Mc4Software è lieta di presentare la nuova release Mc4Suite 2025.
Innanzitutto una rinnovata identità visiva: composto da tante “quinte”, il nuovo marchio ricorda le diverse aree tematiche che il programma consente di “attraversare” risolvendo in modo semplice ed efficace l’esigenza di una progettazione termotecnica, energetica, acustica ed antincendio sempre più integrata, grazie all’approccio openBIM dato dall’import/export di files IFC all’interno dell’ambiente di lavoro CAD più diffuso ed apprezzato AutoCAD.
Dinamicità, come le future variazioni legislative in campo energetico che ci aspettano, forte rigore, per sottolineare gli oltre 40 anni di sviluppo alle spalle, come evidenziato dal progetto radiante in splash screen.
Le novità spaziano dall’innovazione tecnologica a nuove funzionalità utili allo sviluppo di progetti in tempi sempre più ristretti.
Mc4Suite 2025 OEM integra il motore grafico AutoCAD OEM 2025 di Autodesk, con tutte le sue funzionalità di disegno generico e modellazione solida; in alternativa, scegliendo Mc4Suite 2025 plugin, è necessario disporre di AutoCAD Full 2025 sulla propria postazione.
In particolare, AutoCAD 2025 adotta il Framework .NET 8 di Microsoft: Mc4Suite 2025, completamente riscritta, risulta quindi un’applicazione d’avanguardia ad alte prestazioni, già pronta per le prossime evoluzioni del mercato informatico.
I miglioramenti non solo accelerano l’esecuzione dell’applicazione e l’apertura delle varie maschere, ma consentono l’integrazione con tecnologie innovative per lo sviluppo di nuove funzionalità.
Il costante adeguamento del software ai dettami normativi in campo energetico ha richiesto una netta distinzione tra i comandi dedicati all’input grafico del modello d’involucro rispetto le funzionalità dedicate alla configurazione dei sistemi impiantistici per il calcolo energetico.
Con l’obiettivo di migliorare l’usabilità del programma, Mc4Suite 2025 suddivide “involucro” da “analisi energetica”, guidando l’utente nell’input da sinistra verso destra, a cui si aggiungono le rispettive barre laterali step-by-step in Mc4Browser.
Allo stesso modo, tutte le altre ribbon comandi (THERMal Bridge, Tubazioni, Pannelli radianti, Sanitario, Duct, DuctVMC, FireCad, PipeCad e NoiseCad) sono state rivisitate organizzando il flusso di lavoro dalle impostazioni del progetto ed archivi, al disegno, calcolo ed output disponibili.
L’archivio Dati climatici è il contenitore di tutti i dati climatici delle località di tutto il mondo, essenziali per ogni progetto svolto in Mc4Suite.
I dati considerano una triplice fonte:
la norma UNI 10349-1 (Marzo 2016) Riscaldamento e raffrescamento degli edifici – Dati climatici – Parte 1: Medie mensili per la valutazione della prestazione termo-energetica dell’edificio e metodi per ripartire l’irradianza solare nella frazione diretta e diffusa e per calcolare l’irradianza solare su di una superficie inclinata per quel che concerne le località Italiane;
lo standard ASHRAE (2005 ASHRAE Handbook Fundamentals) per tutte le località non italiane;
l’anno tipo climatico (T.R.Y.) per la definizione dei dati orari utilizzati dal calcolo energetico in regime dinamico secondo UNI EN ISO 52016-1:2018, per tutti i capoluoghi di provincia italiani.
La riscrittura completa dell’archivio consente allineamento automatico ai database nazionali ufficiali e riferimenti normativi, in continuo aggiornamento e permette di modificare o creare ex novo località, impostando nazione, regione e provincia (quest’ultime per le sole località italiane) e relativi parametri geografici di latitudine, longitudine ed altitudine.
Per altitudini di progetto maggiori di 200 m rispetto la casa comunale della località, la maschera permette di impostare un’altitudine fissata sul livello del mare, ricalcolando tutti gli altri parametri secondo la normativa vigente.
