinati nella rete principale in ogni abitazione dell'edificio 00:36:18 Disegno generatore al piano inferiore non riscaldato 00:37:00 Disegno rete fredda: tubazione iniziale, montante e collegamento ai terminali 00:45:07 Disegno automatico linea calda parallela alla fredda 00:47:35 Calcolo di entrambe le reti (fredda e calda) 00:48:22 Stampa relazione di calcolo rete fredda e calda 00:50:21 Disegno rete di ricircolo: inserimento valvola tre vie di ricircolo su generatore 00:51:44 Disegno rete di ricircolo: disegno tubazioni di ricircolo e montante 00:53:15 Disegno rete di ricircolo: inserimento valvola tre vie di ricircolo su punto di ricircolo e collegamento alla rete 00:54:47 Calcolo rete di ricircolo 01:00:03 Stampa relazione di calcolo rete di ricircolo 01:01:03 Esportazione IFC 01:02:09 Domande | |
Cened+2.0: migliorie, calcolo, export files XML (parte 3/3)
Tips del 20/11/2019
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il video mostra all'utente le impostazioni fondamentali per realizzare un APE secondo il motore di calcolo CENED+ 2.0 presente in Mc4Suite, in alternativa all'uso dell'applicazione messa a disposizione dalla Regione Lombardia. Parte 3/3 Interventi migliorativi, calcolo, creazione files XML per il caricamento diretto nel portale del Catasto Energetico Edifici Regione Lombardia. | |
Cened+2.0: input dati centrale termica per esportazione file XML (parte 2/3)
Tips del 13/11/2019
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il video mostra all'utente le impostazioni fondamentali per realizzare un APE secondo il motore di calcolo CENED+ 2.0 presente in Mc4Suite, in alternativa all'uso dell'applicazione messa a disposizione dalla Regione Lombardia. Parte 2/3 Impostazioni archivio pompe di calore e centrale termica. | |
Cened+2.0: input dati involucro per esportazione file XML (parte 1)
Tips del 08/11/2019
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Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Il video mostra all'utente le impostazioni fondamentali per realizzare un APE secondo il motore di calcolo CENED+ 2.0 presente in Mc4Suite, in alternativa all'uso dell'applicazione messa a disposizione dalla Regione Lombardia. Parte 1 Unità immobiliari, zone impiantistiche, archivi finestre e ponti termici. | |
Calcolo reti di tubazioni antincendio
Webinar del 29/06/2018
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Posti max. disponibili: | 100 | Posti disponibili: | 70 | Data: | 29/06/2018 | Orario: | 10:00 - 11:00 | Costo: | Il corso è gratuito |
Descrizione: | Corso online gratuito della durata di un'ora in cui sarà illustrato il calcolo di reti di tubazioni antincendio con FireCad. Di seguito gli intervalli orari delle varie sequenze, con rimando diretto nel video: 00:00:00 Archivio tubazioni prima parte 00:04:27 Archivio materiali tubazioni 00:06:30 Archivio tubazioni seconda parte 00:07:07 Archivio classi diametro 00:12:06 Archivio terminali antincendio 00:21:34 Archivio pompe 00:23:32 Creazione compartimento 00:30:46 Attribuzione compartimento all'ambiente 00:32:04 Disposizione automatica sprinklers nel compartimento 00:36:13 Modifica etichette tubazioni 00:37:55 Disegno anello collettore 00:41:37 Calcolo rete sprinklers 00:49:53 Stampa della relazione di calcolo area sfavorevole sprinklers 00:56:42 Disegno rete idranti esterni con creazione compartimento idranti esterni 00:57:53 Disegno anello alimentazione idranti esterni 00:59:20 Inserimento terminali idranti esterni e collegamento all'anello 01:02:18 Modifica tipo tubazioni con i dati estesi 01:03:53 Calcolo rete idranti esterni 01:05:16 Stampa della relazione di calcolo area favorevole idranti esterni 01:06:44 Domande e risposte | |