Le novità introdotte con Mc4Suite 2022 sono diverse ed articolate, sia in termini di funzionalità utili ai progetti di efficientamento energetico, Diagnosi Energetica e SuperBonus 110%, che per la verifica del comfort acustico ad integrazione delle prescrizioni dei Criteri Ambientali Minimi per gli edifici pubblici.
Inoltre, l’applicazione si conferma la migliore soluzione BIM per il calcolo dei carichi termici e la progettazione di impianti di riscaldamento, condizionamento, idrico-sanitari ed antincendio, grazie al modulo IFC, il primo software italiano ad ottenere la certificazione buildingSMART International per l’export di file IFC2x3 CV2.0 MEP.
L’installazione di Mc4Suite 2022 OEM include il nuovissimo AutoCAD© OEM 2022: la disponibilità dei comandi di disegno generico e modellazione solida propri di AutoCAD©, permettono di disegnare o editare agevolmente il modello di involucro del fabbricato o una rete impiantistica, aumentandone considerevolmente le performance, la gestione dei plottaggi e la potenza del 3D.
L’interfaccia del noto CAD, i suoi snap ed ancoraggi, così come la sua vasta gamma di riferimenti esterni utili per il progetto (non solo dwg, dxf, pdf, immagini, ma anche nuvole di punti), agevola il progettista sia nella fase di creazione del modello di calcolo, che nella creazione delle tavole esecutive di progetto, arricchite di tutti i possibili particolari costruttivi bi-tridimensionali. Le numerose funzioni di gestione dei layers anche all’interno dei layouts di stampa e la generazione automatica delle legende relative ai componenti progettuali, semplificano decisamente l’impaginazione del progetto.
In alternativa, l’installazione plugin è predisposta per postazioni che posseggono AutoCAD Full in annata 2021 o il nuovo AutoCAD 2022.
Il passaggio ad SQL SERVER corredato di utility DbManager, consente una gestione più fluida degli archivi del software.
Il nuovo “Archivio Pompe di Calore” è riscritto secondo nuove form nonché riorganizzato nella sezione per l’inserimento dei dati ai carichi parziali.
Una nuova veste grafica e funzionale per “Elenco ambienti” di progetto, consente un’analisi più approfondita dell’involucro del fabbricato, per piano, unità immobiliare o zona impiantistica.
Il potente navigatore tabellare assieme alla visualizzazione in pianta o tridimensionale del modello, consente di individuare, selezionare ed ispezionare elementi sia tramite tabella che dal modello 3D con vista a frontiere di scambio termico attiva. Il layout di presentazione dei dati può essere personalizzato dall’utente ed i dati possono essere esportati in formato Excel, per singola schermata grafica e per intero progetto.
Molto simile al precedente, il nuovo “Elenco Frontiere” grazie al navigatore tabellare e visualizzatore tridimensionale analizza le frontiere nette e lorde del fabbricato suddivise per piano, con possibilità di organizzare i dati secondo un layout a preferenza dell’utente. L’individuazione e selezione degli elementi avviene sia in modo tabellare che grafico; anche in questo caso il layout di presentazione dei dati può essere personalizzato dall’utente ed i dati possono essere esportati in formato Excel.
Sia in “Elenco ambienti” che in “Elenco frontiere” l’analisi è approfondita sino ai ponti termici presenti sul fabbricato, sia quelli estratti automaticamente dal modello 3D che i nodi aggiuntivi inseriti manualmente dall’utente.
In entrambi i casi, l’utente può averne definito trasmittanza lineica in tre modalità: a partire da dati noti, tramite abaco CESTEC SPA, ANCE Lombardia e Politecnico di Milano o ancora tramite HtTB THERMal Bridge, il modulo di Mc4Suite dedicato al calcolo dei nodi agli elementi finiti e necessario a verificarne formazione di muffa e condensa superficiale secondo UNI EN ISO 13788:2013.
Una nuova maschera presenta i risultati del calcolo delle dispersioni invernali secondo UNI EN 12831: per edificio, unità immobiliare, per ambiente e per singolo componente.
Non solo, l’ispezione avviene a colpo d’occhio grazie a grafici riepilogativi oppure organizzando le tabelle numeriche filtrando, raggruppando ed ordinando gli elementi per un certo dato.
In questo modo, il progettista può identificare con immediatezza la struttura o l’esposizione con le condizioni più sfavorevoli per un intervento di efficientamento.
La relazione delle dispersioni invernali può essere composta in preview di stampa secondo le preferenze dell’utente.
La nuova funzionalità di “Gestione Edifici” consente di definire in maniera flessibile l’entità edificio per le finalità di calcolo energetico di HtCadL10, con possibilità di adottare la medesima suddivisione per le verifiche di Legge 10 o di diversificarla.
Capita sovente di dover eseguire una pratica SuperBonus 110% per intero edificio mentre per la verifica dei Requisiti Minimi vi sono tanti “edifici” quante sono le unità immobiliari.
La Gestione degli Edifici permette di configurare l’edificio considerando un raggruppamento per verifiche normative, per diagnosi e SuperBonus oppure consente di generare la configurazione in base al sistema edificio impianto adottato.