Per tutti i comuni italiani, anche la stazione di rilevamento dei dati climatici può essere modificata, in virtù della possibile non coincidenza di una località con le caratteristiche medie del territorio della provincia di appartenenza.
I “Dati orari” funzionali al calcolo energetico in regime dinamico orario secondo norma UNI EN ISO 52016-1:2018 (temperatura dell’aria esterna, umidità relativa, irradianza globale sul piano orizzontale, velocità del vento, per ogni giorno dell’anno) sono importabili sia in formato CVS ed XLS, che in formato EPW ovvero in termini di Weather Data del software per il calcolo dinamico orario EnergyPlus. A loro volta sono esportabili in formato CVS o XLS per una consultazione od eventuale elaborazione su foglio di calcolo.
Ogni ribbon comandi superiore contiene il pulsante Warnings contraddistinto da un punto esclamativo, all’interno della scheda Comandi Generali.
Qualora acceso e colorato di rosso, il pulsante segnala la presenza di errori all’interno del file e rimanda alla sezione omonima della barra laterale Mc4Browser.
La barra elenca tutti gli errori presenti sul file e ne consente individuazione all’interno dello spazio CAD: facendo doppio click sulla riga corrispondente al warning, il programma esegue uno zoom nell’area di disegno interessata dall’errore ed inserisce opportuni cerchi di segnalazione.
Una volta risolto il problema la riga corrispondente verrà automaticamente cancellata dalla lista, sino a quando, risolti tutti i problemi di input, il pulsante Warnings verrà disattivato.
La gestione dei warnings consente quindi di riscontrare con estrema facilità unifilari di pareti non chiuse, reti impiantistiche non connesse, ecc.
Nel caso si preferisse recuperare elementi dell’involucro quali muri, pavimenti, soffitti, strutture vetrate e porte da un progetto già realizzato in precedenza, Mc4Suite 2025 permette l’uso della funzionalità Importa archivi da altro DWG.
La maschera presenta a sinistra l’elenco di tutti gli elementi di progetto degli archivi Strutture, Finestre e Porte rintracciati; a destra, selezionando ciascun elemento, se ne potranno visualizzare rappresentazione grafica e caratteristiche salienti.
Considerando i checkbox che precedono la denominazione, è possibile eseguire:
Confermando con il pulsante OK, viene eseguita l’importazione degli elementi selezionati.
Consultando direttamente gli archivi corrispondenti (Strutture, Finestre, Porte) e quindi consultando la sezione di progetto, si potrà visionare o modificare gli elementi importati.
La definizione dei nodi dei ponti termici, utili all’analisi FEM, viene supportata da appositi layer presenti in Barra di navigazione.
In questo modo, qualora l’utente abbia realizzato il disegno dei nodi all’interno del medesimo file DWG di progetto e voglia realizzare più agevolmente la messa in tavola, può spegnere ed accendere le seguenti voci:
Mc4Suite dispone di una funzionalità che permette di associare automaticamente un ponte termico calcolato in archivio ad una specifica categoria all’interno del modello tridimensionale dell’involucro.
La nuova release 2025 aggiunge una comoda maschera con visualizzazione grafica, che permette di visionare tutte le coppie di strutture opache intercettate dalla stessa categoria di ponte termico: in questo modo l’utente può semplicemente associare un nodo già calcolato in archivio per ogni coppia di strutture, senza ricorrere a faticose modifiche o inserimenti manuali ulteriori.
Mc4Suite 2025 arricchisce i propri archivi Caldaie e Pompe di calore, con la nuova sezione Mc4DataCloud: un elenco di generatori tradizionali o a pompa di calore, VRV/VRF e chiller in commercio, caricati direttamente da parte delle aziende produttrici su apposita piattaforma omonima esterna.
Senza dipendere da alcun aggiornamento del programma, l’azienda pubblica una gamma di prodotti e la rende immediatamente disponibile al progettista.
Grazie al collegamento Internet del pc ove si utilizza Mc4Suite, il prodotto richiesto dal progettista viene inserito immediatamente in progetto, calcolato e stampato con la propria dicitura commerciale all’interno della relazione tecnica di ex Legge 10.