La nuova scheda “Centrali Termiche” potenzia la simulazione dei sistemi impiantistici tramite schematizzazione grafica e medesima logica dei disegni a diagrammi di flusso.
HtCad10 permette così un controllo a colpo d’occhio e converte in tempo reale lo schema grafico in quello tabellare (o viceversa).
La definizione delle centrali termiche è sempre assistita da wizard, potenziato dalla creazione automatica delle centrali per riscaldamento centralizzato e ACS autonoma e per riscaldamento autonomo e ACS centralizzata.
Si aggiunge inoltre l’individuazione del sistema ibrido con abbinamento logico di PDC e caldaie, finalizzato al riconoscimento del sistema nel contesto della Diagnosi energetica e SuperBonus.
Il calcolo energetico di HtCadL10 2022 si apprezza più agevolmente dalla nuova maschera di riepilogo risultati:
Anche le verifiche normative sono riorganizzate in una nuova maschera di riepilogo, con organizzazione a video dell’elenco di tutti i requisiti previsti dal singolo intervento e del relativo rispetto.
Grazie alle nuove schede “Attestati APE” o “Attestati AQE” il certificatore energetico che utilizza HtCadL10 può visionare in anteprima l’Attestato di Prestazione o Qualificazione Energetica e controllare o editare nuovi dati prima di procedere alla stampa (composizione in preview di stampa personalizzata).
Oltre alla produzione del formato RTF e PDF, l’APE può essere esportato in formato XML per il caricamento sui vari Catasti Regionali.
Per tutti i certificatori di Regione Lombardia, Mc4Suite si conferma software autorizzato all’integrazione di CENED+ 2.0 Motore per la produzione del file di interscambio XML, che consente la generazione dell’APE tramite il Catasto Energetico Edifici Regionale (CEER).
In medesima scheda Attestati APE, il lavoro di certificazione dei progettisti è agevolato dal pulsante XML per CasaClima Open, che permette di estrapolare un file contenente i risultati di calcolo secondo normativa nazionale, da importare e verificare nello strumento “CasaClima Open”; in questo applicativo, i dati sono normalizzati secondo i parametri del calcolo CasaClima e tradotti nella classe di certificazione CasaClima.
La nuova scheda “Relazione Tecnica” consente di produrre la documentazione in formato PDF, RTF o DOCX, con inserimento delle descrizioni direttamente in preview di stampa o caricandole dai vari archivi del software.
HtCadDE 2022 rivoluziona le logiche di gestione di una Diagnosi Energetica o di un progetto SuperBonus 110%, grazie all’introduzione della Diagnosi di tipo “Mista” o “Analitica”.
La nuova scheda “Diagnosi Energetica” è suddivisa in due diversi pulsanti: “Crea stato di fatto” e ”Interventi Migliorativi”.
Completato il modello di involucro e la configurazione dei sistemi impiantistici, l’utente fotografa il progetto in uno stato “Ante Operam” tramite pulsante “Crea stato di fatto”: il software congela tutti i vari dati di input e considera tutte le modifiche successive come uno stato di progetto.
Il medesimo file diventa quindi un “Post Operam” in cui sono concesse diverse modifiche, sia per l’involucro che di tipo impiantistiche:
Terminate le modifiche previste e selezionando il pulsante “Interventi migliorativi” il software permette di definire un intervento (ad es. Cappotto o Cappotto+Impianti, ecc.), e ne compila automaticamente le varie schede, confrontando gli aspetti dello stato di fatto con la modifica in progetto.
Se la modifica riguarda il fabbricato (ad es. l’aggiunta di un cappotto termico), il software mostra sia la struttura esistente che quella nuova in progetto: l’utente non deve compilarle, è il software che confronta automaticamente lo stato di fatto salvato in precedenza con le modifiche apportate e ne compila i rispettivi dettagli. Allo stesso modo vengono compilate le schede riguardanti gli interventi impiantistici, sino alla scheda risultati, che confronta a video le due targhe energetiche nella situazione Pre o Post Operam.
Non solo, il nodo “SuperBonus” creato dall’intervento, riepiloga tutti i dati necessari alla compilazione dell’asseverazione su portale Enea, seguendone fedelmente le varie maschere: sono compilati automaticamente tutti gli interventi trainanti e trainati, la verifica dell’incidenza in misura superiore al 25% della superficie lorda disperdente nel caso di intervento di isolamento delle strutture opache e la verifica del miglioramento di almeno due classi energetiche.
Infine, la maschera consente la produzione
Il modulo NoiseCad per la Certificazione Acustica e l’analisi dei Requisiti Acustici Passivi degli edifici, viene arricchito dalle nuove funzionalità di calcolo del Tempo di riverberazione e dello Speech Transmission Index STI (secondo le norme UNI EN 12354-6, UNI 11532-1, UNI 11532-2).
Grazie alla gestione del progetto in ambiente integrato, Mc4Suite veicola le informazioni di comfort acustico nelle rispettive schede del modulo HtCAM, implementando le verifiche dei “Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici” al paragrafo 2.3.5.6 “Comfort acustico”. La scheda del rispettivo paragrafo CAM, permette un confronto dei risultati ottenuti con i valori limite previsti nel caso di edifici scolastici.
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