Ad esempio, la sezione Mc4DataCloud in Archivio Pompe di calore consente di utilizzare comodi filtri per marca, serie, modello, potenza nominale in riscaldamento [kW], potenza nominale in raffrescamento [kW], tipo di pozzo freddo e caldo, tipologia di macchina (PDC o Chiller).
Una volta selezionata la riga dell’elemento scelto, è sufficiente eseguire click destro e In Progetto, ove si potranno consultare tutti i dati delle prestazioni di riscaldamento/ACS e raffrescamento.
Nella scheda Riepilogo degli indicatori principali della centrale termica del nodo Centrale termica vengono mostrati in rassegna i principali indicatori di prestazione energetica della centrale termica, quindi per i servizi erogati dalla centrale termica ovvero Climatizzazione invernale, Climatizzazione estiva e produzione di acqua calda sanitaria riporta i fabbisogni annuali di energia primaria rinnovabile, non rinnovabile e totale.
In presenza di una molteplicità di generatori, nella scheda Ripartizione carichi tra generatori viene mostrato graficamente la suddivisione del fabbisogno energetico dell’edificio tra i diversi generatori.
La sezione Solare termico riporta i valori mensili dell’energia termica prodotta dagli impianti solari termici a servizio della centrale termica.
Per le sole Pompe di calore, nella scheda Performances viene rappresentata graficamente l’energia erogata, a confronto con l’energia richiesta dall’edificio, in funzione della temperatura ai vari BIN di funzionamento e della temperatura di mandata.
Viene rappresentata anche l’energia rinnovabile ERES erogata ai vari BIN di funzionamento dalle pompe di calore.
Per ciascuna unità immobiliare viene mostrata la firma energetica per il servizio di riscaldamento in funzione della temperatura media esterna: dal grafico è possibile determinare la potenza di picco del generatore e la temperatura alla quale si accende il riscaldamento.
La nuova form, totalmente riscritta, consente innanzitutto di gestire in modo prioritario eventuali warnings e mancanze a livello di input sul progetto.
In particolare, i warnings pongono l’attenzione sui profili orari, anche nel caso di compilazioni incoerenti.
Per ogni unità immobiliare, la sezione Fabbricato, mostra le Temperature di set point, in cui sono rappresentati graficamente i profili orari annuali in temperatura associati alla zona in esame per i servizi di riscaldamento e raffrescamento.
La sezione Risultati è suddivisa in tre schede che rispecchiano le tre logiche previste dalla norma per la determinazione del carico termico e del fabbisogno ideale di riscaldamento e raffrescamento.
In particolare:
La maschera permette un’esportazione in formato Excel per i risultati della sezione Orari – Valori ed un salvataggio dei grafici in formato immagine jpeg nelle sezioni Orari – Grafici e Mensili – Grafici.
Il modulo PipeCad di Mc4Suite consente il disegno bidimensionale e tridimensionale delle centrali termofrigorifere.
L’input agevolato dai ricchi archivi precompilati e personalizzabili, consente di associare blocchi in formato .dwg bi/tridimensionali o in formato standard .ifc; i componenti di centrale quali valvole, pompe, flange, collettori, caldaie, chillers, bruciatori, strumenti di misura, serbatoi, vasi di espansione, ecc. sono parametrici e permettono la rappresentazione grafica precisa ed accurata con rendering realistico.
Non si tratta di un mero disegno: gli adattatori sono calcolati ed inseriti automaticamente in funzione delle dimensioni delle tubazioni, i pezzi speciali (curve, TEE, ecc.) sono inseriti automaticamente in funzione della tipologia e del raggio di curvatura, le giunzioni sono selezionabili dall’utente scegliendo fra filettatura, flangiatura, a pressione o saldatura.
La nuova release 2025, oltre all’export del disegno in formato .dwg 2D/3D corredato di etichette e legende di progetto (descrizione del componente e codice d’abaco) ed al computo metrico, aggiunge la possibilità di esportare il progetto della centrale termo-frigorifera in formato .ifc per l’interoperabilità tra le varie figure del team di progettazione BIM e garantendo quanto previsto dal nuovo codice appalti a partire dal 1° gennaio 2025 (D.lgs. 36/2023).
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